Rischio cardio -
cerebrovascolare
I Risultati dei
progetti Cardiolab e Ilaria: In Valle Telesina
vince la prevenzione
Presentati
venerdì 30 ottobre, presso il Grand Hotel di
Telese Terme, i risultati dei progetti sulla
prevenzione del rischio cardio -cerebrovascolare
in Valle Telesina.
La Conferenza,
organizzata dalla Casa di Cura S. Francesco,
dalla Fondazione Banco di Napoli per
l’Assistenza all’Infanzia e dalla Fondazione
Salvatore Maugeri, ha rappresentato un momento
di condivisione ed informazione, per la
cittadinanza e le istituzioni, del percorso di
studio e ricerca che gli enti coinvolti hanno
sviluppato intorno al tema della prevenzione del
rischio cardio -cerebrovascolare.
“Un percorso
cominciato tre anni fa – ha affermato Gerardo
Casucci, neurologo e amministratore unico della
Casa di Cura S. Francesco – e nato dall’esigenza
di studiare la fenomenologia della sindrome
metabolica, sempre più diffusa a livello
mondiale, e la sua specifica incidenza sul
nostro territorio. Abbiamo cominciato, nel
biennio 2007-2008, con l’iniziativa CARDIOLAB –
ha spiegato Casucci -, un progetto nazionale
sostenuto dalla casa farmaceutica Bayer.
L’iniziativa offriva ai cittadini la possibilità
di sottoporsi ad una visita medica gratuita, per
calcolare il proprio rischio cardio-
cerebrovascolare globale tramite la misurazione
di colesterolo, glicemia e pressione sanguigna.
I dati rilevati ci hanno permesso di notare
come, già nel 2008, e rispetto all’anno
precedente, i cittadini della Valle hanno
acquisito maggiore consapevolezza rispetto al
rischio cardiovascolare derivante da cattive
abitudini alimentari e da stili di vita
scorretti. Abbiamo, addirittura, raggiunto un
record lo scorso anno quando si è avuto il
numero di accessi più alto, per unità di tempo,
di tutta Italia (ben 636 persone)”.
Il 2009 è stato,
invece, l’anno del “PROGETTO ILARIA”, studio
sugli stili di vita ed i fattori di rischio
cardio - cerebrovascolare nei bambini in età
scolare. “Il Progetto – ha spiegato il
cardiologo Domenico Acanfora, suo referente e
coordinatore – è stato realizzato grazie al
sostegno della Fondazione Banco di Napoli per
L’Assistenza all’Infanzia. L’esigenza di
strutturare uno studio rivolto alla popolazione
più giovane è stata data dal fatto che recenti
studi dimostrano come la predisposizione alle
patologie cardio- cerebrovascolari nasca proprio
in età infantile. Per giunta, le statistiche ci
informano – ha continuato Acanfora – che
l’Italia è tra i Paesi Europei con il più alto
tasso d’obesità attestandosi, inoltre, al terzo
posto in graduatoria mondiale. Per quanto
riguarda i bambini in età scolare, poi, il
Ministero della Salute ha già condotto lo studio
OKKIO, il quale ha dato per la Campania dati
allarmanti. La nostra regione, infatti, è al
primo posto per tasso di obesità infantile. Ecco
perché abbiamo sentito fortemente l’esigenza di
capire se, anche nell’ambito del nostro
territorio, la situazione fosse così grave. I
risultati sono stati sorprendenti ma,
fortunatamente, in senso positivo. Sono stati
visitati gratuitamente ben 945 bambini nelle
scuole primarie dei comuni di Telese Terme,
Solopaca, San Salvatore Telesino, Castelvenere,
Amorosi, Puglianello e Melizzano e solo il 7,2%
è risultato in sovrappeso o obeso. Peraltro si è
potuto accertare come sia già presente, nei
genitori, una consapevolezza rispetto alla
necessità di fornire, ai propri figli,
un’alimentazione equilibrata e di far sì che
svolgano un’attività fisica adeguata. L’alta
partecipazione, poi, - ha concluso Acanfora –
unita alla disponibilità e all’entusiasmo
mostrataci dai Dirigenti Scolastici e dai
Sindaci dei Paesi presso i quali lo studio è
stato condotto, hanno determinato il successo
del progetto dimostrando quanto sia importante
la cooperazione a più livelli nella crescita
della comunità ”.
L’importanza di
fare squadra è stata ribadita anche da Lidia
Genovese, Commissario Regionale Fondazione Banco
di Napoli per L’Assistenza all’Infanzia, la
quale si è detta molto soddisfatta degli esiti
del progetto ed ha confermato la disponibilità
della Fondazione a sostenere anche l’iniziativa
del 2010, uno studio che, sulla base di quanto
accertato finora, avrà carattere esplicitamente
informativo e formativo nei confronti dei
bambini e delle famiglie sulle problematiche di
carattere metabolico.
Ampia
disponibilità a collaborare ai nuovi progetti è
venuta anche da tutti i dirigenti scolastici ed
i sindaci presenti, nonché dai cardiologi che,
ormai da anni, gratuitamente offrono la loro
professionalità al servizio della ricerca sul
territorio.
Insomma, sinergia
e prevenzione sembrano essere le due parole
d’ordine utili ad intraprendere un percorso di
crescita in termini di salute per tutta la
comunità della Valle.
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