Rifiuti, accuse a Bassolino - 19-03-04 - da ValtelesinaNews

 

 

da Valtelesina news 11/03/04    http://www.valtelesinanews.com/regione20.htm

 

 

REGIONE CAMPANIA

 

E' emergenza rifiuti in Campania ma ora sono le province di Benevento ed Avellino a pagarne dazio. Sotto accusa anche il Presidente della Regione Bassolino, nonché ex commissario straordinario del governo per l'emergenza rifiuti in Campania.

di Claudio Fodarella

 

Da alcuni giorni le province di Avellino e Benevento sono sulla cresta dell'onda a causa di un'emergenza che con il passare del tempo aumenta sempre di più: "Emergenza rifiuti in Campania Ennesimo Atto". Stiamo assistendo, però, ad un cambiamento di rotta del problema che nelle passate vicende portava in cronaca soprattutto le province di Napoli e Caserta e che oggi si è spostato nelle due province "minori" di Benvenuto ed Avellino.

 

La protesta dei cittadini di Ariano Irpino è approdata sulle più importanti testate giornalistiche nazionali per la fermezza, con cui è stata portata avanti, ma forse anche per la richiesta di aiuto che i cittadini hanno inviato a tutta la nazione. Ora tocca a San Bartolomeo in Galdo che a causa dell'emergenza vedrà riaperta la sua discarica dopo essere stata dichiarata satura non molto tempo fa. Alle prime notizie della riapertura del proprio sito d' immondizia, a causa dello stato di saturazione raggiunto dal cdr di Casalduni, i cittadini del piccolo paesino sannita non hanno esitato a compiere l'ultimo disperato tentativo sulla stessa onda degli Arianesi.

 

E' inutile dire che solo ora sono intervenuti le nostre forze politiche, con interventi, a dir poco demoralizzanti, che hanno dell'incredibile. Il presidente della Regione Antonio Bassolino, se da un lato rivolge un appello al senso di responsabilità e alla collaborazione con il commissario Corrado Catenacci per superare le tensioni di queste ore, dall'altro replica duramente ai sottosegretari Antonio Martusciello (Forza Italia) e Pasquale Viespoli (An) che lo avevano accusato di fuga.

 

"Il problema rifiuti - sottolinea il governatore - non è di destra né di sinistra, la politica e la ricerca di voti andrebbero lasciate fuori". Bassolino nega che la sua sia stata una fuga. "Sono qui e sto lavorando anche per trovare le risorse fresche di cui c'è bisogno per i lavoratori del settore rifiuti e per consentire al commissariato di fronteggiare la situazione". E proprio l'emergenza di queste ore ha indotto Bassolino a cancellare una trasferta a Beirut, in agenda domani. A Martusciello e a Viespoli, il presidente della Regione ricorda poi che quello ai rifiuti "è un commissariato di governo, lo era con Rastrelli (presidente della Regione di An, ndr), poi con me e ora con Catenacci.

 

È paradossale: i sottosegretari, polemizzando, di fatto attaccano se stessi, il governo di cui fanno parte". Infine, l'invito a lavorare tutti nella stessa direzione: "Spero che anche i sottosegretari diano una mano e spero che si scelga la strada dell'impegno, responsabile, di tutti, lasciando stare le strumentalizzazioni". E un invito in tal senso lo rivolge anche il vicepresidente della giunta Antonio Valiante ("dico no a un gioco al massacro") mentre l'assessore Teresa Armato definisce quello dell'opposizione "un insopportabile doppio gioco". Per il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, invece, "le parole di Martusciello e Viespoli sono prive del senso istituzionale".

 

Ma Viespoli non raccoglie e anzi incalza. "Siamo al paradosso, all'intoccabilità in Campania di taluni personaggi. La mia è una critica politica - insiste il sottosegretario al Welfare - e guai se non potessi farla: Bassolino si rizela per il fallimento della sua azione e della sua squadra che è scappata con lui. È chiaro che noi siamo al fianco di Catenacci e che non abbiamo alcuna intenzione di speculare su questa emergenza, ma io pongo una questione politica. La verità è che Bassolino è abituato a non essere criticato, ma questo è delirio di onnipotenza". Duro con il governatore anche Giuseppe Gargani, europarlamentare di Forza Italia, per il quale la decisione di Bassolino di rimettere i poteri commissariali è "una mossa scandalosa e puerile, completata dal meschino tentativo di trasferire al Governo la patata bollente dei rifiuti". Erminia Mazzoni (Udc), invece, suggerisce a Catenacci di "sospendere ogni provvedimento in attesa della visita in Campania, la prossima settimana, della commissione parlamentare sulle Ecomafie".

 

E ieri, il caso Campania è arrivato in Senato, dove sulle tensioni di queste ore si è sviluppato un dibattito in cui è intervenuto anche Nicola Mancino che ha definito "la situazione non facilmente sostenibile". Mancino ha invitato Fisichella, presidente di turno, a informare il Governo di quanto sta avvenendo in Irpinia, sottolineando la delusione degli abitanti dell'area, ma anche la loro "reazione forte e direi anche incontrollabile". Si sentono politici che attaccano altri politici di fazioni opposte, reazioni degli attaccati che rimandano al mittente le accuse, beh noi ci sentiamo di dire che questo è il nostro problema e dobbiamo risolverlo tutti insieme e solo noi possiamo trovare la soluzione migliore, quindi rimbocchiamoci le mani e lasciamo perdere gli errori commessi in precedenza.

 

Intanto un nuovo episodio si aggiunge alla cronaca con un servizio mandato in onda da striscia la notizia su una discarica a cielo aperto e naturalmente abusiva scoperta dagli inviati Fabio e Mingo a Solopaca: "pare proprio che la saga dell'immondizia continui". Siamo in attesa di nuovi risvolti che ci giungano dalle istituzioni e continueremo a seguire sia la vicenda di Ariano che quella di San Bartolomeo con la speranza di non dover raccontare momenti di tensioni dovuti ad un eventuale intervento delle forze dell'ordine, speriamo che il buon senso non permetta che si commettano tali pazzie. (11.3.04 ore 15:02)

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it