Egregio dr. Capasso,
forse Lei non si è reso conto che
Gianni Liverini ha perso le elezioni, e quindi
il Sindaco è Pino D’Occhio ed è verso
quest’ultimo e la sua maggioranza che andrebbe
indirizzata la sua opposizione.
Io ero presente al consiglio del 22
giugno u.s., perché volevo rendermi conto
personalmente di come sarebbero stati affrontati
i rispettivi ruoli, e le posso garantire che Lei
è stato quello che più mi ha deluso; tale
delusione deriva da quanto mi avevano riferito
su di Lei amici che l’hanno sostenuta, e non
certo da quanto potevo aspettarmi per conoscenza
diretta, che non abbiamo.
In effetti io in un certo modo ho
avuto modo di conoscerla avendo Lei fatto il
sindaco per cinque anni, e Le dirò che non posso
ritenermi entusiasta di quanto avvenuto in
amministrazione durante questo periodo, per
tutte le motivazioni che ho ampiamente
esplicitato da queste stesse pagine durante la
campagna elettorale, e che quindi non starò qui
a ripetere.
Prendo spunto invece
dal suo intervento per spiegare perché mi
aspetto poco anche dalla sua opposizione (salvo
cambi di rotta nel prossimo futuro, che auspico
fortemente):
-
Lei dice:
“L’opposizione
che ci apprestiamo a fare a questa maggioranza
sarà, come abbiamo avuto modo di ribadire anche
in Consiglio Comunale, attenta e scrupolosa
attraverso il controllo continuo e costante di
tutti gli atti prodotti, soprattutto quelli che
riguardano i lavori pubblici, l’unico vero punto
di interesse dell’ing. D’Occhio.”
Non vorrei che quello dei lavori pubblici sia
anche per Lei l’unico vero punto di interesse,
perché a me come cittadino interessano anche
tante altre cose in egual misura: edilizia
scolastica, cura dell’ambiente, sviluppo
sostenibile, totale attenzione al rispetto delle
regole, gestione oculata del bilancio, e mi
fermo qui per non scrivere un programma
elettorale.
Quindi come cittadino spero sempre che le
(plurale) opposizioni svolgano appieno e con
fermezza il loro ruolo istituzionale di
controllo nei confronti della maggioranza, e di
informazione nei confronti della cittadinanza.
-
Lei dice:
“Anche il non rinnovo del contratto al
Responsabile dell’Area Tecnica, senza valide
motivazioni avendo questi ben operato, fa
prevedere la volontà di ritornare ad un modo di
condurre i lavori pubblici non utile per la
collettività”
Mi scusi una domanda: se un lavoro pubblico, per
esempio un manto stradale, è mal eseguito, si
può imputare all’ufficio tecnico una carenza nei
controlli? E in tal caso si può imputare al
responsabile dell’area tecnica una carenza nella
guida funzionale dell’area di cui è
responsabile?
Io sono perfettamente d’accordo con Lei per
quanto riguarda la mancanza dell’assessore ai
lavori pubblici, e sul ristretto numero di
assessori in giunta, tanto che la cosa mi era
balzata agli occhi sin dalla mattina del 22
giugno stesso leggendo sul Sannio quello che poi
sarebbe stato confermato in serata dal
consiglio, ma prima di emettere sentenze su
qualcuno di cui oggi dovrebbe cercare di
ottenere l’appoggio, credo sia opportuno fare un
esame di coscienza sui cinque anni del suo
mandato:
-
Lei dice:
“i due consiglieri hanno già tradito il mandato
che gli è stato assegnato dai loro elettori
ovvero quello di non condivisione del sistema
D’Occhio.
D’altronde gli interessi di Grimaldi non sono
mai apparsi lontani dal quelli di D’Occhio e
Caporaso”.
Io sono uno degli elettori, e Le posso
assicurare che il mandato che ho assegnato a
Liverini con il mio voto non è certo quello di
impiantare polemiche a prescindere, ma di
controllare scrupolosamente l’azione di governo,
la qualcosa non esclude neanche di poter votare
(come fa qualunque opposizione responsabile) con
la maggioranza se è nell’interesse della
cittadinanza (anche se personalmente lo ritengo
molto improbabile con questa maggioranza).
-
Lei basa la sua accusa essenzialmente su due
punti:
-
l’astensione al momento del voto sulle
Linee programmatiche di mandato
il
programma di governo è stato presentato in
maniera assolutamente fumosa, io direi che in
pratica non è stato detto nulla di quelle che
saranno le linee programmatiche; in tal caso lei
ha votato contro il nulla, ha votato contro a
prescindere, e quindi anche quando ci sarà da
votare un atto che sarebbe nell’interesse della
cittadinanza Lei dovrà votare contro, per non
cadere in contraddizione.
-
voto incassato da Liverini da parte
della maggioranza per la nomina del
componente della commissione elettorale
comunale
come ho
detto prima, io ero presente, e prima della
votazione ho notato alcuni movimenti e
consultazioni da parte dei consiglieri di
maggioranza; non le è venuto il sospetto che
l’esito del voto sia dovuto ai rancori personali
tra Lei e l’attuale sindaco, piuttosto che da
accordi presi da parte di Liverini? Non le è
venuto il sospetto che forse le sarebbe
convenuto cercare un’intesa con Liverini, prima
del consiglio, sul nome che le opposizioni
avrebbero eletto?
Egregio dr. Capasso, Le ho scritto
queste note non in tono polemico, ma per
segnalarle che anche chi ha votato per Liverini,
in quanto cittadino, ha bisogno che la sua sia
una opposizione attenta e scrupolosa, e non
basata su livore personale, perché su una cosa
sono d’accordo con Lei, in quanto l’avevo notata
dieci minuti dopo aver saputo i risultati:
la maggioranza dei telesini non ha votato per
Pino D’Occhio, e spero che di questa
cosa si tenga ampiamente conto sia durante
questa legislatura, sia quando si dovrà
approntare la prossima battaglia elettorale.
Cordiali saluti.
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