ADSL: Questa è disinformazione - 02-08-02 - Giuseppe Cognetti

 

Vorrei sapere il nome del giornalista che ha scritto questo articolo. Questa è disinformazione vera e propria. Per qualsiasi domanda contattatemi, vi chiarirò meglio i concetti se avete problemi. Più in là NellaValle.it organizzerà un vero e proprio convegno dove si parlerà della sicurezza su internet.

Profeta

nellavalle@nellavalle.it

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Grazie Profeta (Giuseppe Cognetti), per l'intervento. E' sempre interessante e bello smascherare "informatori" disonesti che tentano di truffare la gente.

L'articolo, giunto da Buongiorno.it è risultato essere falso. La vera redazione di Buongiorno.it, come ci hai fatto sapere tu, sta lavorando per scovare i colpevoli. Grazie ancora.

Lo staff di ViviTelese

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ADSL: finisce l'era dell'anonimato - 02-08-02

Anonimi (comunicato disinformante)

GIUSEPPE COGNETTI  (in grassetto)

 

 

ADSL: finisce l'era dell'anonimato ma........

FINIREMO TUTTI SOTTO CONTROLLO?

-GIUSEPPE COGNETTI : Già ci siamo, la presenza del Grande Fratello cresce esponenzialmente alle migliorie tecnologiche. Basta saper usare qualche precauzione per rendergli difficile la vita.

Il CODACONS segnala la violazione della Legge sulla privacy ai danni di coloro che installano l'ADSL.

La Guardia di Finanza di Cagliari eleva multa di 34.000,00 euro per mancata registrazione di OFFICE 2000 e altri programmi. L'utente e' stato identificato nel modo piu' semplice: e' bastato verificare il nome dell'intestatario dell'abbonamento telefonico ove era installata la sua ADSL.

-GIUSEPPE COGNETTI : In genere la Finanza visita e controlla un'utenza professionale, non il pc di un utente privato. Inoltre, nei form e nei contratti che si accettano quando si esegue un aggiornamento, è scritto per inciso che la privacy è tutelata e questo genere di controlli non sono effettuati.

Finisce l'anonimato in Internet: non più anonimi login assegnati via web, bensì connessioni permanenti e nominative, abbinate all'utenza telefonica.

- GIUSEPPE COGNETTI : Non si  è mai anonimi, neanche con accessi pstn(modem "normale" per intenderci) e isdn. Per essere anonimi SEMPRE, bisogna usare un proxy. Suggerisco www.multiproxy.org (per far girare vari proxy e aumentare la non rintracciabilità) oppure di usare un proxy "fidato" come austici.org:3128 e l'uso di uno stunnel per criptare i dati anche da voi al proxy.

Il basso costo dell'ADSL consentira' una sua diffusione anche fra le utenze private: migliorera' la qualita' della Rete ma.... finiremo tutti sotto controllo?

-GIUSEPPE COGNETTI : Già ci siamo sotto controllo.. ma basta usare alcune precauzioni. Cmq la diffusione è legata alla capacità e volonta di MaMMa Telecom purtroppo.

La chiamano "connessione veloce"... ma ancora più velocemente l'ADSL consente di MONITORARE il comportamento degli utenti... Per ogni abbonato all'ADSL esiste un'apposita cartella nel server predisposto alla connessione permanente che memorizza TUTTI I TESTI DELLE EMAIL spedite e ricevute, nonche' TUTTI I SITI VISITATI. Cio' in teoria fa parte del servizio, quale funzione di backup, ma la delicatezza di queste informazioni pone seri interrogativi su quelli che potrebbero diventare i possibili utilizzi futuri. Per non parlare del pericolo che tali informazioni possano essere carpite con atti di pirateria informatica, o addirittura in modi piu' semplici, e cio' potrebbe dare luogo a conseguenze gravissime ai danni degli utenti.

- GIUSEPPE COGNETTI : Questo succede anche con pstn e isdn, anche se in modo un po' differente. Per le email suggerisco di criptare il testo con l'algoritmo PGP ed usare un REMAILER. Poi, per rendere la cosa ancora più sicura, usare un NYM Server.
Per quanto riguarda i siti visitati, la questione del proxy con lo stunnel è la cosa migliore.

Oggi si scopre che la connessione ADSL offre un efficace mezzo di ispezione da parte di software installati presso determinati servers. Non solo per la rapidita' dello scambio dati (la velocita'.... caratterizza entrambe le direzioni!) ma ancheperche' l'ADSL essendo NOMINATIVA ed ABBINATA all'intestatario dell'ABBONAMENTO TELEFONICO corrisponde inequivocabilmente ad uno specifico utente.Ad A.R. di Cagliari, per esempio, è bastato visitare il sito di della Microsoft, con una velocissima connessione ADSL, ed effettuare un aggiornamento di Windows, per segnalare agli efficienti "robots" interattivi che la sua copia di Office 2000... NON era correttamente registrata e non era stata pagata la prescritta licenza d'uso. Finora questi controlli interattivi raramente hanno avuto effetto, perche' LOGIN e PASSWORDS utilizzati dagli utenti per navigare, erano generalmente anonimi o associati a nomi di fantasia... e molt issime denunce cadevano nel vuoto. Ma poiche' con l'ADSL la connessione diventa NOMINATIVA...nulla di piu' facile per la Guardia di Finanza di Cagliari chepresentarsi a casa del signor A.R., dopo poche settimane dalla segnalazione di Microsoft Italia, e constatare la presenza di programmi illegali nel PC dell'incauto utente, che fra l'altro si dilettava nel collezionare MP3, ignorando che la semplicedetenzione di files musicali, anche se scaricati dal web, comportano obbligatoriamente il pagamento dei relativi diritti SIAE. Per la cronaca, le violazioni di A.R. hanno comportato multe per 34.000,00 Euro. Se episodi come questo aprono nuove strade per una corretta regolamentazione della Rete, si pongono tuttavia inquietanti domande su quale sia il giusto confine fra il rispetto della lega- lita' e il rispetto della riservatezza degli utenti. (ANSA)

-GIUSEPPE COGNETTI : Vorrei sapere il nome del giornalista che ha scritto questo articolo. Questa è disinformazione vera e propria. Per qualsiasi domanda contattatemi, vi chiarirò meglio i concetti se avete problemi. Più in là NellaValle.it organizzerà un vero  e proprio convegno dove si parlerà della sicurezza su internet.

Cordiali Saluti

Giuseppe "Profeta" Cognetti