Novantesimo
anniversario di Federterme
(Federazione Italiana delle
Industrie Termali e delle Acque Minerali
Curative, tra i soci fondatori di Confindustria
e Federturismo),
Ai lavori, coordinati dal
prof. Ennio De Simone, parteciperanno il prof.
Francesco Balletta, ordinario di Storia
economica presso l’Università degli Studi di
Napoli Federico II, il dott. Costanzo Jannotti
Pecci, amministratore delegato dell’Impresa A.
Minieri s.p.a., il dott. Cosimo Rummo,
presidente di Confindustria Benevento e, a
conclusione degli interventi, il prof. Giuseppe
Di Taranto, ordinario di Storia economica presso
la Luiss Guido Carli di Roma; concluderà Antonio
D’Amato, presidente del Gruppo Cavalieri del
Lavoro del Mezzogiorno.
Uno studio, condotto da
Erminia Cuomo (I Bagni di Telese fra Ottocento e
Novecento)sotto la guida di Ennio De Simone e
Vittoria Ferrandino, professori di Storia
economica presso la Facoltà di Scienze
economiche e aziendali dell’Università degli
Studi del Sannio, si è avvalso della
documentazione dell’Archivio privato della
famiglia Minieri. Esso costituisce parte della
ricerca svolta dall’autrice nell’ambito del
Dottorato di ricerca in “Aree protette e
valorizzazione del patrimonio culturale e
ambientale per l’organizzazione del territorio e
lo sviluppo sostenibile”, coordinato dal
Magnifico Rettore dell’Università degli Studi
del Sannio, prof. Filippo Bencardino, che sarà
presente all’evento per i saluti introduttivi,
assieme al Preside della Facoltà di Scienze
economiche e aziendali prof. Massimo Squillante,
al presidente della Società Italiana degli
Storici Economici prof. Antonio Di Vittorio, e
ad Alfredo Minieri, presidente del consiglio di
amministrazione dell’Impresa A. Minieri s.p.a.
Lo studio ripercorre
l’evoluzione dell’organizzazione e della
gestione degli Stabilimenti termali di Telese,
dagli ultimi decenni del secolo XIX – quando i
Bagni passarono dalla Provincia di Terra di
Lavoro a quella di Benevento, che nel 1877 li
affidò in concessione al richiedente
imprenditore napoletano Eduardo Minieri – fino
alle vicende degli ultimi anni.
Dal gennaio del 1896, la
gestione degli stabilimenti fu ceduta all’ing.
Alfredo Minieri, figlio di Eduardo, ed il nome
della ditta divenne “Ditta A. Minieri.
Stabilimenti balneari di Telese”. Egli profuse
lo stesso impegno del padre, provvedendo tra
l’altro a risolvere le contese con la Provincia
e ad avviare la commercializzazione dell’acqua
sulfurea. Alfredo guidò l’azienda negli anni
della Belle époque, quando il turismo termale
raggiunse il proprio apice: i Bagni furono
dotati di nuovi stabilimenti e a Telese sorsero
strutture ricettive e di svago, che
soddisfacevano le esigenze dei turisti elitari,
riservando accoglienza anche ai clienti più
modesti.
Gli anni più difficili della
prima guerra mondiale videro un ovvio
allentamento dei flussi turistici, aggravato dal
fatto che in questi anni vi fu nuovamente una
diminuzione del livello delle sorgenti. Alla
morte di Alfredo Minieri, nel 1921, le redini
dell’azienda passarono alla moglie Anna Albano,
che mostrò sicure doti manageriali riconosciute
anche dalla stampa dell’epoca: a lei si deve
l’ampliamento del reparto imbottigliamento e
l’impegno per far conoscere gli Stabilimenti
attraverso la pubblicità, la partecipazione a
fiere ed esposizioni o l’organizzazione di
convegni medici a Telese.
Le successero i figli Eduardo
e Guido, che dal 1942 divennero unici
proprietari degli Stabilimenti termali e
dell’annesso albergo e gestirono i Bagni nel
periodo della guerra, che con i suoi
bombardamenti e le occupazioni provocò
consistenti danni al complesso termale, nonché
negli anni dello sviluppo del termalismo
sociale.
Alla morte dei due fratelli
Minieri, negli anni 1973 e 1974 la gestione
dell’azienda di famiglia passò nelle mani delle
donne: le rispettive mogli Marcella Silenzi e
Celestina Mascheroni. I risultati positivi
determinarono importanti cambiamenti
nell’organizzazione societaria dell’impresa
Minieri, che nel giugno del 1981, si trasformò
da società di fatto in società in nome
collettivo e il 22 dicembre 1986 divenne società
per azioni. In quegli anni si realizzò un vero e
proprio “passaggio di staffetta”: nel consiglio
di amministrazione erano presenti la signora
Marcella Silenzi, Costanzo Jannotti Pecci ed il
giovane Alfredo Minieri.
L’impegno della famiglia
Minieri è continuato anche negli ultimi anni, in
particolare grazie ai figli di Guido Minieri,
Alfredo ed Anna Luisa, nonché ad Elda Vecchi,
moglie di Alfredo, e a Costanzo Jannotti Pecci,
attuale amministratore delegato dell’azienda.
Tale impegno ha permesso di far conoscere Telese
e gli stabilimenti termali oltre il ristretto
ambito locale, superando i limiti delle ridotte
dimensioni, dei limitati investimenti e
dell’immobilismo innovativo che
contraddistinguono a volte le imprese
famigliari.
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