20 marzo 2009
S.Salvatore, un nuovo futuro per il PD
Francesco Meglio

 

 

Il Partito Democratico e gli ideali che lo hanno fatto nascere, ci hanno spinto ad un impegno politico attivo. La crisi attuale del vertice nazionale impone una seria riflessione anche a livello locale. 

In un partito serio il leader rimette il suo mandato di fronte a sconfitte come quella sarda. Una sconfitta figlia di una litigiosità interna che favorisce una destra pubblicitaria e senza idee. Non sono le ronde o una giustizia esemplare a costituire risposte serie al problema sicurezza. La crisi del vertice nazionale trova origine in un costume tutto nostro: personalismi e dietrologie guidano gli animi di molti, ignorando il bisogno di fare squadra e di mirare tutti all?obiettivo comune del governo del paese e non dello sconfiggere questo o quello. Un partito moderno deve trovare nelle diversità un punto di forza e non di collisione o di rottura. Un partito riformista e con tendenze maggioritarie deve saper mitigare i dissapori interni e ritrovarsi in un progetto di cambiamento del paese. Di fronte ai nostri dissidi, alle contraddizioni a mezzo stampa, alle invidie personali, il centrodestra subdolamente ritiene di esprimere meglio i bisogni e le istanze della gente. Mentre al nostro interno viviamo una guerra civile, Sagunto viene assediata.

Il Partito Democratico può e deve essere a San Salvatore Telesino il laboratorio politico di un progetto che segni un contatto costante con la gente, dimenticata in questi primi sedici mesi del PD. Il nostro circolo deve essere occasione di discussione e di lavoro per un paese bisognoso di intelligenze ed energie nuove. Un circolo che deve creare un nuovo modo di fare politica, in questi giorni nelle nostre strade imperversano l?attacco personale, velate offerte al pubblico alla ricerca di posti in lista o ancora personalismi estemporanei di quanti, solo ora, costatano i bisogni del paese. Il circolo dovrà rappresentare un partito vero, un partito che conosca una classe dirigente giovane e propositiva non legata ai bisogni delle segreterie ma a quelli della gente. Per fare questo occorrono lavoro, unità e confronto lasciando al passato screzi e antipatie. Abbiamo una possibilità storica: essere un partito che guarda alla gente non solo, come fanno gli altri, nelle occasioni elettorali. Questo lavoro sarà produttivo se vi saranno partecipazione e coinvolgimento di giovani e donne. In un partito deve potersi garantire ciclicamente un ampio ricambio generazionale. I segretari e i direttivi passeranno, gli ideali resteranno e chi verrà dopo di noi dovrà portarli avanti. Il nostro oggi sarà il loro domani. Oggi il PD è opposizione, domani dovrà essere maggioranza.

Francesco Meglio, PD San Salvatore Telesino

 

 

 

Sabato 21 marzo  ore 18.00

San Salvatore Telesino (BN)

Sala conferenze ex Municipio

 

UN NUOVO FUTURO PER IL PARTITO DEMOCRATICO

 

Introduce

GIOVANNI SARRACCO

 

Intervengono

MARIO PEPE

UMBERTO DEL BASSO DE CARO

COSTANTINO BOFFA

CATERINA MEGLIO

 

Modera

EMILIO BOVE

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it