PROPOSTA DI PARTECIPAZIONE ALL’ AMMINISTRAZIONE
DEL TERRITORIO
Abbiamo chiesto invano che i futuri candidati
alle prossime comunali sansalvatoresi
attivassero un percorso di coinvolgimento di
tutti i cittadini che, pur non in cerca di
candidature, fossero invece interessati ad un
progetto per il rilancio del nostro comune dopo
le ultime desolanti vicende.
Ci
aspettavamo che venissero organizzati tanti
incontri pubblici nel corso dei quali dichiarare
le idee e i progetti sulle questioni più
importanti (termovalorizzatore, PUC, dissesto
del bilancio, servizio idrico, ...), aprendosi
poi al dibattito e quindi all'ascolto.
Chiedevamo precisi impegni sulla convinta
volontà di operare per affiancare nel futuro la
democrazia partecipativa a quella
rappresentativa, assicurando più trasparenza,
chiarezza di azione, conoscenza degli interessi
in gioco in ogni attività amministrativa e
possibilità di intervento da parte di tutti,
affinché ognuno potesse responsabilmente
esercitare il proprio diritto/dovere di
prendersi cura del proprio territorio e delle
sue risorse.
Ciò con l'obiettivo di stimolare e attivare le
energie presenti nella società civile, affinché
tutti i cittadini potessero dare il loro
contributo allo sviluppo sociale, culturale,
economico del nostro territorio, rimuovendo le
differenze di ogni genere e assicurando a tutti
di poter godere, secondo le necessità, delle
risorse del territorio e di quelle di cui potrà
disporre l'amministrazione comunale.
Auspicavamo che potesse essere avviato un
confronto che continuasse oltre l'attuale fase
pre-elettorale e che offrisse a tutti la
possibilità di partecipare, con idee e progetti
di interesse, nell'intento di recepire i
contributi di tutte le intelligenze che la
comunità riesce ad esprimere.
A
parte qualche recente, ma poco credibile,
manifestazione di interesse per le tematiche da
noi proposte testardamente già da tempo, le
mancate risposte concrete alle nostre
sollecitazioni appaiono tuttora come un segnale
a voler persistere negli stessi errori e negli
stessi atteggiamenti rivelatisi già dannosi, nel
passato, per il nostro territorio.
Non sappiamo dire se si tratti di incapacità nel
sostenere un sereno confronto su queste
tematiche o, anche qui, di una precisa
strategia.
Certo è che l' attività politica pre-elettorale
prevalente continua ad essere quella delle
riunioni, più o meno private, in cui si fanno e
si disfano schemi di possibili liste, equilibri
di maggioranza e ipotesi di composizione della
futura Giunta, nella quale ognuno vorrebbe
piazzare i propri “uomini” a prescindere dalle
storie politiche passate, dal senso morale e dai
riferimenti culturali. Il criterio dominante che
li tiene insieme è, di fatto, l’aritmetica dei
portatori di voto, laddove sarebbe necessario,
invece, un progetto politico condiviso e
partecipato dai cittadini.
A
prova di tale atteggiamento basta notare che
dopo una fase di sterili polemiche a distanza
con le quali ognuno tentava di scaricare su
altri le responsabilità della crisi, oggi
prevale il tatticismo, e nessuno sembra più
interessato ad illustrare i problemi da
affrontare, ad analizzarne le cause e nemmeno ad
indicarne le relative responsabilità (due esempi
su tutti: il dissesto del bilancio e
l’inceneritore). Ciò , forse, perché a parte
qualche imbarazzo personale, non ci dovranno
essere preclusioni ad allearsi con l’avversario
di ieri, se questo dovesse essere utile
nell’ottica della ricerca del consenso
elettorale.
E’
un quadro davvero avvilente, quello che abbiamo
davanti, e, tuttavia, insisteremo, affinché chi
vuol candidarsi a gestire le nostre risorse,
manifesti la propria volontà o meno di applicare
concretamente gli strumenti della democrazia
partecipativa, e inoltre dichiari le proprie
intenzioni su alcuni argomenti per noi
pregiudiziali.
In
particolare chiediamo che qualcuno ci illustri
un progetto politico per il nostro comune e che
si portino al centro dell'attenzione politica
almeno le seguenti tematiche concrete e di
interesse comune:
1.
L' opposizione alla costruzione
dell'inceneritore Abm-Vocem, a prescindere dal
rispetto formale delle normative vigenti in
materia, nonché ad ogni altro intervento che
possa arrecare danni alla salute ed alla
economia locale o che possa essere imposto al
nostro territorio senza il preventivo consenso
della popolazione.
2.
Il miglioramento e la razionalizzazione del
servizio idrico e la difesa dell'acqua come bene
pubblico non mercificabile.
3.
L'effettiva ed efficace partecipazione dei
cittadini al processo di redazione del prossimo
Piano Urbanistico Comunale. E' necessaria la
massima trasparenza nell'iter di approvazione
del nuovo P.U.C., con opposizione ad ogni
ulteriore speculazione edilizia, sia essa
residenziale che relativa ad interventi per
attività produttiva (capannoni “industriali”), e
ad ulteriore consumo di suolo fino a che non
saranno state pienamente utilizzate tutte le
volumetrie già esistenti o già autorizzate;
queste, infatti, già assicurano a tutti di poter
concretizzare il proprio diritto alla casa.
