Vorrei fare col
sig. Del Deo qualche calcoletto…
In
Italia, i dipendenti dei comuni sono circa
430.000 unità, quelli delle province sono di
circa 57.000 unità, quelli delle regioni supera
le 80.000 unità.
Passiamo all’esercito degli eletti: deputati,
senatori,consiglieri regionali,assessori
regionali non consiglieri, amministratori
provinciali, amministratori comunali,sindaci
,vicesindaci, consiglieri circoscrizionali e
consiglieri regionali totalizzano le 182.000
unità.
In
sintesi, senza calcolare le comunità montane ed
enti vari abbiamo circa 750.000 persone, dedite
all’amministrazione della macchina Italia. Uno
ogni 80 abitanti.
Nel 1948, il
personale della presidenza del consiglio era di
50 unità…nel 2006 sono 2.885.
Le
spese per il Quirinale nel 2006 sono state
217.000.000 E…nello stesso anno le spese per la
Corona Britannica nel sono state 56.800.000E.
Il
costo dei soli organi istituzionali nel 2006,
nel loro insieme è stato di 1.774.024.973 E.
(unmiliardosettecentosettantaquattromiloinieventiquattromilanovecentosettantatre
euro).
E
poi contributi ai partiti, spese elettorali,
rimborsi pubblici, consulenze nella pubblica
amministrazione , assegni e privilegi……….non mi
dilungo perché sono dati che copio pari pari.
Mi chiedo: da dove
vengono tutti i soldi per mantenere questo
sistema?
Ho
fatto, per puro esercizio masochistico, la somma
di quanto versa la mia azienda per mantenermi,
di quanto verso mensilmente dalla busta paga per
le tasse dirette, addizionali comunali e
regionali, di quanto verso in iva, accise, spese
mediche non fornite dal servizio sanitario,
addizionali per depurazione acqua, addizionali
comunali sull’elettricità, tasse auto, tasse
scolastiche e rette per scuole non fornite dallo
stato, ici,spazzatura, assicurazioni
obbligatorie… Bhe mancherebbe solo la tassa
sull’aria! Cacchio, pago anche quella nel
bollino blu!
Non sono preciso ovviamente ma credo che se un
dipendente o un autonomo, col proprio lavoro
mensile muove la somma di 1000 Euro, circa 700
vanno alla macchina statale (altro che il 40%
che ci fanno credere) . E’ come se io andassi
dal macellaio per un chilo di carne e mi rifila
un cartoccio di 700 gr con 300 gr di arrosto.
Non vorrei sembrarle troppo qualunquista sig.
Del Deo e nemmeno farle credere di essere
convinto che tutte queste persone siano
'fannulloni' e si mettano i soldi delle mie
tasse in tasca ma sono abbastanza persuaso del
fatto che ci sono una miriade di ragioni
storiche, culturali ed epocali che ci hanno
sdoganato questo sistema complicato, quanto
inefficiente. Che ci piaccia o no, potremo fare
dei ragionamenti sulla società ideale ma se si
partisse dalla scuola, dal buon senso e dal
comportamento civile, si vedrebbe il risultato
quando l’uomo forse, vivrà nello spazio. E lei
sa quanto sia difficile partire anche dalla
scuola e di quanti sforzi già si fanno. Certo si
dovrebbe imporre ma io, che sono parecchio
ignorante, non conosco esempi in cui un modello
di società imposto abbia avuto un pieno successo
e vivono tutti felici e contenti…nemmeno a
Teheran. Ritornando al nostro inefficiente
sistema, le dico che se penso alle guerre del
secolo scorso ed alle guerre attualmente in
corso nel mondo, alla fame e povertà del 70-80%
nel pianeta, mi ritengo particolarmente
fortunato di vivere nel posto dove sto e di
mantenere questo sistema che va certamente
corretto ma partendo dalle mie azioni e non
sblaterando quelle degli altri.
Apprezzo, pur non condividendo pienamente la sua
corrente politica, l’assessore Aceto quando dice
(mi scuso se sono sommario) che il suo impegno,
per quanto enorme, non riesce a produrre
rapidamente i risultati, perché il nostro
sistema democratico è questo: tutti possono
esprimersi ma è anche una specie di dittatura al
51%, ed anche nelle maggioranze, le idee vanno
mediate con accordi e compromessi. Se una
corrente politica vuole prediligere la
manutenzione di una strada piuttosto che un
cassonetto della spazzatura ed i numeri glielo
consentono, lo fa e questo non vuol dire che non
vuole mettere il cassonetto. In ogni posto del
mondo l’uomo, per quanto possa sembrarci
diverso, appartiene allo stesso ceppo evolutivo.
Ha certamente diverse abitudini, tendenze
comportamentali, colore della pelle ma gli
istinti basilari sono assolutamente uguali. Uno
di essi è la libertà, l’autodeterminazione e
per quanto lei possa credere che a Telese o nel
mondo ci siano soltanto ‘caproni’, gli esseri
umani vogliono essere tutti liberi, siano essi
di destra, di sinistra, votanti a Capasso a
Liverini o D’occhio.
Lei non può pretendere che tutti gli esseri
umani, debbano esprimere il loro senso di
libertà fotografando sacchetti della
spazzatura. Questo è …Gabibbismo .(marò si può
dire?...la citazione è riferita al fatto che mi
ricorda un ‘personaggio’ che denuncia molto, che
accusa spesso, che non fa il politico di
mestiere ma mira sempre politici non simpatici,
una voce fuori dal coro che aspira ad un
mondo libero ma in fondo…è sempre un seguace di
qualcuno). Io personalmente preferisco il
Gabanellismo che oltre ad avere tutte (quasi
tutte) quelle caratteristiche del Gabibbo, alla
fine, dà sempre anche una buona notizia.
Con simpatia,
Flaviano Di Santo
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