10-01-2009
La lista di Bove e l’Udeur al
lavoro per una coalizione ampia e articolata -
Riccio: «Due gruppi aperti al dialogo con tutti
quelli che vorranno impegnarsi»...
Il sei novembre scorso Emilio
Bove a nome di altri otto consiglieri,
consegnava le dimissioni congiunte sul tavolo
dell’ufficio protocollo, decretando la fine
anticipata dell’amministrazione capeggiata da
Giuseppe Creta.
I nove consiglieri
dimissionari composti dai cinque rappresentanti
di opposizione della lista elettorale ‘San
Salvatore nel cuore’ (Emilio Bove, Fuschino
Elena, Pino Pacelli, Raffaele Pucino e Lucia
Vaccarella) e dai componenti consiliari dei
Popolari Udeur (Pasquale Izzo, Leucio Mazzarelli
Emilio Leucio Rapuano e Pietro Riccio), sembra
stiano proseguendo quel percorso di
unificazione, intrapreso con lo scioglimento del
consiglio comunale. Ad annunciarlo è una nota
congiunta dei due gruppi formulata all’indomani
di una riunione.
“L’incontro – si legge nella
nota - è servito ad approfondire le principali
questioni amministrative derivanti dalla crisi
del governo cittadino ed in particolare a
discutere sulla preoccupante situazione
debitoria lasciata dall’Amministrazione uscente.
La piena condivisione dell’analisi politica e
delle prospettive tendenti a garantire al paese
un’amministrazione capace di risolvere i
problemi economici e che nel contempo si
proponga, attraverso un profondo rinnovamento di
metodi, di ridare nuovo impulso alla politica
locale, ha portato i due gruppi a individuare
percorsi politici concordati per far uscire il
paese dalla grave situazione in cui è
precipitato.
Per tale motivo – si legge
sempre nel documento – dall’incontro è emersa la
volontà di avviare nei prossimi giorni un
proficuo dialogo con le altre forze politiche e
con tutti i cittadini, al fine di promuovere la
nascita di una coalizione ampia che intende
proporsi alle prossime elezioni amministrative
come elemento di discontinuità e di rinnovamento
rispetto alla passata gestione comunale”.
Interessante a questo punto sarà vedere quali
forze politiche risponderanno all’appello al
dialogo e quale sarà il futuro del Popolo delle
Libertà che alla luce di questo accordo
riafferma la contrapposizione dei propri
esponenti. Il segretario cittadino dei
Popolari-Udeur, Pietro Riccio evidenzia questa
apertura.
“I due gruppi – dichiara
Riccio - sono aperti al dialogo con tutti coloro
che vorranno impegnarsi per partecipare al
progetto di un nuovo modo di governare il paese,
fatto di ascolto della gente, trasparenza
amministrativa ed abolizione delle pratiche
clientelari. Il programma elettorale dovrà
scaturire dai cittadini i quali saranno chiamati
a dire la loro in pubbliche assemblee”. |