Il nuovo strumento urbanistico dovrà inoltre
contenere precise disposizioni per il risparmio
energetico e per lo sfruttamento delle energie
rinnovabili in ambito pubblico e privato.
IL
PIANO URBANISTICO DEFINIRA’ L’ASPETTO DEL NOSTRO
TERRITORIO PER MOLTI ANNI A VENIRE !
4.
La sensibilizzazione e il coinvolgimento dei
cittadini nella gestione del ciclo dei rifiuti e
nella tutela dell'ambiente. Solo la
partecipazione consapevole dei cittadini potrà
portare ad azioni efficaci per la riduzione
della produzione dei rifiuti e per il recupero
di materia.
5.
Il coinvolgimento dei cittadini nella
pianificazione e nel controllo della spesa
pubblica del comune anche alla luce della
situazione di dissesto del bilancio.
6.
Le risorse e le iniziative che si intendono
attivare per affrontare i problemi di
sofferenza economica e sociale
a livello comunale con particolare riferimento
alle difficoltà delle fasce più deboli della
popolazione.
7.
La ricostruzione di un sistema di produzione e
consumo locali, a partire dall'agricoltura. Sono
necessarie iniziative basate sul coinvolgimento
della comunità, che incentivino la coltivazione
sostenibile e che favoriscano la vendita diretta
nonché presso mercati gestiti dai medesimi
contadini.
Comunque insisteremo perché si apra un confronto
continuo fra amministratori ed amministrati, sia
per raccogliere spunti e proposte utili a meglio
definire i propri programmi
politico-amministrativi, sia per indicare le
modalità e i successivi momenti di confronto
pubblici in cui informare e coinvolgere i
cittadini circa l'azione amministrativa, le
realizzazioni, le difficoltà, le criticità, le
nuove esigenze.
Fra gli obiettivi che ci proponiamo di
raggiungere, insieme a tutti i cittadini
interessati al futuro del territorio, v’è quello
di dare spazio al coinvolgimento attivo dei
giovani e delle donne: essi rivestono per i
soliti candidati solo un interesse strumentale,
poi di fatto nessun intervento gli viene
concesso, le idee nuove e i rispettivi
contributi non vengono sviluppati, il chiaro
malcelato intento è di utilizzarli e un attimo
dopo dimenticarli.
In
questo modo auspichiamo che possa realizzarsi un
vero rinnovamento, non solo nelle facce dei
candidati, ma soprattutto in termini di coraggio
nel cercare soluzioni nuove o di applicare
esperienze virtuose e rivelatesi di successo
altrove.
Ci
teniamo a sottolineare che non sono tanto le
tematiche in sé ad essere importanti (oggi
abbiamo individuato queste ma domani ce ne
saranno sicuramente altre da gestire), quanto la
predisposizione stessa a cercare in tutte le
direzioni nuove soluzioni condivise e rese
pubbliche: questa mentalità dovrebbe essere il
motore dell'azione amministrativa e della
crescita anche "culturale" di tutti noi.
Intanto, visto che chi dovrebbe farlo non lo fa,
o si tiene per sé i risultati, abbiamo deciso di
iniziare a pubblicare in un blog le nostre
iniziative e le nostre proposte, augurandoci che
facciano da punto di partenza e da stimolo per
chiunque voglia esprimere liberamente le proprie
opinioni o idee a riguardo o che abbia
l’interesse di portarne di nuove.
http://transizionesst.blogspot.com/
Ci
auguriamo che finalmente si apra un dibattito in
cui definire progetti concreti che, speriamo,
qualcuno dei candidati avrà almeno l'umiltà di
andare a sbirciare senza chiusure pregiudiziali
e possa esprimersi in merito.
Sul blog troverete già inserita una bozza di
programma elettorale e ,successivamente, dei
piani operativi (rifiuti, energie rinnovabili,
PUC, economia sostenibile,…) : aspettiamo
commenti, domande, precisazioni, proposte
alternative, tante nuove idee, ...
Sulla base anche di quello che emergerà dalla
discussione sul blog, organizzeremo poi momenti
pubblici, aperti a tutti, di confronto e
approfondimento, ai quali auspichiamo vorranno
intervenire attivamente anche i futuri
candidati.
Ribadiamo comunque che i nostri propositi ed il
nostro impegno non guardano solo alle elezioni
amministrative di giugno, e la nostra proposta
non è rivolta solo ai cittadini e ai politici di
San Salvatore Telesino, ma vuole andare oltre i
cinque anni in cui la nuova amministrazione
dovrà governare il paese ed è rivolta a tutti i
cittadini dei comuni della zona, con la speranza
che possa nascere un movimento di cittadini
della Valle Telesina attenti e propositivi verso
chi la amministra.
“Cittadini in Movimento” - LABORATORIO di
CITTADINANZA ATTIVA
Per contatti ed adesioni:
-transizionesst@gmail.com
-http://transizionesst.blogspot.com/
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