Commercianti, la delusione cresce - 03-07-04 - Sandro Forlani

 

 

Chiamati dall’Associazione Commercianti  alle ore 21 del 2 luglio, nella Biblioteca per “decidere” sugli orari dei negozi per il periodo estivo, chiusure o aperture domenicali e regolamentazione dei saldi, troviamo invece che il motivo dell’assemblea è il saluto e la presentazione dell’Assessore alle attività produttive Alessandro Grimaldi e della delegata al commercio Marilia Alfano.

Il fatto in sé e per sé non è certamente  sgradevole, trattandosi di giovani che conosco personalmente e che stimo, al di là della loro appartenenza politica, ma che non conduce comunque al raggiungimento degli obbiettivi all’ordine del giorno.

Se fossi stato convocato direttamente da Loro, avrei potuto scegliere, se esserci o meno, anche se,visto  come si è sviluppata la discussione, questo aspetto è passato in second'ordine.

Il fatto principale di questa serata è che mi sento in dovere di scusarmi con i tre rappresentanti della amministrazione Capasso, (vi comprendo anche il "tecnico" Pasquale Giaquinto) per la pessima figura che noi commercianti abbiamo fatto verso gli "ospiti".

A fronte della loro dichiarata disponibilità alla collaborazione (certamente da verificare nei fatti) hanno trovato un'assemblea rissosa e divisa su tutto.

La mia proposta è stata quella di invitare, questa volta Loro, ufficialmente, i commercianti in una pubblica assemblea, portare poi delle proposte operative, sentire i pareri della maggioranza, se lo vorranno perché non è obbligatorio,  e..... decidere in prima persona.

Per Loro stessa ammissione, il precedente delegato al Commercio, questo passo non lo ha mai fatto, e le conseguenze si pagano con l'attuale anarchia nel settore commercio.

I commercianti, "imprenditori" come in modo troppo ottimista ci ha definiti Alessandro Grimaldi,che risponderanno all'invito, avranno la responsabilità ed il diritto di esprimere un parere, mentre gli assenti, dovranno accettare la decisione dell'Amministrazione senza criticarle.

Visto che ho contato, inizialmente, circa trenta presenti, fra cui una ragazzina ed una persona che dice di non essere commerciante e che  le solite polemiche interne all’associazione commercianti non fanno altro che allontanare altri operatori dall'Associazione stessa, non mi rimane altro che approvare quello che era solo un "titolo" di Giovanni Forgione su Vivitelese" e cioè :

Associazione Commercianti, delusione.

Il titolo originario del mio intervento di lunedi scorso era diverso (Ass.Commercianti, c'è tanto da fare ) ma la delusione già traspariva evidente. Ora è una certezza, senza addossare le colpe all'attuale Direttivo od ai dissidenti che pur avranno le loro ragioni, il risultato è che, nonostante il mio ottimismo, l'associazione dei commercianti, pur se  esistente, è agonizzante per colpa proprio di noi commercianti.

All'Amministrazione Comunale chiedo, come ho già fatto in Assemblea ieri sera,di adoperarsi affinché sia consentita l'apertura facoltativa degli esercizi le domeniche d'estate, e di  produrre degli sforzi per creare, negli abitanti della Valle e della Provincia,con delle Manifestazione ed Eventi, il desiderio di venire a spendere a Telese, invece di mettere ostacoli insormontabili come l'attuale regolamentazione delle strisce blu che non piace a nessuno.

Se è vero che questi ostacoli sono stati creati dall'Amministrazione D'occhio, ora Loro avranno certamente i mezzi adatti per rimuoverli, in modo che fra cinque anni il nostro giudizio possa essere positivo. E' finito il tempo si della campagna elettorale, ma deve anche finire il tempo di Ponzio Pilato : quello che di negativo c'è, l'ha fatto qualcun altro,ed a me non interessa...............

Non ci rimane che poc'altro da fare !

Sandro Forlani
 

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it