19-02-2009
Il gruppo consiliare del Pd di Guardia
Sanframondi chiede chiarimenti sulla
posizione dell’Udeur. Il cambio di
coalizione del Campanile determina
fibrillazioni nell’Esecutivo... Scelta
uguale ripercussioni. Affermazione
scontata ma che nel pieno
dell’efficacia, problemi ne comporta. La
questione Udeur di questi giorni, inizia
a farsi sentire anche nelle realtà
amministrative locali. Il passaggio del
Campanile tra le fila del centrodestra,
sta suscitando una serie di reazioni a
catena.
Laddove ci sono amministrazioni in
tandem con uomini del Pd le
ripercussioni sembrano avere maggiore
risonanza. E’ quanto sta accadendo a
Guardia Sanframondi. I consiglieri
comunali del gruppo del Partito
democratico Giuseppe Falato, Giovanni De
Blasio, Antonio Di Santo, Michele
Foschini, Raffaele Garofano, Antonio
Iuliani e Ludovico Prete chiedono al
primo cittadino, Ciarleglio, l’
immediata convocazione dei gruppi che
compongono la maggioranza per avere
chiarimenti sull’attuale intenzione del
gruppo Udeur. In sostanza la
preoccupazione del Pd è capire se i
mastelliani intendono rimanere nella
maggioranza, oppure posizionarsi su
diversa sponda politica. Nello
specifico: conoscere se il gruppo Udeur
presente in consiglio comunale è
interessato a proseguire l’esperienza di
governo della città con la coalizione
proposta all’elettorato nel 2007.
“Occorre conoscere e sapere – si legge
nella comunicazione inviata al sindaco
Ciarleglio – quale futuro amministrativo
è riservato anche al nostro Comune.
Sarebbe una beffa se si ritenesse di
poter rinviare le decisioni a subito
dopo la campagna elettorale e decidere
sulla base del risultato raggiunto”. I
consiglieri del Pd condividono la scelta
operata dal presidente provinciale di
aver voluto conoscere nell’immediatezza
le determinazioni assunte dal gruppo
Udeur.
“Tirare a campare – si legge – non
giova a nessuno e non deve essere
consentito a nessuno di utilizzare le
istituzioni per affrontare difficili
campagne elettorali in special modo
quando un coro di voci si leva contro
una scelta, già vissuta, che può
compromettere definitivamente
l’esistenza politica di un soggetto”. In
definitiva la scelta Udeur per un
inevitabile corrispondenza tra causa ed
effetto ha le sue ripercussioni
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