Guardia
Sanframondi: nasce l’associazione “Guardia
Futura”
Troppe cose non
vanno a Guardia per stare ancora fermi,
immobili.
Nella comunità si
avverte un clima sempre più appiccicoso, come la
cappa d’umidità che appesantisce il respiro e i
movimenti, che sfianca i pensieri e le speranze.
Un’insofferenza per una sudditanza culturale che
induce subdolamente taluni rappresentanti
politici a perdere la loro autonomia, ad
abdicare al proprio ruolo, alla propria capacità
di scelta per rincorrere un’esigua minoranza
dimenticandosi della stragrande maggioranza dei
cittadini, dei guardiesi cui hanno defraudato il
consenso. Rincorrendo la parte e dimenticando il
tutto, insomma. Una malinconia per una comunità
ricca di storia e di tradizioni che non sa
alzarsi in piedi, che non riesce a reagire, che
nasconde i suoi difetti sotto il tappeto, come
se qualcuno, prima o poi, non se ne possa
accorgere. E rabbia, tanta rabbia, per una
comunità, per una politica che non riesce, non
sa fare un passo avanti, che si attarda in
dispute che sono soltanto sterili battibecchi,
in approfondimenti che sono paranoie, in
politiche che sono soltanto propaganda. Una
politica, insomma, che non riesce a essere
seria.
È arrivato il
momento di ribellarsi all’odio e
all’incomprensione, a chi non vuole spiegare e a
chi non sa spiegare, e a chi non sa decidere.
Alla farsa quotidiana di questa
maggioranza-minoranza amministrativa che blocca
lo sviluppo della comunità, all’equivoco del
sindaco Ciarleglio, al sospetto che il “grande
silenzio” del sindaco alle legittime domande che
da tempo lo rincorrono sia dovuto principalmente
al fatto che non ha più nulla da dire e quel
poco che agli inizi poteva dire, non ha avuto il
coraggio di dire. Alla paura dei codardi e al
coraggio degli avventati. Ai militanti
“coraggiosi” solo per professione, ai tifosi,
agli ultrà del locale “patron”. A chi dice: è
così che va, da sempre e per sempre. A chi,
all’ombra di antiche rocche papaline, attraverso
lo schermo delle istituzioni difende soltanto
interessi particolari e a chi difende solo i
propri interessi. A chi non ha idee e a chi se
l’è vendute strada facendo. Ai bugiardi. A una
politica che occupa il potere senza sognare,
senza regalare sogni. A una politica senza
futuro.
Tutti dovremmo
ribellarci a questa vergogna. E questo tutti è,
dovrà essere, non potrà che essere, un’identità
tutta nuova. Gente che si riconosce non per un
passato ma per un futuro in comune. Gente che si
guarda, si riconosce e dice: è giunta l’ora,
ribellarsi è giusto.
Pretendiamo il
cambiamento. Chiediamo a questa
maggioranza-minoranza, già dal prossimo 4
novembre, di separarsi dagli scranni sui quali
sono appiccicati. E cominciamo a immagazzinare i
mattoni per una “Guardia futura” che non
continui inesorabilmente a dividersi in un
antagonismo al viagra: drogato, dopato,
perennemente eccitato. Mattoni che non
serviranno a costruire mura. Mattoni che
serviranno a costruire i ponti necessari a
ricominciare, gradualmente, a parlare, a
comunicare, a capirsi. A vivere senza seguire
più il ritmo perverso dell’odio.
Per questo oggi
nasce l’associazione politico-culturale “Guardia
Futura”.
“Guardia Futura”
vuole essere il fattore di forte aggregazione
per un’attività allargata a quanti, fermamente
convinti, vogliono impegnarsi in prima persona e
credono nelle potenzialità della nostra
comunità. E il cui obiettivo sarà quello di
generare un vero e proprio “Rinascimento”
guardiese. Una sorta di “laboratorio” di cultura
e politica. Un think tank, per adoperare un
termine che fa tendenza, un organismo, un
gruppo, un “serbatoio di pensiero”.
Un’associazione di cittadini guardiesi il cui
scopo sarà quello di promuovere il dibattito
civile e politico sul futuro di Guardia
Sanframondi, andando finalmente oltre le
patologie di una transizione politica locale
infinita e ripetitiva. Uno strumento di
mobilitazione libero, una cassa di risonanza per
le idee, i progetti e gli scenari che possono
nascere solo dalla conoscenza dei problemi reali
e dalla passione civile di singoli cittadini e
di altre realtà associative, agile e trasparente
che darà voce a chi non si rassegna a
contribuire alla vita pubblica solo il giorno
delle elezioni..
Aderisci on line
sul sito
www.guardiafutura.wordpress.com,
concorrerai così alla sua costituzione e alla
definizione del programma di attività.
Raffaele
Pengue |