Amici di Vivitelese,
Facendo seguito alla pubblicazione della
delibera n.18 ad oggetto:"Esame ed approvazione
rendiconto di gestione esercizio finanziario
2008", approvata dal Consiglio Comunale di San
Salvatore Telesino nella seduta del 9/9/09,
pubblicata sul sito del Comune:
http://sansalvatoretelesino.asmenet.it/
sotto la voce albo pretorio on line
- deliberazioni del consiglio comunale, si
trasmette, con preghiera di pubblicare con
possibilità di lettura della predetta delibera
n.18, il manifesto fatto affiggere dal gruppo di
minoranza a riguardo.
Il manifesto dimostra le forti contraddizioni
della maggioranza tra quanto approvato in
Consiglio comunale e quanto pubblicato su
manifesti pubblici qualche settimana fa.
Giuseppe Creta
Consigliere di
minoranza del gruppo consiliare PDL
Una settimana fa è stato affisso un manifesto
dal gruppo consiliare di maggioranza “Uniti per
San Salvatore” dal titolo < IPOCRISIA E VERITA’
> ove, con cifre e dati scaturiti esclusivamente
da calcoli personali e avulsi da qualsivoglia
atto ufficiale dell’Ente, si cercava di
dimostrare che l’ipocrisia appartenesse solo
agli “altri”. I fatti e i documenti ufficiali,
però, dimostrano che agli altri appartiene
invece la verità! La dimostrazione è nel
manifesto di risposta, fatto affiggere da
qualche giorno dal gruppo consiliare di
minoranza PDL, che qui di seguito di riporta.
Falsità o incoscienza?
Il
gruppo di minoranza PDL è stato e sarà sempre
rispettoso del risultato elettorale e della
volontà popolare.
A
differenza di altri, lavorerà solo nel rispetto
della verità e sempre al servizio del popolo,
badando solo ai diritti dei cittadini e non agli
interessi di famiglia!
Eppure dobbiamo registrare la faccia tosta del
Sindaco e della sua maggioranza che
contraddicono se stessi pubblicando su manifesti
cifre e dati scaturiti esclusivamente da calcoli
personali e avulsi da qualsivoglia atto
ufficiale dell’Ente.
Tali dati non hanno alcun riscontro nel conto
consuntivo 2008 che, invero, presenta un FONDO
DI CASSA al 31.12.2008 di 486.247,73 euro,
nonché un AVANZO DI AMMINISTRAZIONE di
123.870,62 euro (che non va confuso con la
liquidità di cassa, che è altra cosa!), di cui
solo 31.782,30 euro di fondi per finanziamento
spese in c/capitale e 92.088,32 euro di fondi
liberi non vincolati.
Non vi sono “DEBITI FUORI BILANCIO” da ripianare
né “anticipazioni
di cassa” nell’ultimo triennio
(2006-2008) da restituire.
In aula consiliare il Sindaco e la sua
maggioranza approvano un documento (atto
ufficiale) mentre sui manifesti riportano dati
completamente differenti !
I dati riportati
sui manifesti, infatti, sono diversi da quelli
approvati dalla maggioranza e da quelli indicati
dal
Revisore
dei conti nel suo parere favorevole,
organo esterno
che ha il compito
di
sorvegliare e
controllare i “conti” e di
verificare la “Cassa” del
Comune,
e confermati verbalmente anche in aula
consiliare alle risposte del capogruppo di
minoranza Avv. Fabio Romano.
Il
Revisore dei Conti ed il Responsabile del
Servizio Finanziario, nella persona del
Segretario comunale da poco nominato dal Sindaco
Direttore Generale del Comune, prima di
esprimere i loro pareri ed assumersi le relative
responsabilità oggettive previste dalla
normativa vigente, hanno dovuto provvedere, per
legge, a verificare e ad accertare la veridicità
degli stanziamenti, degli accertamenti e degli
impegni assunti, riportati nel conto consuntivo
2008 e quelli fino al 30 settembre 2009,
riportati nel prospetto degli “Equilibri di
Bilancio 2009” approvati dal Consiglio comunale,
con i soli voti della maggioranza.
Chi dice il vero, dunque? Il Sindaco Izzo e la
sua maggioranza nel manifesto affisso sotto il
simbolo “Uniti (?) per San Salvatore” o il
Revisore dei conti e il Segretario comunale, con
funzioni di Direttore Generale del Comune, nei
loro pareri?
Chi dice il vero? Il Sindaco Izzo e la sua
maggioranza nel manifesto affisso sotto il
simbolo “Uniti (?) per San Salvatore” o il Conto
consuntivo 2008 e gli “Equilibri di bilancio
2009” approvati dal Consiglio comunale?
A
chi crederebbe la Corte dei Conti?
La verità è solo ed
esclusivamente quella risultante dagli atti
ufficiali del Comune approvati dal Consiglio
Comunale!
