Tempo fa sono stato rimproverato
pubblicamente per aver criticato l'apertura di nuovi supermercati
nella nostra Valle. Sembrava che parlare contro la grande
distribuzione fosse un atto retrogrado e superato. Il giorno di
S.Anna è stato aperto sul Vialone un nuovo teatro "multimateriale",
(va così di moda.......) dove si vende dalla sacchetta di calce
all'home teather.
A distanza di sei giorni, nessuna voce
"retrò" pare che sia sia alzata (salvo errori...)
Va tutto bene, il progresso ci
fagocita, (i primi ad essere fagocitati, purtroppo sono i piccoli
commercianti come me) e tutti siamo felici e contenti.
Nel Nord Italia questo processo si è
consumato a partire da venticinque anni fa, e adesso chi si oppone
non è più sorpassato dai tempi, ma li precorre. Qui sotto un valido
esempio di difesa, non a chiacchiere,ma in modo pratico, del negozio
di vicinato.
Da varese.news del 30 luglio 2004 (da
noi,per leggere una notizia simile,temo che si debba aspettare il
2024)
Germignaga
-
L’amministrazione impedisce
con un ordinanza la concessione di spazi commerciali per
alimentari fino a 1500 mq in tutto il territorio comunale |
Stop ai supermercati, salvi
i "negozi di vicinato" |
|
(31.07.2004
) Germignaga (VA) vuole difendere il negozio di vicinato
dall’assalto dei supermercati e blocca le concessioni ai
grandi e medi distributori di alimentari. La presentazione
del nuovo piano commerciale in consiglio comunale, approvato
dalla maggioranza, ha portato questa novità buona per i
piccoli negozi, pochi, rimasti nel centro storico del
paesino di lago adiacente a Luino. Per il sindaco Enrico
Prato si tratta di un importante risultato che vuole
tutelare Germignaga stessa: «Impedire la nascita di nuovi
supermercati non significa essere contro di essi – precisa
comunque il sindaco – infatti riteniamo che per un paese
piccolo come il nostro (circa 5000 abitanti,se non ricordo
male)siano sufficienti le strutture esistenti (il "Gs" sulla
statale 394 e la "Standa" appena dopo il ponte sul Tresa,
ndr)».
Porte aperte, invece, ad ogni
altro tipo di attività commerciale e un invito a puntare su
Germignaga arriva dal sindaco il quale esprime
preoccupazione per il trend negativo che continua a far
chiudere botteghe: «La paura maggiore è di non avere una
scelta diversificata di negozi – dice Prato – e si corre il
rischio di avere solo agenzie immobiliari e neanche una
boutique». Bloccare la nascita di nuovi supermercati, nelle
intenzioni dell’amministrazione, significa mantenere intatte
tradizioni familiari che si tramandano il piccolo panificio
di generazione in generazione, facilitare gli anziani
all’acquisto senza costringerli a spostarsi troppo lontano
anche per andare a prendere il latte e mantenere in vita dei
piccoli luoghi di aggregazione che hanno un importante
valore sociale in una piccola realtà come Germignaga.
Il "negozio di vicinato", dunque, viene visto come una
risorsa e un valore aggiunto per il paese, costituendo esso
stesso parte del centro abitato e al contempo centro di
aggregazione per chi sceglie il paese come luogo per
vivere. |
Informazioni inutili, il progresso non si può fermare !
La grande distribuzione non è quasi mai un vantaggio per il
consumatore.
A parte per la grande scelta che gli offre. Gli odierni supermercati
sono concepiti come dei veri e propri set cinematografici, basati
sulla psicologia delle vendite. E' difficile difendersi da questi
elementi persuasivi, anche conoscendoli in partenza.
Ne elenco alcuni :.
- Il carrello della spesa, per iniziare, è molto più grande di
quelli che si trovano tradizionalmente, così sembra sempre mezzo
vuoto.
- Il carrello pieno corrisponde alla misura media del bagagliaio
dell'auto.
- Gli alimenti di base, come il pane, il latte, lo zucchero, il
sale, le farine,batterie per elettrodomestici,cassette per il
videoregistratore sono abilmente dislocati in punti nascosti, o
vicini alle casse,in modo di farveli acquistare a spesa terminata.
