Rifiuti, idea discarica comunale  - 22-05-04 - da Il Sannio Quotidaino

 

 

 

Rifiuti, idea discarica comunale

Pubblicato il 22-05-2004

Il sindaco delinea a Commissario di Governo e Prefetto una soluzione per la fase critica

 

Pollice verso contro le ‘sovrastrutture’

che hanno ingigantito il problema ed aumentato i costi

(pc)

L’emergenza rifiuti rappresenta un disagio di notevole intensità nella cittadine termale. Ecco perché nella mattinata di ieri il sindaco Giuseppe D’Occhio si è rivolto al Prefetto di Benevento e al Commissario di Governo per l’emergenza rifiuti.

Una nota, quella del primo cittadino telesino, avente ad oggetto un ‘Programma conferimento straordinario rifiuti causa chiusura impianto di produzione CDR di Casalduni’. In particolare D’Occhio ha delineato nella documentazione inviata alle autorità interessate «una soluzione idonea e realizzabile, in tempi brevissimi, per lo smaltimento dei rifiuti».

Una soluzione che volge lo sguardo verso... la discarica presente sul territorio comunale».Con riferimento alla nota 0464 del 19 maggio scorso dell’Impregico - si legge nel documento del primo cittadino di Telese Terme - prendo atto di una stabilizzazione della possibilità di smaltimento dei rifiuti riguardante questo Comune, non compatibile con le prospettive a breve nella comunità da me rappresentata».

Ed è proprio a questo punto che il sindaco descrive le «esigenze» che quotidianamente si devono affrontare. In particolare si far riferimento alla situazione che contraddistingue il centro termale, dove hanno sede diverse strutture impegnate nella ricettività sanitaria-riabilitativa-termale.

«Di fatto la sola raccolta della clinica ‘Fondazione Maugeri’ (200 posti letto), delle terme (35.000 cicli di prestazioni di cure termali) e l’esistenza di due cliniche per oltre 140 posti letto, impongono, con l’avvento delle condizioni climatiche estive, l’unica scelta possibile - scrive il sindaco - onde evitare che anche la nostra comunità veda cumuli di immondizia, topi e rischi di carattere igienico-sanitario, in qualche misura già presenti».

Di seguito D’Occhio illustra la soluzione escogitata per la cittadina termale: «Avendo noi una discarica nel nostro territorio realizzata con finanziamento regionale, finalizzata all’adeguamento di discariche preesistenti e potendo con piccole lavorazioni incrementare di alcune migliaia di metri cubi la sua ricettività in condizioni di accettabile sicurezza, è certamente molto meglio questa scelta piuttosto che tenere cumuli di immondizia nelle strade comunali. Tra l’altro - sottolinea ancora il sindaco - questo continuo stillicidio di metodi fantasiosi della gestione dei rifiuti, sta comportando oneri finanziari per stoccaggi, trasferimenti aggiuntivi non previsti, non prevedibili né sopportabili.

Pertanto - si legge ancora nella nota - in piena consapevolezza è mio intendimento, nell’interesse della collettività e della salute pubblica, avviare le lavorazioni che ci consentano un immediato smaltimento nelle migliori condizioni possibili e con costi compatibili... Nelle prossime settimane intendo avviare, con il supporto dell’azienda privata, la raccolta differenziata. Servizio che, se non avessimo avuto tutte le sovrastrutture create negli ultimi anni, i Comuni della nostra taglia avrebbero già avviato da un pezzo, arrivando a mio avviso a risolvere il problema dei rifiuti al 50% di quello attuale».

 


22-05-04  Commento di Giuseppe Grimaldi

Da circa 3 anni Vivi Telese ha dimostrato con foto e filmati l'inefficienza delle iniziative intraprese per lo smaltimento dei rifiuti nel comune di Telese Terme.

Abbiamo svelato i retroscena di un tentativo di autorizzare una discarica all'interno dello stadio comunale. Nello spazio antistante il Palazzetto dello Sport abbiamo rinvenuto e documentato una massiccia presenza di eternit (amianto) e decine di elettrodomestici abbandonati (oltre a cumuli di rifiuti) che automezzi del Comune andavano a scaricare.

Abbiamo documentato l'inefficienza della ordinanza che prevedeva la raccolta degli ingombranti nel piazzale antistante lo stadio di Via Lagni. L'Arma dei Carabinieri ha provveduto ad informare la Procura della Repubblica sulla pericolosità dei materiali abbandonati che per mesi sono rimasti in questo piazzale senza che nessuno provvedesse ad arginare il problema e allo smaltimento degli stessi.

Soltanto dal mese di settembre del 2003, forse grazie ai nostri pressanti e costanti interventi sul sito ViviTelese, l'Amministrazione Comunale ha deciso di raccogliere casa-per-casa gli ingombranti così come avviene in alcuni comuni limitrofi e così come ViviTelese proponeva da mesi sulle proprie pagine.

Il mancato intervento e controllo delle discariche abusive e la mancata tutela delle acque dei torrenti sono una cornice ideale per il quadro disastroso relativo alla raccolta dei rifiuti e del rispetto dell'ambiente nel nostro habitat territoriale.

Gli esiti disastrosi delle iniziative fino ad oggi intraprese, non rendono credibili le proposte provenienti dalle stesse persone che hanno dimostrato ampiamente la propria inefficienza.

Quando leggo di nuove proposte sull'argomento rifiuti, da parte dell'amministrazione uscente, mi viene da sorridere anche se c'è poco da stare allegri.

Giuseppe Grimaldi

 

 

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it