CITTADINI IN MOVIMENTO:
PROPOSTA PER IL
PIANO RIFIUTI
COMUNALE
La nostra è una
società caratterizzata da una produzione di
rifiuti in continua crescita, malgrado la crisi
che contraddistingue l’attuale trend economico.
Negli ultimi
mesi abbiamo profuso il nostro impegno nelle
azioni di contrasto alla realizzazione del
progetto - proposto dalla società bergamasca
ABM-Vocem - di costruzione di un inceneritore
nel nostro comune, ed abbiamo registrato con
soddisfazione l’esito per noi positivo della
conferenza dei servizi del 23 luglio scorso,
ottenuto grazie anche alla collaborazione tra
cittadini, organizzati in comitati, ed
istituzioni locali.
Lavorando
intensamente per contrastare un’emergenza, non
abbiamo però mai dimenticato che sono
soprattutto le azioni quotidiane, le buone
pratiche, la condivisione e la partecipazione
continua ai cambiamenti del territorio che
ottengono i maggiori successi. In particolare,
le scelte operate dalle amministrazioni locali
in materia di gestione dei rifiuti sono
fondamentali per il nostro futuro e non possono
risolversi in soluzioni temporanee e per nulla
incisive.
Siamo fermamente
convinti, studiando le scelte e i progetti
attuati da tante amministrazioni nazionali,
grandi o piccole, che è possibile attuare una
raccolta differenziata realmente vicina al 90%,
cosi come è possibile diminuire i rifiuti con
piccole azioni e qualche ordinanza.
Ciò sarebbe un
gran risultato, dato che nei nostri paesi la
raccolta differenziata è quasi tutta una
finzione. Non ci sono siti di compostaggio in
regione, pertanto i costi della TARSU non hanno
alcuna possibilità di diminuire. In discarica va
a finire il “Tal Quale”, senza alcuna
differenziazione, decine di diverse tipologie di
rifiuti speciali come le pile, le lampadine, le
medicine, l’elettronica, i rifiuti ingombranti
di tipo domestico e non, hanno solo due
possibilità: la strada, dove vengono
abbandonati, le discariche regionali o gli
inceneritori.
Abbiamo ripreso
quindi il lavoro di elaborazione di proposte per
una corretta e trasparente gestione della
raccolta differenziata del nostro comune.
Inizialmente questo argomento faceva parte di
uno studio avviato in occasione delle ultime
elezioni amministrative, concretizzatosi nella
redazione di un vero e proprio programma
politico, arricchito da diversi allegati.
Per noi, sia come
Cittadini in movimento che come Comitato Civico,
dire “no all’inceneritore” non significa
sottovalutare la gravità del problema rifiuti o
volersene disinteressare; anzi, al contrario,
siamo convinti che solo con una corretta
gestione di TUTTA la filiera della raccolta
fino allo smaltimento si possano evitare
progetti inadeguati e spesso inutili come
inceneritori e discariche di “Tal Quale”.
Pensiamo di
essere cittadini consapevoli e responsabili,
così abbiamo ripreso il lavoro precedentemente
avviato per la redazione di un piano rifiuti
virtuoso, sulla base di quanto già indicato nel
programma generale, oltre ad avviare un
dialogo, che ci auguriamo costruttivo e aperto
alla condivisione pubblica, con l’assessore
all’ambiente di San Salvatore Telesino.
La gestione
commissariale ha de-responsabilizzato per oltre
un decennio gli amministratori locali, impedendo
di fatto la realizzazione di una gestione
sostenibile dello smaltimento.
Le “ricette”
proposte dal Commissario, e dal Consiglio dei
Ministri, realizzazione di inceneritori e
discariche, costituiscono un orientamento
vecchio di 20 anni: nessuno in Europa parla più
di queste soluzioni.
La confusione
che tuttora regna all’interno del team
regionale desta grosse preoccupazioni. Per
fortuna l'epoca del commissariamento sta per
finire.
Quale comitato
civico di cittadini, proponendo la corretta
gestione dei rifiuti, non intendiamo
denunciare quanto non fatto, ma vogliamo
essere una voce affinché non vengano disattese
ancora una volta le aspettative dei cittadini e
si possa attuare la pianificazione di una
corretta gestione dei rifiuti ( e non “ciclo
integrato dei rifiuti”. Perché tutti poi dicono
che nel ciclo integrato vi è l’inceneritore
finale!!!)
Per la promozione
del riciclaggio dei rifiuti devono essere
stabiliti, ai livelli appropriati, degli
obiettivi quantificati che tengano conto delle
caratteristiche e delle possibilità concrete di
riciclaggio di ogni materiale.
Noi cittadini
siamo pronti ad offrire il nostro impegno in
quanto motivati da un forte senso di
responsabilità e di rispetto verso i nostri
concittadini e verso il nostro territorio, e
riteniamo fondamentale, primaria ed
indispensabile la presenza attiva delle
pubbliche amministrazioni.
Il piano che presentiamo (scarica
pdf), come tutti gli
altri che abbiamo già proposto, e quelli che
ancora stiamo elaborando, è in realtà solo una
bozza sulla quale avviare un confronto e un
approfondimento, che non deve e non può
prescindere dalla collaborazione con le
Istituzioni.
Non possiamo insegnare nulla, però aspiriamo
alla condivisione ed al confronto con
l’Amministrazione sulle scelte da fare, prima
che le scelte stesse vengano effettuate.
Ci
incoraggia pertanto, la collaborazione già
avviata con la nuova Amministrazione di San
Salvatore Telesino, dimostratasi nei fatti
certamente proficua per le iniziative e la
preparazione dei rispettivi atti per la
conferenza dei servizi sul progetto
dell’inceneritore, che sembra potersi replicare
anche per altre importanti questioni grazie alla
disponibilità al confronto fin qui dimostrata
dai rispettivi Assessori.
Siamo fermamente convinti che anche su questa
materia si possa definire insieme, cittadini ed
Amministrazione, compatibilmente con tutti i
problemi che si presenteranno nel
dopo-commissariamento, il miglior modello
possibile, per il nostro paese, di gestione
virtuosa della Raccolta Differenziata dei
rifiuti e di tutte le iniziative concrete per
ridurli e riciclarli.
Cittadini in movimento
http://transizionesst.blogspot.com
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