4 maggio 2009
S.Salvatore, «Biomasse, due i progetti al Via»
Sannio Quotidiano

 

 

29-04-2009


 

La Regione: «Difficile capire quali di quelli presentati si vuole sottoporre a valutazione»...

 

Passare attraverso la presentazione di una nuova istanza alla Commissione Via (Valutazione impatto ambientale) la prosecuzione dell’autorizzazione alla realizzazione ed esercizio di un “impianto di valorizzazione energetica attraverso ciclo termico in forno a griglia di rifiuti non pericolosi a matrice prevalentemente lignea quali biomasse residuali di natura vegetale assimilabili a fonti rinnovabili” in località a San Salvatore Telesino.

 

Sempre che lo si voglia per un progetto diverso da quello già soggetto a due precedenti pareri. Lo dice il dirigente dell’Area generale di coordinamento ecologia, tutela ambientale, disinquinamento, protezione civile della Regione Campania in una lettera recapitata tra gli altri, alla Vocem (azienda che richiede l’autorizzazione per la costruzione dell’impianto), alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, alla Prefettura del capoluogo sannita, ai sindaci di San Salvatore Telesuino, Amorosi, Faicchio, Puglianello e Telese, all’amministrazione provinciale di Benevento.

 

“In riferimento alle difformità rilevate – scrive il dirigente – tra il progetto presentato a codesto settore e quello presentato al servizio Via per il rilascio del parere ambientale. Non è agevole comprendere, in sostanza, quali dei due la società Vocem voglia sottoporre a valutazione del procedimento autorizzatorio di competenza di questo settore provinciale.

 

Qualora la predetta società volesse proseguire – scrive il dirigente del settore tutela dell’ambiente – il processo di autorizzazione per un progetto diverso da quello di cui ai pareri di compatibilità ambientale espressi dalla commissione Via nelle sedute del 6 luglio 2006 e 25 luglio 2007, dovrà procedere ad una nuova istanza di inizio procedura di Via”.

 

Il procedimento per l’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio di un impianto, come si ricorderà, si è snodato sulla decisione dello Stap di sospendere l’iter di autorizzazione per incongruenze tra il progetto presentato e quello valutato dal Via che ricapitoliamo in sintesi: la piantumazione prevista sull’intero perimetro dell’impianto; un’area sosta per automezzi; box di stoccaggio; manufatto adibito ad officina; prolungamento di un marciapiede adiacente alle caldaie; definizione di dettaglio di Lay-out Generale-Vista Impianto.

 

A questi rilievi si sono opposte Abm e Vocem, interessate all’insediamento dell’impianto che hanno dichiarato tramite il loro legale l’infondatezza delle differenze tra l’elaborato grafico relativo al “layout” generale dell’impianto di termovalorizzazione allegato all’istanza per l’autorizzazione e quello per la valutazione di impatto ambientale.

 

Di qui la formale ricusazione del dirigente del settore Stap e del responsabile del procedimento per quella che le due società hanno ritenuto la violazione dei principi di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione e la richiesta per un intervento sostitutivo della giunta regionale e degli organismi di vertice per la convocazione della conferenza dei servizi .


     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it