Comitati Civici di San Salvatore Telesino e
Guardia Sanframondi contro la costruzione di
un’Inceneritore a San Salvatore Telesino
Inceneritore: ATTO FINALE
I comitati
civici invitano tutti i cittadini
a partecipare
all’assemblea pubblica
che si terrà
sabato 4
luglio
nella Sala Conferenze dell’ex Municipio di
Piazza Plebiscito
e
non più in Piazza Nazionale
a San
Salvatore Telesino
alle ore
20.00.
Aggiornamento
San Salvatore Telesino,03.07.2009 Come prima
reazione alla notizia della convocazione della
Conferenza dei servizi che potrebbe dare il via
libera alla costruzione dell’inceneritore a San
Salvatore Telesino, avevamo richiesto che si
organizzasse immediatamente un’assemblea aperta
per informare tutti i cittadini e chiamarli alla
mobilitazione.
La
nuova amministrazione di San Salvatore Telesino,
informandoci di aver fissato un incontro con
tutti i Sindaci interessati e con l’Assessore
all’Ambiente della Provincia di Benevento già
per sabato, ha concordato con il Comitato civico
l’assemblea pubblica richiesta cui seguirà un
Consiglio comunale aperto il 7 luglio 2009.
La conferenza
dei servizi è stata convocata per il 23 luglio
2009.
Gli enti
invitati alla conferenza dei servizi dovranno
dare il loro parere sul progetto di costruzione
di un inceneritore a San Salvatore Telesino, in
contrada S. Mennitto.
L’assemblea pubblica è stata concordata con
l’Amministrazione Comunale che aggiornerà sugli
ultimi sviluppi della procedura.
Gli enti invitati alla conferenza dei servizi
dovranno dare il loro parere sul progetto di
costruzione dell’inceneritore.
La
nuova amministrazione ha riferito di aver
fissato un incontro con tutti i Sindaci e con
l’Assessore all’Ambiente già per sabato, ed ha
concordato con il comitato l’assemblea pubblica
richiesta, cui seguirà un consiglio comunale
aperto il 7 luglio prossimo.
Ė
indispensabile una grande mobilitazione per
ribadire il No a questo impianto dannoso per la
salute, per l’ambiente e per l’economia del
nostro territorio.
Dobbiamo chiedere a tutti gli Enti chiamati ad
esprimere il loro parere in conferenza dei
servizi di dichiarare con forza:
No all’INCENERITORE!
L’opposizione
ferma e incondizionata a questo progetto è stata
ampiamente espressa nei nostri comunicati e
articoli prodotti fin da quando ne siamo venuti
a conoscenza.
Ė
arrivato il momento, anche per la nuova
amministrazione di San Salvatore Telesino, di
tradurre in azioni ed iniziative concrete quanto
è stato dichiarato in campagna elettorale.
Ci aspettiamo
una ferma presa di posizione, suffragata da atti
adeguatamente motivati, da presentare in
conferenza dei servizi, congiuntamente a tutte
le altre amministrazioni, sia quelle che hanno
già espresso la loro contrarietà all’impianto
sia tutte quelle che sono state coinvolte solo
con l’ultima convocazione.
Il primo commissario prefettizio di San
Salvatore Telesino ha fatto già, alla fine del
2008, un ricorso al Tar il cui iter non si è
ancora concluso, per cui è opportuno richiedere
urgentemente la sospensione del percorso
autorizzativo,
riattivato su richiesta della società senza
attendere l’esito dei ricorsi al TAR da parte
del Comune di San Salvatore Telesino, della
Provincia e del Comune di Amorosi che hanno
contestato la legittimazione di un parere
ambientale della Regione Campania su cui è
basato tutto il procedimento.
Rifiutiamo ogni
tentennamento da parte di tutti coloro che hanno
basato la propria campagna elettorale
sull’opposizione alla costruzione
dell’inceneritore, così come non accettiamo la
rassegnazione alla sua presunta ineluttabilità
dietro cui si possono celare solo atteggiamenti
passivi.
In particolare non vogliamo che gli
amministratori locali si nascondano dietro
l’alibi che la decisione è stata calata
dall’alto e non si può far nulla.
Se esistono le
condizioni per bloccare la procedura sulla base
delle iniziative giudiziarie già assunte, e di
quelle che ancora potrebbero essere avviate
anche da altri enti, non bisogna assolutamente
avere esitazioni.
Vogliamo
rammentare che sono state raccolte migliaia di
firme contro l’inceneritore da parte dei
cittadini dei paesi più direttamente interessati
dall’impatto dell’impianto.
Ricordiamo,
inoltre, che tutti i politici locali, a volte
anche in dissenso rispetto alle posizioni
ufficiali dei partiti di riferimento, hanno
sempre espresso la propria netta contrarietà
alla costruzione di questo impianto.
Con queste
premesse ci aspettiamo, pertanto, che questi
politici siano oggi coerenti nei fatti con le
loro dichiarazioni, e che sappiano adeguatamente
rappresentare la volontà dei cittadini presso la
Regione Campania e nei confronti di chi,
indebitamente, ha recentemente fatto pressioni
per favorire la realizzazione dell’inceneritore.
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