La lettera di Gianluca Aceto
Di ignoranza, di cattiveria e di altri demoni
Francamente trovo difficile
commentare l’ultima uscita di Fulvio
Del Deo, che evidentemente ha molto
tempo da dedicare all’osservazione
critica della realtà telesina.
Un po’ meno, tuttavia, per fare proposte concrete, risolutive.
Già in passato, in una delle mie
risposte – quando pensavo ancora che
valesse la pena confrontarsi con lui
sulla base della razionalità
comunicativa – avevo parlato della
concretizzazione di un progetto come
una sorta di miracolo. Perché non ha
riportato tutti i passaggi del mio
precedente intervento, in cui gli
sintetizzavo tutte le tappe del
difficile iter amministrativo?
Eccellente esempio di onestà
intellettuale.
Del Deo non ha alcuna predisposizione al dialogo vero, all’ascolto
degli altri, né riesce ad immaginare
che almeno una volta nella vita
anche uno colto e raffinato come lui
potrebbe aver torto.
Del resto, ora che ha trovato il suo nuovo nume tutelare, può ben
gioire del fatto che «un po’ di
spregiudicatezza ogni tanto non
guasta». Ne riparleremo in futuro.
Queste parole mi rimangono scolpite
negli occhi e nell’anima.
A proposito: dov’è finito quello scritto edificante? Non è che
l’autore si è pentito e ha deciso di
rimuoverlo? No, sono sicuramente
troppo malevolo.
Delle cose che lui riporta l’unica che non ho fatto è di stanziare
(come Provincia) una piccola somma
per il mantenimento del verde, cioè
del verde pubblico di Telese! Non
solo ho cercato di sopperire ad una
mancanza locale ben conosciuta dai
concittadini, ma oggi devo anche
essere attaccato per quel tentativo.
Perbacco!
La scelta di non dare seguito a
quell’ipotizzato accordo,
d’altronde, aveva alla base due
motivi ben precisi: il venir meno
delle condizioni di dialogo politico
(ricordo una forte litigata in
consiglio comunale tra me e la
maggioranza sul bilancio,
nell’autunno del 2008) e la
necessità di concentrare gli sforzi
sul progetto di riqualificazione
complessiva dell’intera area,
piuttosto che rischiare di
disperdere le poche energie su
troppi fronti. A volte un
amministratore deve fare delle
scelte.
Forse Del Deo può permettersi di
blaterare tanto perché non
rischia nulla sulla sua pelle. Non è
che ci voglia tanto coraggio, ma non
si può chiedere alla pecora di farsi
leone. Ognuno si può scegliere la
sua collocazione nello zoo della
vita.
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Il mio commento
Commento a caldo la lettera di Gianluca, prima ancora di averla
letta per intero.
Già il titolo è tutto un programma: osservare la realtà del lago,
senza dubbio impietosa dal momento
che è abbandonato dalle Istituzioni
tutte alla barbarie dei suoi
frequentatori, per Aceto è
ignoranza, cattiveria e altri
demoni.
E' ovvio che trovi difficile
commentare: le foto parlano chiaro.
Fare proposte risolutive? Tu hai snocciolato un'infinità di bei
propositi che la Provincia avrebbe
messo in atto da lì a settimane!
Sono passati mesi e finora non s'è
visto nulla. Che proposte avrei
dovuto aggiungere io a quel bel mare
di bei propositi? Ma fammi il
piacere!
Oggi sembra che tu voglia mettere le tue chiacchiere contro la
realtà dei fatti; come quella
signora che, nel letto con l'amante,
vedendo entrare dalla porta il
marito s'affretta a dire: «Caro, non
è come sembra!»
E dire che per togliere i rifiuti basterebbe una squadra di
operatori ecologici... qualche
vigile urbano che faccia rispettare
il decoro e, all'occorrenza, faccia
pagare multe salate a chi
contravviene alle regole che le
persone civili istintivamente
rispettano. Chiedo troppo? Sono
IGNORANTE CATTIVO E DEMONIACO per
questo?
Probabilmente per te è normale lasciare che siano rase al suolo le
casette per il bird-watching, che
vengano divelte staccionate,
sollevate panchine di cemento e
gettate nell'acqua, distrutte le
passerelle sull'acqua ecc.?
Nel
mio intervento ho riportato il
link alle tue risposte, basta
cliccarci sopra. Perché* fingi di
ignorarli? Eccoli qui:
Il primo è del 3 agosto 2008 in
risposta a Guglielmo Caiazza. Vi
si parla di tante belle cose, tra
cui anche
il divieto di nuova edificazione
turistica ad elevato impatto e
consumo rilevante di suolo.
Un argomento molto
interessante, che però perde
improvvisamente rilevanza per
Aceto, nel momento in cui
sulle sponde del lago appare
l'annuncio dell'ennesimo cantiere.
Il secondo intervento di Aceto
risale a sette
mesi fa con
data 26 novembre 2008. Ve lo
ripropongo qui in basso,
accompagnato dalle suggestive
immagini di oggi.
PH 0, acidità allo stato puro. Io non sono colto e raffinato né
pretendo di esserlo. Chi mi conosce
sa bene che sono una persona
semplice e mite. Probabilmente,
Gianluca, parli di te stesso... I
"comunisti" (sic!) non si
smentiscono mai, sanno ribaltare la
realtà come nessun altro al mondo.
E' malafede voler spacciare i miei "auguri" a Pino D'Occhio come
una leccata di piedi!!
Eccolo qui, il mio scritto:
http://www.vivitelese.it/_%20archivio%202009/vita%20sociale%202009/Telese%20ELEZIONI/Del%20Deo%2020.htm
Da ViviTelese non è mai sparito nulla e mai sparirà. Lo sai
benissimo, meglio di me. Ancora
malafede.
Su ViviTelese, oltre i link che ho inserito io, c'è anche tutto il
resto di ciò che hai scritto a
proposito del lago: i lettori sanno
leggere.
Belle davvero, le scelte che hai
fatto alle comunali!! Complimenti!!
Adesso sei passato agli insulti.
Tipica tattica di chi è corto di
argomenti, da berlusconiano
rampante. |