Ogni tanto appaio nel dibattito, non certo per
alimentare e rinfocolare polemiche, ma
trattandosi di un tema scottante, per il bene
che nutro verso la comunità sansalvatorese di
cui, seppure da oriundo, mi onoro di
appartenere, non ho potuto trattenermi dall'
intervenire sul tema ambientale.
Intanto, non credo che venga posto in dubbio da
alcuno dello scempio cui è stato funestato il
territorio di San Salvatore e quindi , mi
auspico, che sul tema venga definitivamente
portato un barlume di chiarezza anche e
sopratutto dal mondo politico che non sembra ben
disposto sul tema.
Tralasciando per adesso ogni commento sugli
autori di tale scempio, che pur possono essere
ben individuati con nomi e cognomi, ahimè sempre
in ragione di una supposta "cultura
superiore", tuttavia credo che sia necessario
almeno individuare i siti che assolutamente
necessitano di essere bonificati, visitati,
controllati.
Il primo sito che reputo di assoluta priorità e
che non mi sembra sia apparso tra quelli
già individuati negli attuali dibattiti è
sicuramente la discarica della "Selva", ove,
almeno per quanto di mia personale conoscenza, è
sicuramente da definire una "bomba ecologica".
In questo sito seppure gestito dall'ente Comune
venivano scaricati anche nottetempo, in modo
incontrollato, ogni tipo di rifiuti.
E' legittimo oggi sapere che cosa contiene
questa discarica?
Scusate è veramente paradossale. Il bosco che è
fonte della nostra vita è stato trattato in tal
modo, chissà dov'è la ragione e/o la follia di
tutto ciò?
Vittorio Creta Pesaro
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