7 novembre 2009
Guardia, la maggioranza sopravvive
Sannio Quotidiano

 

 

06-11-2009

 

Pronto soccorso Udeur

 

Il Consiglio di Guardia Sanframondi approva i debiti fuori bilancio. La maggioranza sopravvive. Votano l’atto anche i quattro membri del Campanile fuoriusciti. Guardia Libera si astiene...

 

A volte ritornano. Ma solo per aprire e chiudere una parentesi. L’atteggiamento dell’Udeur – di sostegno alla sua ex maggioranza Pd – sul voto per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio - appare solo come una ammissione del compimento di un tratto di strada comune con il gruppo Pd e, quindi, di un concorso alla “produzione” di questo passivo. Nulla più. Guardia Libera, la componente dell’opposizione che invece si è astenuta sull’argomento, dichiarando l’assenza di incompatibilità di uno dei suoi consiglieri, ha garantito un aiuto più duraturo (fino al dicembre 2010).

 

Se in questo frangente non saranno attuate le tante opere messe in un elenco, si provvederà a staccare la spina. Sull’argomento ha votato contro l’altro gruppo di minoranza del PdL. La maggioranza guidata dal sindaco Nicola Ciarleglio, supera lo scoglio dei debiti fuori bilancio, inseriti all’ordine del giorno del civico consesso riunito nella serata di mercoledì. L’argomento è stato approvato al secondo tentativo.

 

Se non fosse accaduto, l’organo regionale di controllo avrebbe dato comunicazione ad ogni consigliere dell’assegnazione di un termine perentorio di altri 20 giorni per l’approvazione. Allo scadere di questo segmento temporale senza il voto favorevole sul documento, si sarebbe andati allo scioglimento del Consiglio, previa nomina di un commissario ad acta. Sull’esito pesava l’incertezza dell’apporto pieno della minoranza per garantire il numero legale. Uno dei due consiglieri di opposizioni disponibili a dare man forte alla maggioranza, sembrava infatti essere incompatibile sulla possibilità di votare i debiti fuori bilancio. Ostacolo, questo, che è stato superato.

 

Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio non certo mette al riparo il gruppo dalle influenze derivanti dallo stato di precarietà. Stato che resta, quanto meno, al livello precedente al Consiglio. Anche in considerazione delle dichiarazioni dell’ex assessore al Bilancio, Raffaele Ciarleglio, rese nel corso dell’assemblea civica che si possono riassumere in un due parole: distanza ragionevole.

 

Insomma né fuori della maggioranza né dentro: un atteggiamento di distacco che può essere ancora più netto qualora non dovesse arrivare un coinvolgimento sulle specifiche questioni. E non è da trascurare nemmeno la posizione dell’altro assessore dimissionario, Giovanni De Blasio che deteneva, tra l’altro, la delega alla Pubblica Istruzione. Questi non si è pronunciato in Consiglio, ma l’aveva detto prima che il comportamento futuro, dopo la approvazione dei debiti, sarebbe stato più defilato.

 

Il Consiglio ha, poi, formalizzato la convenzione con il Comune di San Lupo riguardante gli Uffici (Segretario Comunale etc.). Infine è stato approvato l’Accordo di Reciprocità con il voto favorevole della maggioranza (PD) e di Guardia Libera. Hanno votato contro sia il gruppo dell’Udeur che quello del PdL.

 

 

     

 Valle Telesina


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