Diatribe in consiglio, rivalse personali e
manifesti per i prossimi cinque anni?
Nelle ultime
settimane l’unica comunicazione ai cittadini da
parte degli amministratori, sia di maggioranza
che di opposizione, è consistita in uno scambio
di manifesti/comunicati assai poco edificante
sia per gli uni che per gli altri, ma ancora di
meno per i cittadini.
I consigli
comunali si sono ridotti a discussioni sterili,
sovente con toni inutilmente accesi, su
tematiche spesso di scarsa rilevanza
amministrativa.
Il sito
istituzionale, nonostante la pubblicazione di
alcuni atti (grazie solo all’iniziativa del
Commissario), è poco fruibile e manchevole degli
allegati rendendo complicato seguire l’azione
politica, sia di maggioranza che di minoranza,
già di per sé poco comprensibile.
Molto si è scritto
sull’approvazione all’unanimità del bilancio
consuntivo 2008, ma i cittadini, non avendo
tutti gli atti a disposizione, ancora non hanno
la possibilità di capire se ha ragione Creta o
piuttosto l’attuale maggioranza che dichiara di
averlo approvato solo per “senso di
responsabilità” (!?); né il battibecco tuttora
in corso contribuisce alla chiarezza.
Quello che
traspare pubblicamente dell’attività
amministrativa fin qui svolta, sia dalla
maggioranza che dall’opposizione, sono solo
polemiche e reciproci attacchi politici - con la
“p” minuscola - dettati soprattutto da
risentimenti personali.
Ma la sostanza
della gestione della cosa pubblica dov’è finita?
Da cinque mesi a
questa parte o manca del tutto e si occupa il
tempo (loro e nostro) con insulti vicendevoli e
dibattiti fumosi o la si attua a nostra completa
insaputa (non sapremmo scegliere fra le due
ipotesi…).
Riteniamo, non ci
stancheremo mai di ripeterlo, sia doveroso
informare i cittadini di quanto i loro
amministratori stiano facendo, se stanno
facendo, in particolare per quanto riguarda:
§
Il PUC (Piano
Urbanistico Comunale) e la relativa procedura
partecipata;
§
Il problema
rifiuti in vista della provincializzazione;
§
I problemi di
bilancio e le possibili azioni di intervento:
o
recupero
dell’evasione (ICI, servizio idrico, TARSU,
ecc.);
o
verifica
situazione contabile relativa ai contratti per
la gestione delle concessioni comunali (Parco
Rio Grassano, Casa di riposo per anziani,
Terme);
o
razionalizzazioni
della spesa corrente;
§
Rendere effettiva,
e non solo dichiarata, la trasparenza sulle
attività in corso, gli incarichi assegnati,
ecc.;
§
La salvaguardia di
salute, ambiente e territorio da attuali e
future aggressioni (deposito pneumatici, cave,
impianti pericolosi, ecc.).
Da una ri-lettura
del programma elettorale della lista
“PDL-Berlusconi (!) per Romano” (ancora
disponibile sull’archivio 2009 di vivitelese.it)
non sfugge che molti impegni programmatici di
entrambe le liste siano comuni anche rispetto
alle tematiche sopra richiamate; quindi, non
capiamo perché i consiglieri di minoranza non si
facciano carico di incalzare la maggioranza
rispetto a tali impegni: sarebbe molto più
efficace ed utile per i cittadini invece delle
sterili e poco credibili polemiche-facezie in
cui l’opposizione si diletta da quando qualche
sedia è stata scambiata in sala consiliare.
Romano, per
esempio, sul PUC aveva promesso “l’immediata
convocazione di una seduta pubblica per
suggerimenti ed osservazioni della cittadinanza,
degli imprenditori, degli artigiani e delle
associazioni”: può organizzarla anche
dall’opposizione.
Il buon operato di
un'Amministrazione, contrariamente a quanto, a
prima vista, si possa pensare, è fortemente
influenzato dall'efficacia della vigilanza e dal
livello di stimolo e controllo operato
dall'opposizione o minoranza consiliare
sull'attività amministrativa della maggioranza.
Non ci sono
evidenze che l’opposizione stia svolgendo questo
ruolo.
Il tempo della
campagna elettorale è finito da un po’, come
continuate voi stessi a rinfacciarvi a vicenda:
ora bisogna amministrare, ciascuno svolgendo il
proprio ruolo!
Cittadini in movimento – Laboratorio di
cittadinanza attiva
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