27 aprile 2009

S.Salvatore, programma dei Cittadini in movimento

segnalazione di Maria Pia Cutillo

 

 

 

 

 

Programma Politico dei Cittadini in movimento

San Salvatore Telesino .25.04.2009

 

È pronto il programma di “Cittadini in movimento” !

 

Come preannunciato nel nostro “manifesto” abbiamo raccolto in un programma politico, scaricabile nella versione sintetica, insieme alla versione completa e ad altri piani specifici allegati, le nostre proposte per il paese ed il territorio che vogliamo.
Si tratta di un lavoro di gruppo, cui molti stanno dando il loro contribuito con entusiasmo e competenze.
Ci si potrebbe chiedere: “bene, ma adesso a cosa servirà tutto questo lavoro?”


La risposta è di fatto deducibile da ciò che accomuna tutti i nostri interventi da qualche mese a questa parte: è lo strumento con cui vogliamo contribuire a determinare la politica e le scelte del nostro paese come “società civile”.


COME?


Innanzitutto faremo in modo che i politici, i candidati o semplicemente i cittadini come noi che vogliono esercitare il necessario diritto alla democrazia, trovino, in questi documenti pubblici ed adottabili da tutti, l'opportunità di stimolare un dibattito fatto di contenuti.


A questo punto, dopo aver atteso che qualcuno dei futuri candidati alle prossime amministrative di San Salvatore Telesino avviasse un processo partecipativo, dobbiamo prendere atto che nessuna sollecitazione è riuscita a scuoterli: siamo a 45 gg dalle elezioni e ci saranno concessi, al più, i comizi unilaterali ed unidirezionali, e non certo la costruzione di progetti condivisi....
Comunque sia, continueremo a insistere perché al centro dell'agenda politica siano poste le tematiche che più ci stanno a cuore, e per farlo utilizzeremo i documenti elaborati come uno strumento di partenza, e come “canovaccio” per tutte le iniziative future di Cittadini in Movimento, incalzando gli “eletti” e stimolandoli a rispondere nel merito anche dopo le elezioni.


Il laboratorio politico prosegue, ed è aperto a chiunque voglia parteciparvi.
Saremo ben lieti di essere contattati e di collaborare, come gruppo, con chiunque avesse delle proposte di arricchimento ed evoluzione per le idee illustrate nel nostro manifesto e nel nostro programma, per la tutela dei beni comuni e degli interessi collettivi.


Cittadini in Movimento – Laboratorio di cittadinanza attiva

http://transizionesst.blogspot.com/

 

 

 

san salvatore telesino

Cittadini in movimento

Laboratorio di cittadinanza attiva

 

 

Il buon governo della città

 

Una comunità di uomini e donne, di adulti e di bambini dove tutti possano lavorare per progettare e realizzare un futuro migliore

 

 

elezioni comunali 2009

 

proposta di programma politico per amministrare il nostro comune


 

Nella politica di San Salvatore Telesino, al di là delle diverse visioni dei politici e dei cittadini, tutti concordano sulla necessità di un rinnovamento.

Il nostro convincimento è che una democrazia realmente partecipata sia il primo segno concreto di una politica che si rinnova.

La partecipazione democratica “dal basso”, con tanti esempi consolidati, in Italia e nel mondo, e con strumenti ampiamente sperimentati, rappresenta un modo innovativo di governare il territorio e le attività umane.

 

Partecipazione e controllo

La partecipazione alla elaborazione e alla formazione delle politiche locali è un diritto. Il primo atto politico della nuova amministrazione sarà la revisione dello Statuto Comunale, in modo da modificare tutte le parti che limitano l’intervento diretto della popolazione nel controllo dell’amministrazione  del Comune, introducendo inoltre semplici, efficaci e concrete misure nel senso di favorire la partecipazione. Un popolo che ritrova interesse per la partecipazione è una comunità che rivive. Per le questioni più importanti le scelte dovranno essere precedute da referendum anche propositivi.  Dovranno essere programmati degli incontri periodici di informazione alla cittadinanza sotto forma di assemblea per informare ma anche per raccogliere suggerimenti e proposte.

 

Inoltre, per una maggiore trasparenza dovranno essere sempre e tempestivamente pubblicate sul sito tutte le delibere di Giunta e di Consiglio e tutte le ordinanze sindacali; gli uffici comunali dovranno essere riorganizzati e razionalizzati per garantire riduzione dei costi e maggiore efficienza e trasparenza e dovrà essere creato lo sportello URP (Ufficio relazioni con il pubblico) presso cui reperire informazioni, accedere alla modulistica cartacea, ottenere aiuto nel disbrigo delle pratiche amministrative.

