Bollino blu a Benevento - 20-01-04 - Gigi La Monaca |
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Bollino Blu a Benevento: 45.000
bollini distribuiti.
L"Assessore Antonio Luciano (nella foto) si è dichiarato molto soddisfatto della risposta dei cittadini all"operazione "Bollino Blu". I cittadini si sono recati diligentemente alle officine e queste ultime si sono prodigate in ogni modo per evitare al massimo i disagi. L"operazione è servita e serve, ha continuato Luciano, soprattutto per salvaguardare la salute dei nostri concittadini, quello dell"ambiente pulito è l"obiettivo principale che al Comune di Benevento ci siamo prefissati, l"operazione "Bollino Blu" è solo "inizio di una serie d"iniziative d"adottare per salvaguardare l"ambiente. Ai primi di febbraio, ci sarà una riunione con le associazioni di categoria per fare il punto sulla situazione "Bollino Blu" a Benevento.
Il Comune di Benevento appronterà un nucleo di controllo per verificare le certificazioni e le officine convenzionate. Le associazioni ci tengono a sottolineare che non si è trattato di un affare economico per le officine, infatti, tra compenso e lavoro svolto non c"è nessun guadagno, l"operazione è stata un buon veicolo pubblicitario per gli operatori del settore ed è servita a muovere il mercato. Il Comune di Benevento, dal "Bollino Blu" non ha ricavato utili, l"operazione è servita solo ed unicamente per assicurare un ambiente pulito.
MICHELANGELO DE NIGRIS
Tante le auto controllate dai vigili urbani. La città è stata divisa in quattro zone: rione Libertà, rione Ferrovia, centro storico e parte alta, ma non risultano che siano state elevate contravvenzioni per la mancata esposizione del bollino blu anche se, ovviamente, un bilancio più veritiero lo si potrà effettuare quando verranno controllati presso il comando nell’ex caserma Guidoni i tabulati con il resoconto di tutti gli agenti della polizia municipale che hanno prestato servizio. Qualche veicolo è stato anche trovato ancora non in regola ma, considerando che anche nella giornata di ieri presso tutte le officine autorizzate vi erano ancora delle file di auto in attesa della verifica, non è stato messo nero su bianco concedendo di fatto una ulteriore proroga di qualche giorno. Gli automobilisti più in difficoltà sarebbero stati quelli provenienti dalla provincia considerando che, complessivamente, le autofficine «fuori porta» che hanno chiesto e ottenuto l’autorizzazione a certificare la non nocività dei gas di scarico sono un numero ridotto. Ma se per i bollini blu è stata attuata un’azione di prevenzione e di informazione, i controlli, comunque, sono stati repressivi per le violazioni degli altri articoli del codice della strada. Sarebbero stati in tanti, infatti, gli automobilisti multati per non aver indossato le cinture di sicurezza come avviene del resto ogni giorno.
Per intervenire: invia@vivitelese.it
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