Ad un mese dalla “operazione Telesia”,
l’Amministrazione Comunale continua il proprio
cammino, nonostante il dibattito politico sembra
animarsi sugli assetti futuri. Michele Martucci,
assessore del comune di Telese Terme, esponente
del Pd parla degli impegni dell’esecuitivo.
“Non è certamente un bel momento – esordisce
Martucci – ci troviamo in una situazione
oggettivamente delicata. La nostra posizione
rimane quella espressa dal capogruppo Rosanna
Filippone nel corso dell’ultimo Consiglio. Ci
siamo dati degli obiettivi di breve termine sui
quali stiamo lavorando con attenzione e
caparbietà”. Uno di questi dovrà essere per
forza di cose il polo scolastico.
“La notizia (la firma del protocollo d’intesa
tra Regione e Provincia, ndr) ha entusiasmato
tutti. Martucci si ritiene particolarmente
soddisfatto non solo perché assessore alla
Pubblica Istruzione del comune di Telese ma
soprattutto per un suo diretto e personale
coinvolgimento alla partenza del progetto.
“Ricordo – sono le sue parole - che lo scorso
gennaio 2009, in qualità di Presidente del
Consiglio, avendo colto l’opportunità che si
dava a tutta la comunità, mi sono assunto la
responsabilità, contro il parere di molti, di
indire con urgenza un consiglio comunale che
desse, attraverso l’individuazione di un’area
comunale, inizio al percorso che ci ha permesso
di giungere alla sottoscrizione del protocollo
d’intesa tra Regione e Provincia.
Voglio ringraziare l’Assessore Regionale
Gabriele e il Presidente Provinciale per
l’attenzione che hanno voluto dedicare al nostro
territorio e gli assessori Aceto e, soprattutto
Palmieri per l’impegno profuso con caparbietà
fino al raggiungimento di un obiettivo, che ci
consente di dire che finalmente Telese potrà
avere una struttura scolastica all’avanguardia;
una struttura per tanto tempo attesa ed adeguata
alle professionalità che vi operano.
Ci troviamo, oggi, di fronte ad un grande
impegno programmatico e finanziario cui occorre
dare un qualificato e forte contributo
amministrativo – continua l’assessore - onde
evitare scenari che la comunità ha già vissuto
quindici anni fa con il Progetto Lago.
Ebbene, ora parte la fase più importante e
decisiva alla quale sono chiamati Comune e
Provincia: produrre dall’idea progettuale un
vero e proprio elaborato esecutivo nel quale
siano definiti tutti gli aspetti della
iniziativa. Per quanto ci riguarda, come
amministrazione, questa fase sarà costantemente
trasferita al territorio sotto il profilo
dell’informazione e dell’aggiornamento, in modo
da poter spingere in maniera forte questa
iniziativa”.
La stabilizzazione degli Lsu e la riconversione
ed utilizzazione delle maestranze del Consorzio
di Bonifica, sono gli altri argomenti affrontati
da Martucci. “La firma del Protocollo per il
Consorzio dà l’opportunità di destinare parte di
quella forza lavoro alla manutenzione costante
delle infrastrutture del territorio comunale di
Telese Terme, al lago, alla pulizia dei corsi
d’acqua, con evidenti risparmi di risorse a
carico dei vari enti coinvolti.
Per gli Lsu pensavamo di riuscire a risolvere il
problema che angoscia tanti onesti lavoratori in
maniera più semplice. Voglio, comunque, ribadire
la forte determinazione e l’impegno
dell’amministrazione attiva a dare a tutti la
dignità di un vero lavoro.
Stiamo cercando di avere al più presto un
incontro tecnico con l’assessorato regionale
perché si possa trovare la soluzione più
adeguata e percorribile. E’ necessario ricercare
con la Regione – secondo Martucci – gli
equilibri più idonei perché passata la fase dei
tre anni che è incentivata dalla Comunità
economica europea, i dipendenti stabilizzati
saranno totalmente a carico del comune”.
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