 

Il sito web del Comune non dovrà più essere un contenitore vuoto, inutile, ma dovrà essere di facile uso e dovrà contenere tutte le informazioni utili e complete sugli orari degli uffici,e di ricevimento degli assessori e del sindaco, dovrà offrire la modulistica on line, le statistiche del Comune ecc.. Dovranno essere altresì pubblicati tutti i bandi, sia quelli per l’affidamento di appalti che quelli relativi a procedure selettive, e i risultati delle gare e di ogni procedimento amministrativo.

 

 

Composizione della Giunta

Per dare una svolta in questo senso e per garantire l’attuazione del programma, proponiamo di modificare l’assetto degli Assessorati come di seguito indicato:

v Servizi alla persona e welfare - politiche del lavoro, informa-giovani, protezione civile, integrazione sociale e servizi demografici.

v Cultura, pubblica istruzione, progetti formativi ed educativi, pari opportunità, sport.

v Ecologia ed ambiente, verde pubblico, arredo urbano, viabilità e piste ciclabili - lavori pubblici, urbanistica ed edilizia, con delega per l’attuazione dell’“Agenda 21” locale (strategie per lo sviluppo sostenibile).

v Bilancio, finanze, attività economiche ed insediamenti produttivi - agricoltura, attività fieristiche.

v Dei quattro assessori, nel rispetto delle pari opportunità, due dovranno essere donne e almeno uno dovrà essere un giovane con meno di trent’anni.

v Proponiamo che ad un consigliere comunale sia data una delega specifica sulle politiche per la pace, la partecipazione, la comunicazione, l’innovazione tecnologica e le politiche giovanili.

 

Consiglio comunale junior

In collaborazione con la scuola primaria di secondo grado, sarà costituito e seguito il consiglio comunale junior, con l’obiettivo di avviare i ragazzi all’impegno civico, alla cittadinanza attiva e alla partecipazione, ma anche di acquisire utili suggerimenti sulle attività amministrative del comune che incidono direttamente sulla vita dei ragazzi

 

Economia

L’adozione delle procedure per la redazione del bilancio partecipato consentiranno di individuare, con la collaborazione dei cittadini, e nel rispetto dei vincoli di legge, il modo più congruo e condiviso di impiegare le risorse della collettività. Si dovrà procedere al recupero di risorse finanziarie bloccando progetti inutili e dannosi, modificando il sistema della tassazione locale, abolendo i doppi e plurimi incarichi politici con relative retribuzioni, misurando la produttività degli impiegati pubblici e migliorando l’efficienza degli uffici, riducendo gli sprechi, i consumi energetici negli edifici pubblici e per la pubblica illuminazione. Si dovranno individuare iniziative e risorse (materiali ed immateriali) che favoriscono la nascita di attività che valorizzino e stimolino le capacità, le competenze e le professionalità dei giovani (es.: economia verde, edilizia di qualità, ecc).

 

Trasparenza ed efficienza

Il Bilancio del Comune dovrà essere pubblicato sul sito internet in forma chiara e comprensibile. Ogni cittadino che lo desideri deve poter scaricare sul suo computer i bilanci preventivi e consuntivi ed analizzarli nel dettaglio, per  comprendere quali sono gli introiti del comune e come vengono spesi i soldi pubblici.

Il bilancio deve essere redatto in forma chiara, semplice, analitica.

All’ufficio tecnico sarà affidato  un incarico specifico per la ricerca di finanziamenti pubblici da utilizzare per lo sviluppo del paese e per accedere a fondi europei, nazionali e regionali.

 

Anziani e diversamente abili

I vari interventi a sostegno della persona e della famiglia devono tener conto dei bisogni dei diversamente abili e degli anziani. In questo senso, l’amministrazione deve impegnarsi a:

v favorire l’integrazione tra servizi sanitari della ASL e socio-comunali;

v creare e incentivare servizi rivolti alle persone non autosufficienti, come per esempio i trasporti dentro e fuori il paese, la semplificazione nell’accesso ad atti e/o a procedure amministrative, ecc.

 

Salute e piani per emergenze

Anche con l’ausilio della protezione civile, e con la collaborazione delle associazioni di volontariato, e di tutti i cittadini, il comune dovrà effettuare un continuo e rigido controllo del territorio, per impedire comportamenti lesivi dell’interesse della collettività (abusivismo edilizio, abbandono o incenerimento di rifiuti, incendi boschivi, attività estrattive, industriali o artigianali pericolose, evasione degli obblighi sulla sicurezza del lavoro, rispetto del codice della strada, ecc.), e per individuare tutte le situazioni di “vulnerabilità” sulle quali intervenire.

 

Scuola, cultura, educazione e sport

Scuola, cultura ed educazione sono a tutti gli effetti beni comuni...

