La Cava di monte Pugliano.
sabato 25 aprile 2009
Cittadini in movimento condivide
ed appoggia l’azione promossa dal Comitato
Civico di Contrada Pugliano contro l’attività
estrattiva e la frantumazione di inerti da
costruzione della cava “Calcestruzzi San
Vincenzo tre” (ex “Cava Bove” - San Salvatore
Telesino).
Articolo su Vivitelese:
http://www.vivitelese.it/00 archivio 2008/vita
sociale/San Salvatore/Riccardi1.htm
Come risultato di tale azione il Commissario
Prefettizio del comune di San Salvatore Telesino,
con comunicazione prot. n. 11365 del 18.12.2008,
rilevata la sussistenza di possibili rischi per
la salute dei cittadini residenti nei pressi
dell’impianto, ha invitato e diffidato
l’amministratore unico della società a
presentare un progetto di messa in sicurezza
ambientale dell’impianto, e a trasmettere copia
delle certificazioni necessarie per l’esercizio
dell’impianto stesso.
In precedenza lo stesso Commissario aveva
convocato una conferenza dei servizi, poi andata
deserta, con ASL ed ARPAC; quest’ultima, come
recentemente appreso dagli organi di stampa, è
intervenuta successivamente presso la cava,
unitamente alla Polizia di Stato, sottoponendo a
sequestro l’area.
Evidentemente le preoccupazioni del Comitato
Civico di Contrada Pugliano erano e sono reali,
e le conseguenti denunce sono state ritenute
fondate dalle Autorità competenti.
Si tratta di un primo importante risultato, cui
dovrebbe seguire, secondo noi, la definitiva
chiusura dell’impianto, l’acquisizione dello
stesso al demanio comunale, e il recupero e la
riconversione dell’area, in modo da valorizzarla
in funzione degli adiacenti Puri di Monte
Pugliano (doline carsiche).
Come ebbero a dichiarare l’ex sindaco di San
Salvatore Telesino ed il Presidente provinciale
di Legambiente in un recente convegno,
“Montepugliano è una bellezza unica dal punto di
vista geologico e naturalistico, che ha bisogno
di un’urgente valorizzazione ambientale.
Montepugliano, oltre a possedere numerose doline
è anche corridoio ecologico, cioè una zona di
collegamento che permette alle specie animali di
spostarsi verso zone più ampie ad alto grado di
naturalità; infatti funge da collegamento tra il
Parco regionale del Matese e il Parco regionale
del Taburno-Camposauro, e da ciò deriva la sua
grande rilevanza ambientale”.
Noi crediamo che chi amministrerà, da giugno
prossimo, il comune di San Salvatore Telesino,
magari in sinergia con quello di Telese Terme,
anche nell’ambito della gestione del consorzio
idrotermale, e insieme alle altre istituzioni
interessate alla pianificazione territoriale
(provincia, regione, comunità montana) non potrà
non impegnarsi a programmare un serio percorso
di recupero della cava e di valorizzazione delle
emergenze di Montepugliano (geomorfologiche,
naturalistiche ed archeologiche).
Sul nostro blog potete trovare la cronistoria
attraverso i documenti.
http://transizionesst.blogspot.com/
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