Invece di insistere su una strada senza ritorno,
consigliamo alla maggioranza di verificare
perchè, come attestato e sottoscritto dal
competente Ufficio Tributi, al 31.12.2008
dovevano ancora incassarsi Entrate (o Crediti)
per 717.045,19 euro, riportati nei
residui attivi allegati al conto consuntivo 2008, per ruoli
TARSU 2008 di 312.936,00 euro, messi in
riscossione dall’Ufficio Tributi il 4.2.2009,
ben otto mesi dopo dall’adozione della relativa
delibera di giunta, e gli altri ruoli, come il
canone acqua e l’eccedenza idrica del 2007,
quelli coattivi del 2002-2006, per complessivi
254.189,00 euro messi in riscossione addirittura
nel maggio 2009, e l’ICI prima casa di
149.920,19 euro a carico dello Stato.
I
mancati incassi, nei termini dovuti, sono la
vera causa di eventuali ritardi nei pagamenti,
lamentati dalla maggioranza, tra i quali anche
quelli di quei famosi “debiti” di 507.000 euro.
Tutti i prelevamenti effettuati dalla
contabilità speciale della 219, dal 2002 al
2008, sono stati eseguiti unicamente ed
esclusivamente per pagare i lavori di
riparazione dei danni subiti dalle abitazioni
(prima casa) a seguito del terremoto.
I fondi in questione non sono
stati affatto prelevati per fini personali o
distratti per altri lavori e/o forniture né
tantomeno per anticipazioni di cassa.
Anche il prelevamento di 400.000,00 euro del
dicembre 2007, richiamato in Consiglio comunale
dalla maggioranza e indicato sul manifesto (per
speculare su momenti di emotività collettiva in
valle telesina?) è stato eseguito per gli stessi
motivi.
La
rimanente somma, cari novelli amministratori,
doveva servire per fronteggiare i pagamenti dei
lavori eseguiti per riparazione dei danni del
terremoto 80 agli aventi diritto, bloccati dalla
crisi politica innescata nella primavera 2008 e
dal primo Commissario con la delibera n. 14 del
2.12.2008. I pagamenti, però, sono stati
regolarmente effettuati in favore degli aventi
diritto dal secondo Commissario con mandati nn.
170-176-313-314-315-316-317-318-319-320-498-499-673-674-675-676
del 2009.
Per quanto riguarda le anticipazioni di cassa il
Sindaco Izzo e i suoi collaboratori possono
stare tranquilli avendo facoltà di disporne in
qualsiasi momento, come previsto dalla legge e
dai Commissari (vedi delibera commissariale n.
25 del 30.12.2008), contrariamente a quanto da
essi lamentato pubblicamente.
La
vera offesa ai dipendenti non è quella di
richiamarli alle responsabilità attribuite dalla
legge, ma quella di sedersi dietro le loro
scrivanie sostituendoli nelle loro funzioni e
compiti, come consuetudine di qualche
Consigliere di maggioranza che, poco esperto di
contabilità pubblica, ogni giorno ed
all’occasione sciorina numeri nuovi, che farebbe
meglio a giocarseli al lotto.
Il
Sindaco Izzo e la sua maggioranza sanno
benissimo che la Corte dei Conti ha avuto già
modo di giudicare l’operato dell’ex Sindaco
Creta, su denuncia dei consiglieri di minoranza
dell’epoca Emilio Bove, Lucia Vaccarella e
Leucio Pacelli. La Corte dei Conti ha già
decretato l’onestà amministrativa dell’ex
Sindaco Creta e lo farà ancora mille volte
perché durante il suo mandato non ha mai causato
alcun danno erariale al Comune!
La
Corte dei Conti accerterà invece se il Sindaco
Izzo e la sua maggioranza hanno votato il vero o
il falso in Consiglio comunale approvando il
Conto consuntivo 2008 e gli Equilibri di
Bilancio 2009. Accerterà se il Revisore dei
Conti ha realmente controllato i “conti” e
verificato la “Cassa comunale”, prima di
esprimere i suoi pareri favorevoli al conto
consuntivo 2008 e agli Equilibri di bilancio
2009. Accerterà se il neo Segretario Comunale
con funzioni Direttore Generale, ha espresso il
suo parere favorevole dopo aver accertato la
“veridicità” degli stanziamenti, degli
accertamenti e degli impegni assunti a tutto
settembre 2009.
Di
ciò non si può certo accusare l’ex Sindaco Creta
o i suoi amici di minoranza!
L’assessore al bilancio, nella persona del
Sindaco Izzo e il suo fido assistente al
bilancio, consigliere Rag. Iatomasi, sono quelli
che dovranno spiegare alla Corte dei Conti qual
è la vera contabilità: quella che hanno portato
al vaglio del Consiglio comunale ed approvata
con il loro voto o quella elaborata in
sostituzione dei funzionari addetti e annunciata
al popolo con un pubblico manifesto!
I
consiglieri di maggioranza, tutti “Uniti (?) per
San Salvatore” prestino maggiore attenzione nel
pubblicare “determinati” dati e pensino sin da
ora a come dimostrare, nelle sedi opportune e
dovute, i loro “conti” e le loro “verità”.
Continuando di questo passo certamente non
faranno il bene del paese!
La
campagna elettorale è terminata da un pezzo e
sino ad oggi oltre ai già noti fallimenti
politici e amministrativi nulla è stato fatto
per il bene del nostro comune.
Il
gruppo consiliare di minoranza PDL – Il Popolo
della Libertà
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