25 febbraio 2009
Solopaca: la farmacia trasloca, la piazza si svuota

 

24-02-2009

 

 La farmacia di piazza Vittoria “trasloca” in una nuova sede. Fin qui sembrerebbe tutto normale: forse la struttura ha bisogno di maggiori spazi per andare incontro alle nuove esigenze dell’offerta farmaceutica.

 

Invece sembra che le cose non stiano così, o per lo meno si fa rilevare che questo “trasloco” non sarà certamente cosa di poco conto per l’utenza-farmaceutica solopachese. Anche perché la stessa traslocherà in contrada Sant’Aniello che, per chi conosce il territorio significa praticamente… Telese Terme.

 

Ecco perché si solleva il grido di allarme di Alessandro Tanzillo, avvocato e già coordinatore locale di Forza Italia. Un allarme contenuto in una nota inviata in redazione e che di seguito pubblichiamo integralmente.

 

 


 

 

Nei pressi di piazza Vittoria, una volta centro fondamentale della vita sociale e commerciale del paese, da tempo immemorabile è ubicata la storica farmacia che fu del dottor Luigi Abbamondi , che da oltre ventiquattro anni, è stata rilevata e gestita dal dottor Enrico Trotta. Adesso la farmacia chiude la sede storica e trasferisce la sua attività in contrada Sant’Aniello del comune di Solopaca.

 

Il centro del paese (piazza, chiesa e mercato) perde l’ultimo dei suoi gioielli storici ed un servizio sociale di grande rilievo per l’intera comunità. Ricordo (con nostalgia?) quando la vita sociale ed economica del paese si svolgeva per la gran parte nei pressi di piazza Vittoria: la Chiesa Madre e la Congrega, due o tre bar, tre macellerie, il cinema Minerva, due negozi di abbigliamento, uno di tessuti, due barbieri, l’edicola, il lotto, un circolo ed una taverna, coloniali e gioielleria, fruttivendolo e calzature, ferramenta e quant’altro.

 

 Tutto scomparso, tutto finito, tutto chiuso. Il centro del paese è stato lentamente, ma inesorabilmente estinto. Resisteva solo la storica Farmacia Abbamondi-Trotta, con un negozio di frutta e verdura ed uno di abbigliamento. Il negozio di abbigliamento ha cessato l’attività, quello di frutta è in via di trasferimento, come la farmacia. Nel centro abitato di Solopaca rimarrà attiva una sola farmacia, con gravissimi disagi per l’intera cittadinanza.

 

E’ opinione di molti , e non sono lontani dal vero, che la responsabilità di questo ennesimo colpo mortale all’economia, alla vita sociale, ma anche alla tradizione, di Solopaca all’assurda decisione di regolamentare la sosta e la circolazione degli autoveicoli, in quel tratto di strada, con lo spartitraffico e gli assurdi ed antiestetici birilli colorati, che non hanno risolto nulla, sono pericolosi ed hanno prodotto il solo effetto di far chiudere o trasferire le attività commerciali della zona.

 

In ambienti vicini all’amministrazione comunale, responsabile diretta di questa incomprensibile decisione, si lascia intendere che la nuova sistemazione del traffico si è rivelata inutile, pericolosa, antiestetica ed inefficace, pur tuttavia i birilli di plastica colorata e lo spartitraffico non possono essere rimossi perché qualcuno farebbe una figuraccia, perdendo la faccia!!

 

Il perché si debba insistere in una decisione sbagliata, non è dato sapere. Il mistero è inespugnabile, inviolabile, inaccessibile e viene difeso con grande disprezzo del ridicolo !! Solopaca intero perde un altro pezzo della sua storia civica, i cittadini perdono il lavoro, le attività commerciali chiudono, gli investimenti vanno in fumo, il patrimonio edilizio perde valore e tuttavia ciò nulla interessa.



 
 

Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it