22 febbraio 2009
Puglianello, la sofferenza della mia cara mamma

Reodolfo Antonio Mongillo

 

 

A voi, amiche ed amici,

un pensiero rivolto a tutti voi per la perdita della mia cara mamma.

Reodolfo Antonio Mongillo

 

 

 


 

La sofferenza

 

A voi,

alati amici  e spiritualmente alti

a me vicini

in un momento di forte sconforto

di perdurante solitudine interiore,

vi ho visti accanto.

Grazie, grazie

 e un grazie che nasce dal cuore

si propaga a voi che avete

le stesse sofferenze, gli stessi dolori

le stesse perplessita’

di una vita che scorre sempre più superficiale,

vacua,

inutile,

 senza valori.

Voi che siete forti nei valori sempre eterni,

vogliate, assieme a me,

alzare gli occhi al cielo

e respirare il soave profumo che viene

dai campi elisi

ove tutti gioiscono senza dolori,

belli, forti ed integri.

Grazie per le vostre lagrime

 che congiunte alle mie

 hanno sollevato

l’aura e lo spirito della mia cara mamma,

vocabolo pieno del vocabolario del mondo

che riempie lo spirito

e lo rasserena.

Mamma or gioca  con nonno Michele

nonna Marta, chiamati sempre

con voce flebile nell’ora del grande trapasso.

Mamma sta con la madre delle madri

che ha tanto  sofferto

nelle diciotto ore

di passione del dolce suo figlio

che con forza e volontà celestiali

Ha salvato il mondo.

Là, stesa nella bara con il volto spento,

cereo ma sereno

dormiva conscia di aver avuto il sollievo

e il conforto dei figli, dei nipoti tanto amati,

 dei parenti tutti

e del marito che senza senno la guardava,

sospirando quei sessantacinque anni

passati insieme.

Sul petto scarno ed emaciato,

un rosario, vetusto e consunto dalle tante preghiere

che ella usava  recitare nelle ore serotine.

Oh! Dio

che hai tanto sofferto,

che hai tanta misericordia,

tanta tenererezza

tanta dolcezza,

che dalla croce hai chiesto al padre tuo

il gran perdono per gli uomini,

 tienila con te,

giocaci,

trastullala:

ha tanto sofferto

per tutta la vita ha lavorato :

guardi le sue callose mani.

Oh mamma…

quanto mi manchi!

Reodolfo Antonio Mongillo

 

 

 

     

 Valle Telesina


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