Il Comune deve collaborare strettamente con tutte le altre strutture educative presenti sul territorio per contribuire alla formazione culturale dei giovani cittadini.

Dovrà avviare, sostenere e incentivare tutte le iniziative che promuovano la cultura della cittadinanza attiva, della convivenza civile e della tutela dei beni comuni (paesaggio, aria, acqua, infrastrutture pubbliche, territorio, informazione,...) dell’inclusione sociale, del rispetto, valorizzazione e integrazione delle diversità, sin dai primi anni della scuola.

Dovrà favorire lo sport in ogni sua espressione, riconoscendo la profonda valenza formativa ed educativa che esso riveste. Ha il preciso dovere di migliorare le strutture sportive esistenti e non differire ulteriormente la realizzazione di una palestra facilmente agibile per le scuole elementari, tuttora sprovviste.

Si dovranno incoraggiare tutte le collaborazioni possibili fra le scuole e le società sportive, e in particolare quelle che si occupano specificamente dei settori giovanili (es. scuole calcio).

 

Gestione dei “luoghi” di interesse culturale

Da poco è stato completato il restauro dell’Abbazia, ma abbiamo avuto modo di “immaginarne” la bellezza solo nelle rare occasioni in cui è stata aperta al pubblico. Riteniamo che l’Abbazia debba essere sempre accessibile a tutti i visitatori programmando un calendario di visite guidate e un’apertura libera a giorni fissi.

Anche per la vecchia città di Telesia sono stati spesi già molti soldi pubblici, e si è molto parlato di valorizzazione turistica. Si devono attivare percorsi storico-ambientali  e naturalistici antropologici rivolti a tutta la popolazione, in primis ai cittadini più giovani.

 

Biblioteca

La biblioteca attualmente è aperta solo di mattina, in orari che escludono dalla sua frequentazione gli studenti di tutte le scuole e tutta la popolazione attiva della comunità. Non si conosce il suo patrimonio librario, e pur risultando regolarmente registrata nel Servizio bibliotecario nazionale (SBN), per il momento almeno, non ha un catalogo facilmente fruibile, inoltre non ha una sala lettura accogliente, e non ha nessuna postazione multimediale a disposizione degli utenti.

Invece la Biblioteca Comunale dovrà diventare centrale nell’attività culturale della comunità, favorendo la partecipazione attiva dei cittadini alla sua gestione. Si propone la creazione di un gruppo di cittadini, una Associazione amici del libro che cooperi con la bibliotecaria e con l’Assessore alla cultura per promuovere attività della e nella biblioteca: gruppi di lettura per adulti, per bambini, presentazione di libri, incontri con l’autore.

Il Comune deve assumere un preciso impegno per la valorizzazione della biblioteca, che deve essere una voce di spesa del bilancio, in termini di acquisto di nuovi volumi e gestione, per renderla effettivamente fruibile, e non solo un deposito di libri. A tal fine si potrà attingere agli specifici fondi resi disponibili dalla Regione e da altri Enti.

 

Urbanistica e lavori pubblici

Primo obiettivo sarà il completamento di quanto già avviato nel passato, in modo che sia effettivamente disponibile per la collettività: sistemazione e completamento delle reti idrica e fognaria, puntando anche sulla fito-depurazione, interventi per il risparmio energetico sugli edifici pubblici e sulla illuminazione pubblica, interventi anche “immateriali”, per la valorizzazione delle risorse archeologiche e naturalistiche (l’antica Telesia, l’Abbazia Benedettina, le Terme, Grassano, i Puri di Monte Pugliano, il castello sulla Rocca, i boschi della Selva, le mura megalitiche di Monte Acero).

Fondamentale sarà l’adozione di una politica per la bioedilizia, intercettando i fondi e le agevolazioni che possono favorirla, sia per il pubblico (es. scuole o edifici comunali), che per i privati (in questo caso occorre dare informazioni per ottenere agevolazioni, sgravi fiscali o altro).

Si dovrà, inoltre, puntare sulla partecipazione della cittadinanza alla determinazione del nuovo PUC per individuare ulteriori priorità, criticità, ed esigenze collettive.

 

Rifiuti

Nella gestione del ciclo dei rifiuti, si dovrà dare impulso alla raccolta differenziata porta a porta, si dovrà passare dalla tassa (TARSU) al pagamento di una tariffa legata al quantitativo di rifiuto indifferenziato conferito, e si dovrà puntare al risultato “rifiuti zero” intervenendo su riduzione, riuso, recupero e riciclaggio della risorsa rifiuti.

Dovrà essere realizzata l’isola ecologica comunale e, possibilmente, un impianto di compostaggio, ed avviata la bonifica della vecchia discarica comunale.

 

 

 

 

     

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Per intervenire: invia@vivitelese.it