Movimento di Difesa del Cittadino Onlus
Associazione Nazionale di Consumatori e
Utenti – L.281/98
(D.M.06.11.03)
COMUNICATO STAMPA
Alla cortese attenzione delle Redazioni
Giornalistiche.
UE: via
libera per l’indicazione di origine sul latte fresco
14/05/2004 - “Il via libera della Commissione Europea all'etichetta con
l'indicazione di origine del latte fresco è una risposta alle domande
dei consumatori e delle imprese che chiedono trasparenza dal campo alla
tavola negli alimenti commercializzati”. E’ questo il commento
soddisfatto della Coldiretti al nulla osta concesso all’Italia a
riportare sulle etichette del latte fresco commercializzato il luogo di
provenienza degli allevamenti di origine del latte, secondo quanto
indicato nella lettera inviata dal commissario europeo per la sanità
David Byrne al ministro per le politiche agricole Giovanni Alemanno.
Dopo l’etichettatura di origine per la carne bovina, per l’ortofrutta
fresca e il codice di identificazione per le uova arriva quindi anche il
via libera all'indicazione in etichetta della provenienza del latte
fresco affinché - afferma la Coldiretti - possa essere assicurata la
trasparenza dell’informazione ai consumatori e garantita la genuinità,
la qualità e l’origine del latte acquistato”.
Soddisfazione anche da parte del Ministro Alemanno: “Adesso decideremo
insieme, al tavolo agroalimentare, tutte le regole sul latte. La notizia
dell’ok di Bruxelles sull’origine del latte fresco risponde a verità. La
Commissione Europea ha accettato il principio che il latte fresco deve
essere etichettato con l’origine. E’ una conquista molto importante per
il mondo allevatoriale italiano”.
Preoccupazione invece arriva da Confagricoltura: “L’autorizzazione,
avvenuta ieri da parte della Commissione europea, dei quattro decreti
ministeriali sul latte alimentare apre un nuovo scenario, pieno di
pericoli ed incognite, per il mercato di questo importante prodotto e
per gli stessi consumatori”. L’aggettivo “fresco” infatti potrà essere
abbinato anche al latte microfiltrato. Il latte proveniente dagli altri
24 Paesi membri della UE, dai Paesi dello Spazio Economico Europeo
(Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e addirittura dalla Turchia, potrà
essere etichettato come “fresco”.
Confagricoltura condivide l’impegno del ministro Alemanno di valutare
con la filiera lattiero-casearia, prima della promulgazione definitiva,
l'impatto dei provvedimenti sul mercato del latte alimentare e sulla
tutela del consumatore.
(L’Ufficio Stampa del MDC)
Per intervenire:
invia@vivitelese.it
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