Notai: legge trabocchetto a scapito cittadini - 31-07-04 - Giovanni Festa

 

 

Movimento Difesa del Cittadino Onlus

Associazione Nazionale di Consumatori e Utenti – L. 281/98

(D.M. Att. Prod. del 06.11.2003)

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

 

Notai: legge registro trabocchetto a scapito cittadini.

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La legge fiscale italiana in materia di compravendita immobiliare "induce un pericoloso inganno a danno dei cittadini". Questa la denuncia del Consiglio Nazionale del Notariato.

Secondo il Consiglio, che le tasse si paghino sulle rendite catastali rivalutate è vero di fatto, "ma non in diritto".

L'articolo 51 della Legge di Registro sancisce infatti - si legge in una nota del Consiglio - che la base imponibile di tutti i trasferimenti immobiliari sia il prezzo di compravendita.

 

Poiché tuttavia l'articolo 52 esclude un accertamento del valore commerciale dell'immobile dichiarando la rendita rivalutata, normalmente viene dichiarato come prezzo la rendita rivalutata, occultando parte del corrispettivo.

"Le conseguenze sono in ogni caso gravi - sostiene Paolo Piccoli, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato - sia nei rapporti tra le parti (ad esempio: l'eventualità di incorrere in una revocatoria), sia nel rapporto con lo Stato, stante anche l'imminente entrata in vigore delle norme sull'antiriciclaggio (occultazione di corrispettivo, pagamenti non regolari).

 

"Come Notai ci sentiamo in dovere di denunciare quello che é un vero e proprio trabocchetto a scapito dei cittadini che credono che le tasse si paghino sulla rendita catastale rivalutata e non sul prezzo, sottovalutando i gravi rischi di natura giuridica in cui possono incorrere."

"E'assolutamente necessario porre fine a questo pasticcio" - conclude il Presidente Piccoli - e la norma va cambiata "escludendo rilevanza fiscale al prezzo, che ne avrà soltanto agli effetti civilistici, e tassando il bene sulla rendita catastale rivalutata, come ormai nei fatti avviene".

(L’Ufficio Stampa del MDC)

 


 

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