Dove risiede il patrimonio immateriale è
necessario sensibilizzare la comunità, le
istituzioni, le associazioni affinché si
facciano promotori d’iniziative e progetti
anche spontanei. E’ questa la semplice
‘mission’ di questo blog e, in generale, del
progetto
www.ritisettennali.info nato tre
anni fa.
Nel dibattito spesso è emerso il timore che
culture locali, come la nostra, siano
stravolte dal contatto con istituzioni come
l’Unesco, ma nel dire questo si fa credere
che la nostra cultura e la nostra storia
siano fatte da uomini ancorati al passato
che non vivono nel presente. Parlare,
discutere, partecipare per proporre la
propria identità, non stando dietro le
quinte, ma confrontandosi. Manifestare e
ribadire che siamo e saremo noi, come
comunità, a gestire la nostra cultura e non
altri in nome nostro. I riti, come abbiamo
detto più volte, potrebbero conoscere, in
futuro, momenti critici dovuti, tra l’altro,
all’ovvio logoramento determinato dal mondo
dei consumi di massa, ma anche alla caduta
d’interesse locale e alla mancanza di
risorse finalizzate. Questi sono i nodi su
cui lavorare. Allora ritorniamo da
dove siamo partiti. La candidatura di un
elemento culturale, nel nostro caso dei Riti
settennali, nella Lista Rappresentativa
Unesco costituisce l’ultimo atto di una
procedura molto lunga e complessa, il cui
primo passo è nelle mani delle
Amministrazioni Locali, dei Comitati
rionali, delle Associazioni, della Comunità
tutta e dei singoli individui che possono e
vogliono proporre la candidatura di un
elemento presente nel proprio territorio.
Costituiamo, senza indugi, un ‘organismo’,
una ‘fondazione’ chiamiamola come vogliamo …
con il solo compito di avviare, promuovere e
seguire nei prossimi anni unicamente la
candidatura dei riti settennali nel
patrimonio immateriale dell’ umanità
dell’UNESCO. Ne potranno far parte, per
esempio, il rappresentante della comunità
civile (il sindaco), il rappresentante della
comunità religiosa (il parroco) , un
rappresentante dei comitati rionali (il
decano), studiosi di varie discipline, un
giornalista con il compito di promuovere
iniziative, dibattiti, scritti… e tutti
coloro che, a vario titolo, riterranno di
contribuire alla tutela e alla salvaguardia
dei ‘Riti settennali di penitenza in onore
dell’ Assunta’ di Guardia Sanframondi.
Giovanni Lombardi
|