Abbiamo assistito
in campagna elettorale a inutili promesse di
cambiamento e, forse, l’entusiasmo era talmente
forte che non si è badato più a quello che si
stava facendo o come lo si stava facendo: il
messaggio che bisognava dare ai cittadini di
Telese era adesso tutto cambia, tutto si muove.
E’ vero, tutto si
muove.
Mi riferisco ai
sampietrini utilizzati per “abbellire” alcuni
scorci di strade interne.
Non più tardi di
un mese fa, lavori frenetici iniziarono a
invadere tutte le strade interne con gravi
problemi per la viabilità ridotta: il motivo era
consentire la realizzazione di alcune “opere
d’arte”.
Vennero, così,
realizzati alcuni disegni con sampietrini ai
vari punti d’incrocio.
Il risultato è
stato che i sampietrini posati in modo
frettoloso e non conforme si sono staccati (vedasi
incrocio Via Venezia).
Qualcuno
addirittura e stato schizzato da qualche
macchina di passaggio e solo per fortuna non ha
colpito qualche passante che stava transitando.
Ora verrebbe da
chiedersi: ma i soldi spesi per realizzare tali
opere di altissima arte sono stati, per caso,
trovati in mezzo alla strada?
Esiste un
direttore dei lavori che controlli che tutto il
lavoro venga svolto a regola d’arte ?
Appare, invece,
sempre più evidente che la realizzazione di
simili inutili opere, così come vengono
eseguite, erano e sono il sinonimo di
manifesta improvvisazione, bramosia di dover
realizzare per forza qualcosa, a tutti i costi,
pur di dare l’impressione che tutto si muove.
ED INFATTI TUTTO
SI MUOVE .
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