1 novembre 2009
Ezio Esposito, soliloquio dopo l'operazione Telesia
Ezio Esposito

 

 

In memoria di Generoso Simeone

SOLILOQUIO

 

...E così Pino,... qualche giorno prima delle elezioni amministrative 2009, vedendomi in strada bloccò la sua Mercedes ultimo urlo, scese e venne ad abbracciarmi: “ tu non lo sai, ma io ti ho voluto sempre bene”... 'ohibò', pensai, 'come può, dopo venti anni passati senza vederci, venire, così, a dirmi...ti voglio bene?'

 

Cercai di caricare i miei occhi di  tutto il sarcasmo che potei...gli dissi “Pino, l'età dell'innocenza è morta...” Immusonì, come di uomo ferito nella sua buonafede e se ne andò senza salutare... Sapeva, Pino, che la sua carriera stava per finire?

 

Certo, da almeno due anni, all'orizzonte, si addensavano, cumulonembi neri come la pece e, talvolta,  si vedevano saette lontane e brontolii di tuoni appena percettibili...Pino sapeva della tempesta vicina e  che ci sarebbe stata, per lui, una deriva traumatica?..In un comizio, nella piazzetta San Pio, Pino affermò che l'onestà in politica non fosse essenziale...Uno estremo, goffo, tentativo di autodifesa?...

 

Carità evangelica vuole che non s'inveisca sul fratello in difficoltà, perciò non dirò dei miei interventi per proteggere Pino dagli incipienti tentativi di corruzione messi in atto da chi si aspettava, hic et nunc, la soluzione ad una aspettativa che all'epoca già pativa differimento da tempo. Dirò soltanto che Pino, appena eletto sindaco, venne da me con un assegno da 5milioni di lire perché glielo convertirsi in contanti... gli suggerii di sbatterlo in faccia  all'emittente...ma lui, come la Monaca di Monza al Griso, ebbe la sventura di rispondere: 'si'...

 

E se il buongiorno si vede dal mattino, si capisce com'è che oggi si parla di 'associazione per delinquere' o di ' cartello di imprese' per truccare gare di appalto dei lavori pubblici dove veniva sperperato, e in parte incassato in maniera truffaldina, il danaro dei contribuenti...

 

Vorrei che Aldo Maturo, nella sua rubrica Lex, spiegasse a me e ai cittadini di Telese cosa recita l'articolo 416 del Codice Penale e in quali pene incorre  il soggetto che lo infrange. Per inciso ricorderò che siamo ad un passo dal 416bis.

 

Un grande amico, imprenditore edile-stradale, nel 1985, un passo da 'Mani Pulite, mi confessava: 'se vuoi accedere ai lavori pubblici devi pagare.'

Qualcuno dirà: che bella scoperta...si, è una scoperta ovvia...; voglio solo dire che se le imprese  hanno speso fior di quattrini per acquistare automezzi, pale meccaniche, gru, scavatori e con a carico 5/10/15/ operai gli viene fatta, da un pubblico amministratore disonesto, ancor più se sindaco, una proposta cappio: bere o affogare...che fa l'impresa? Beve, e così sia.

 

Ridicola è l'affermazione che il 'Cartello' serviva ad impedire l'infiltrazione della camorra,... (da questa affermazione si  ricava un sillogismo talmente ovvio che lo lascio al lettore,...o si può supporre un patto?: 'i lavori pubblici a me e il territorio a te'?) Cazzo, dico, e le imprese di Guardia, Cerreto, Solopaca... della Valle Telesina tutta o quella del Titerno...perchè non venivano invitate alle gare d'appalto?...

 

Ora le préfiche miracolate, o beneficiate o abbindolate dal Pino si stracciano le vesti, e inondano di solidarietà il Nostro: ma quanto è buono Pino, Pino generoso, santo subito Pino, fiaccolate per Pino..., ma perché questi giudici cattivi, compresi quelli del riesame lasciano il grande Capo a riposo coatto?.

 

Una sola domanda alla Dott.ssa Filippone, che conosco quale ottima persona e che stimo, e che per prima si è profusa in solidarietà a Pino: Dott.ssa, vogliamo essere sudditi o cittadini?.... Le sembra normale che il nostro Comune spenda soldi pubblici, in carta, francobolli e manodopera, per pubblicizzare un evento  promosso da una casa di cura privata? Poca cosa, si dirà, ma sarebbe stato più corretto se il privato avesse provveduto da sé?...    o, mi scusi, era l'inizio di un sodalizio?...

 

Ora, nella nostra Telese, abbiamo una amministrazione acefala che, stanti a questo momento le mancate dimissioni del Sindaco pro tempore, dolorosamente impedito ma ancora lucidamente padrone del suo animus imperii , .... vive di una maggioranza che nel primo Consiglio utile, non riesce neppure ad avvertire la necessità di dare un cenno di conforto ad un Vice f.f..

 

Mi chiedo e vi chiedo, signori della maggioranza, siete stati DEL TUTTO IGNARI DELLE ABILITA' DI MANIPOLAZIONI DEL CAPO?. Se sì, possiamo parlare a ragion veduta di connivenza,  se no... sia dia libero sfogo alla fantasia di chi legge!.... Comunque lor signori hanno una grave responsabilità civile e morale. Non vorrei lasciarmi andare alla meschinità di essere indotto a pensare che l'occasione di qualche onesta prebenda (legittime indennità di carica) …

O piuttosto, da Benevento qualche 'capo illuminato' vi ha suggerito di non mollare perché le poltrone sono sacre?...

 

...Faccio un appello... A un mio vecchio, caro amico di un tempo, Sindaco del nostro capoluogo,  deputato, senatore e sottosegretario: Pasquale Viespoli. Puoi fare un favore a ezio esposito ma soprattutto alla comunità telesina, in nome delle ns. epiche battaglie giovanili? (proto, le Maiuscole e minuscole non sono un refuso.)  puoi attivarti, presso chi sai tu per porre fine a questo strazio?... di amministrazione?... Telese è una cittadina moderata che di certo, forte di dolorose esperienze,  saprà e vorrà affidare a persone sicuramente specchiate il governo dei suoi destini.      

 

Esimio Senatore, La saluto cordialmente.

 

ezio esposito

 

 

     

 Valle Telesina


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