Piazzale stadio via Lagni: ancora uno spettacolo desolante - 18-07-03 - Giuseppe Grimaldi

 

 

Lo dico francamente, il termine "continuità" è stato sicuramente quello che più mi ha turbato durante la campagna elettorale di qualche mese fa.

 

Pensare alle tante anomalie che si sono manifestate nello scorso quinquennio di amministrazione certamente non può regalarmi sonni tranquilli.

 

 

 

Speravo che dopo i nostri numerosi interventi sull'argomento discariche, e al direttamente connesso argomento dello smaltimento rifiuti, la COSCIENZA dei nostri amministratori avesse cominciato reagire.

I propositi ampiamente propagandati durante la campagna elettorale dovevano far ben sperare... ed invece ci risiamo ... "Continuità" .... appunto

Lo spazio antistante lo stadio comunale, dalla nascita di Vivi Telese (ormai 3 anni) è stato oggetto di numerosi nostri interventi atti a segnalare lo stato di abbandono e di degrado a cui l'intero piazzale è stato sottoposto.

Grazie a sventurate scelte della precedente amministrazione l'area era diventata praticamente una discarica a cielo aperto a due passi dalla strada principale.

Più volte abbiamo documentato anche la presenza di rifiuti pericolosi.

Un'amministrazione vigile, e attenti assessori, avrebbero dovuto fare tesoro delle nostre continue segnalazioni cercando di evitare il ripetersi indiscriminato ed impunito dell'abbandono dei rifiuti.

Accade così che in questi giorni dobbiamo annoverare un nuovo utilizzo del piazzale in prossimità dello stadio di via Lagni.

Tanto per cambiare la nuova destinazione d'uso è quella di .... DISCARICA!

Via Lagni, nel corso di questi ultimi anni, è diventata un'importante alternativa alle strade cittadine per raggiungere in poco tempo la parte a Nord della nostra Telese, quindi le Terme.

Cari concittadini, ma vi sembra possibile che chi, "perlopiù", deve raggiungere gli stabilimenti termali debba apprezzare questa il contenuto di questa discutibile cartolina?

E' evidente che questa situazione non è passata inosservata ai responsabili della Polizia Municipale, agli amministratori ed al sindaco che quotidianamente percorrono la strada.

Mi sembra ovvio allora chiedersi: chi ha autorizzato il deposito di questi rifiuti su di un'area dove tra le altre cose esiste anche un'ordinanza che vieta l'abbandono dei rifiuti?

Caro assessore Fuschini, la sua interpretazione della continuità è preoccupante.

In questi pochi giorni che sono trascorsi dalla sua investitura stiamo constatando il suo profondo distacco dalle problematiche di settore.

Questo è uno spettacolo indecoroso, non solo per il visitatore di passaggio, ma anche per noi cittadini.

Ci chiede di impegnarci con maggiore attenzione nella raccolta multimateriale e magari è già pronto a regalarci nuovi aumenti sul canone della raccolta dei rifiuti.

Le sembra giusto permettere simili abusi?

Sarà perché le strade del centro urbano sono sempre più impraticabili, sarà perché ci vorrà ancora molto tempo per vedere completata la pista ciclabile, alla luce di tanti inspiegabili ritardi una cosa è certa: qualcuno ha cominciato a scocciarsi di aspettare.

 

 

Caro assessore Fuschini, non Le sembra che sia giunto il momento di rimboccarsi le maniche e di cominciare a guadagnarseli quei soldini che l'amministrazione Le versa per le mansioni che Le ha affidato.

D'altra parte Lei, come rimarcavo nel mio precedente intervento, ha la fortuna di poter contare su amicizie che vantano esperienze di luminari nel campo della raccolta dei rifiuti e del loro smaltimento. Alessandro Orfitelli, che ci rimprovera perché "siamo solo buoni a criticare", penso sia una presenza idonea per proporle i giusti rimedi per cercare di evitare che si materializzino simili indecorosi spettacoli.

L'alternativa: scarpe al chiodo, caro assessore, e ... tante grazie!

Alessandro, a proposito, tu che segui sempre con attenzione le vicende proposte dal nostro sito, cosa ne pensi di questo increscioso spettacolo?

 

Giuseppe Grimaldi