E’ quasi impossibile riuscire ad acquistare questi articoli se non
dopo essersi girati tutto il negozio.
- Nel supermercato non esistono orologi appesi o indicatori di
tempo, la musica è continua e le luci artificiali nascondono il
passaggio giorno-notte o sole-nubi.l’aria condizionata è sempre
tarata in modo perfetto. Vi sono delle ricerche di mercato che
dimostrano che, per ogni minuto trascorso all’interno di un
supermercato, si spende una certa quantità di denaro in più.
- Molti prodotti vengono periodicamente spostati da una corsia ad
un’altra, onde indurre anche i compratori più abitudinari a girare
tutto il negozio ed a visionare anche altri prodotti mentre sono
alla ricerca dei propri generi preferiti.
- I colori, l’illuminazione ambientale ed il sottofondo musicale dei
supermercati, sono studiati per indurre una riduzione dello stato di
vigilanza e dell’attenzione responsiva; avete mai notato lo stato di
trance in cui ci si sente di solito all’interno di un supermercato ?
- La maggior parte dei supermercati accoglie il cliente con il
reparto delle frutta e delle verdure. Una ricerca di mercato ha
dimostrato che questo rassicura il cliente, rammentandogli
l’atmosfera delle botteghe o dei mercati di paese, che appunto hanno
la verdura esposta in primo piano.
- Le confezioni omaggio che spesso troviamo allegate ad altri
prodotti sono in realtà un regalo interessato. Gli psicologi della
vendita sostengono infatti che quando un consumatore riceve un
prodotto in omaggio c’è il 90% delle possibilità che in seguito ne
acquisti almeno una confezione.
- Nei supermercati i prodotti che si vogliono promuovere (ovviamente
i più costosi) vengono esposti con criteri ben studiati, ad esempio
non è un caso che i prodotti più acquistati sono quelli posizionati
a circa 135 cm. dal suolo, ad una altezza di poco inferiore al
livello dello sguardo di una donna di altezza media.
- Sapete perchè le offerte speciali sono sempre dislocate in fondo
ai corridoi? Perchè quando si gira il carrello in una direzione, lo
sguardo tende a spostarsi dalla parte opposta.
Dunque, come fare per difendersi dagli psicologi della vendita e
limitarsi ad acquistare solo i prodotti che realmente vogliamo
acquistare?
- Datevi un tempo massimo da passare all'interno del supermercato.
Non un minuti in più.
- Fatevi una lista di tutto ciò che vi serve e girate il
supermercato con gli occhi sulla lista, eviterete di farvi sedurre
da un sacco di cose che in realtà non avevate nessuna intenzione di
comperare.
- Le offerte sotto costo servono ad attrarre il consumatore nel
supermercato per guadagnare sulle altre cose che acquista.
Acquistate solo quelle.
Attenzione al servizio post-vendita della grande distribuzione:
normalmente si limita a fornire il numero di telefono dei Centri
Assistenza ufficiali,quando li conosce, senza minimamente
interessarsi dell’esito e dei costi degli interventi richiesti :
-
spesso il prezzo esposto di un elettrodomestico non comprende il
trasporto a domicilio del bene, e men che meno, il ritiro del
vecchio elettrodomestico. Il piccolo negozio di vicinato,
viceversa,si carica di questi costi.
-
A parità di
modelli ed articoli, confrontate il prezzo con il negozio abituale :
non è detto che ci sia molta differenza
-
Quando il vostro
elettrodomestico avrà un guasto, si troveranno i ricambi ?
-
Troverete un
tecnico disposto a venire gratis a casa vostra a sintonizzarvi il tv
color con le istruzioni in coreano ?
-
Oppure quello a
cambiare gli ugelli delle cucine ed i blocchi delle lavatrici, od a
consigliarvi la regolazione del frigorifero?
-
Di solito, un
tecnico dà la priorità alle riparazioni richieste daisuoi clienti od
a quelle dei clienti di altri negozi che collaborano con lui, mai ai
prodotti della grande distribuzione.
-
Non sempre chi
risparmia, guadagna !
Sandro Forlani