30-01-2009
Scenari in movimento,a San Salvatore Telesino,
in vista del voto amministrativo del 6 e 7
giugno prossimo. Creta, Bove, Pucino, Romano,
Izzo. Tra questi la nuova fascia tricolore della
cittadina...
Scenari che mutano.
Alleanze (possibili) che cambiano. A quattro
mesi esatti dal voto per il rinnovo del
consiglio comunale di San Salvatore Telesino, il
quadro è sicuramente fluido, ma affiorano nuovi
elementi. Innanzitutto la fuoriuscita di
Raffaele Pucino dalla compagine “San Salvatore
nel cuore” di cui è stato capogruppo consiliare
e che alle scorse elezioni aveva proposto la
candidatura di Emilio Bove a sindaco. Alla base
della scelta di Pucino, pare ci sia stato un
disagio dovuto ai troppi personalismi
riscontrati nel contesto di un dialogo aperto
dalla minoranza consiliare con il gruppo Udeur,
che ha determinato lo stop anzitempo
dell’amministrazione guidata da Giuseppe Creta.
Il forzista Pucino, domenica prossima in un
incontro pubblico, presso la sala conferenza ex
Municipio, alle ore 18,00, chiarirà gli aspetti
della sua scelta e darà sicuramente indicazioni
per il governo del paese che potranno incidere
nella formazione delle liste.
Gente
che va, gente che viene. Non si tratta proprio
di un approdo dato lo stato di confronto ancora
in atto, ma l’ex assessore della giunta Creta,
l’alleatino Leucio La Fazia è dato in
avvicinamento al gruppo di Bove e dell’Udeur,
quest’ultimo guidato dall’ex vicesindaco
Pasquale Izzo.
Qui la questione non è
solo quella di “catturare” l’adesione di La
Fazia, c’è un problema anche di leadership.
Infatti, dato anche l’allargamento del confronto
ad altri soggetti, non sembra più in auge
l’accordo determinato nel frangente della caduta
dell’amministrazione Creta che privilegiava Izzo
alla guida di una futura coalizione. Bove
sarebbe tornato a riconsiderare una sua
candidatura e – negli ambienti politici locali
sono in molti a fare questa ipotesi - potrebbe
essere disposto anche ad un passaggio con
l’Udeur per superare eventuali ostacoli
derivanti dall’ intesa pregressa tra le due
componenti. Qualora questo dovesse essere, ciò
che resta di “San Salvatore nel cuore” sarebbe
disposto ad avallare?
Giuseppe Creta. L’ex sindaco naturalmente ha in
animo di riproporsi al vaglio degli elettori,
ma… le incognite sono tante, in contrapposizione
delle quali c’è sicuramente la sua forte
esperienza che potrebbe aggirare anche ostacoli
di spessore come quella della rinuncia al
contributo di La Fazia, o come si vocifera,
dell’altro alleatino Fabio Romano. L’avvocato,
vicesindaco nella prima esperienza Creta e
assessore nell’ultima potrebbe avanzare
richieste di prim’ordine nella contrattazione di
una nuova intesa elettorale. In tal caso Creta
sarebbe disposto a cedere la leadership?
Difficile rispondere affermativamente, per cui
non è azzardato ipotizzare un Romano in
trattativa con altri soggetti dello scenario
politico locale e perché no, anche con Raffaele
Pucino che però potrebbe risultare più
“funzionale” alle scelte di Creta. Scenari che
mutano… e domenica Pucino potrebbe dare un’altra
sterzata.
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