Comitati Civici di San Salvatore Telesino e
Guardia Sanframondi
contro la costruzione
di
un Inceneritore a San Salvatore Telesino
San Salvatore Telesino,25.luglio.2009
Un grande,
emozionato, appassionato grazie a tutti per
questa vittoria.
Il progetto
presentato dalla Vocem per costruire un
inceneritore di rifiuti speciali a San Salvatore
Telesino è stato rigettato in Conferenza di
servizi con la semplice ma esplicita motivazione
che non si tratta di un progetto di Biomasse ma
di un impianto altamente inquinante di
incenerimento di rifiuti speciali.
I redattori del
progetto non hanno minimamente tenuto in
considerazione il valore della qualità della
vita, le esigenze economiche e la volontà
decisionale dei cittadini di questo territorio.
Hanno pensato di poter agire intessendo solo
interessati rapporti con chi si è reso
disponibile ad agevolarli durante la procedura e
la conseguente realizzazione del progetto.
L’impianto è stato definito un pericolo per la
salute di tutti, un pericolo per l’ambiente,un
pericolo per il territorio, e per il futuro
delle nuove generazioni. Il progetto presenta
lacune e incongruenze che fanno svanire
completamente qualsiasi fiducia in coloro che
offrono ai cittadini ed alle istituzioni
incredibili vantaggi e approfonditi controlli
tecnici post costruzione.
Ma oggi è solo il
giorno dei ringraziamenti.
Diciamo grazie
all’ASL, al Genio Civile, all’Arpac ed a tanti
altri Enti che hanno svolto dignitosamente il
proprio lavoro di analisi con il conseguente
rigetto del progetto.
Ora dobbiamo
aspettare che lo stesso venga ratificato e
vedere cosa la Vocem deciderà di fare: ricorrere
al Tar contro tale provvedimento o risolversi
definitivamente ad abbandonare il progetto di
costruzione.
Ma oggi, come
Comitati Civici dobbiamo ringraziare chi, in
questi anni, ci è stato accanto.
I comitati civici
non rilasciano tessere di adesione, non hanno
gruppi dirigenti, non decidono se accettare o
meno le adesione. Si è comitati con le proprie
azioni. E quindi possiamo solo esprimere
riconoscenza e affetto a tutti coloro che hanno
partecipato e collaborato con noi.
Lo staff di
ViviTelese è stato, fin dal primo giorno, parte
dei Comitati. ViviTelese ha rappresentato
“l’informazione” per i cittadini dando spazio a
tutto ciò che avevamo il dovere di pubblicare;
Giovanni Forgione ha pubblicato i nostri
interventi a tutte le ore, in tutti i giorni
dell’anno, con grande partecipazione e supporto
fotografico, di montaggio, di comunicazione
reciproca. Tutto lo staff ha lavorato
pubblicando gli scritti di tanti cittadini,
dell’architetto della Vocem, con il quale si è
aperto un dibattito, sono stati pubblicati
commenti e articoli provenienti da altri
giornali. Insieme non abbiamo mai permesso che
sull’argomento cadesse il silenzio, che venisse
meno l’attenzione dei cittadini e dei politici.
Grazie per averci regalato questa vittoria,
grazie di essere stati parte integrante dei
comitati civici.
Media TV è stata
la televisione locale che ci ha seguiti e ha
trasmesso le assemblee, le interviste, gli
special condotti dalla bravissima Giusy Iuliano
portandoci nelle case di tanta gente che
altrimenti nulla avrebbe saputo
sull’inceneritore di San Salvatore T. Grazie
anche a voi tutti per essere stati con noi e per
aver voluto fortemente questa vittoria.
Un grazie
affettuoso e colorato a tutti i bambini che
hanno dato tutta la loro freschezza seguendoci
nelle riunioni, partecipando a manifestazioni,
marciando con noi, colorando contro l’oscurità
dell’inceneritore.
Vorremmo
ringraziare poi tutte le persone che hanno
contribuito anche solo con una mail o una
telefonata, partecipando alle assemblee o
fermandosi per strada a fare due chiacchiere con
noi: non ci hanno fatti sentire mai soli!
Altri hanno
lavorato più duramente, passando per le case a
raccogliere le firme, consegnando volantini o
collaborando per qualsiasi altra necessità.
Ognuno di loro è, a tutti gli effetti, membro
dei comitati civici di San Salvatore e Guardia
Sanframondi
Ma c’è una persona
che può accogliere questo grazie simbolico a
nome di tutti: Antonio De Toro.
Un uomo gentile,
sempre disponibile, che ha attaccato migliaia di
manifesti e ha distribuito nelle buche delle
lettere migliaia di opuscoli o avvisi. Ha messo
a disposizione anche la sua casa, con le enormi,
magnifiche vetrine che hanno raccontato a tutti
che c’era una battaglia contro un inceneritore.
Grazie alla
visibilità offerta da Antonio anche il
commissario Scognamiglio scoprì cosi, per caso
la vicenda Vocem: in Comune non lo avevano
avvisato.
Antonio è stato
anche minacciato varie volte per il suo
incessante attacchinaggio, è stato persino
diffidato dal continuare, ma lui ha saputo
difendersi e difendere il nostro diritto a
diffondere le informazioni dei comitati. Grazie
Antonio.
Un grazie doveroso
ma non formale, infine, ai dirigenti
responsabili del procedimento alla Regione
Campania che hanno sempre rispettato il nostro
diritto all’informazione, inviandoci sempre
tutta la documentazione ed invitandoci ogni
volta a partecipare. Raramente c’è una tale
disponibilità nei confronti dei comitati. La
Vocem li ha anche diffidati per questo e
all’epoca purtroppo noi non li difendemmo
adeguatamente. Grazie dottor Barretta e dottor
Pagliuca.
Il più emozionato
grazie va però, ancora una volta, a chi ha
creduto sin dall’inizio che questa lotta era
necessaria, a chi ci ha messo l’anima per
difendere questa terra sia esso cittadino,
amministratore, politico di professione.
Abbiamo vinto
tutti!!!
|