Europa in rete ad alta velocità - 15-05-04 - Giovanni Festa

 

Movimento di Difesa del Cittadino Onlus

Associazione Nazionale di Consumatori e Utenti –  L.281/98

(D.M.06.11.03)

 

COMUNICATO STAMPA

 

Alla cortese attenzione delle Redazioni Giornalistiche.

 

Collegare l'Europa in rete ad alta velocità: la Commissione valuta le strategie nazionali in materia di banda larga

14/05/2004 - Secondo una nuova relazione dalla Commissione europea, il numero di cittadini e imprese che accede a Internet con collegamenti ad alta velocità è cresciuto di oltre l'80% tra il gennaio 2003 e il gennaio 2004. L'adozione della banda larga nell'UE procede attualmente ad un ritmo più elevato rispetto agli Stati Uniti e alcuni Stati membri vantano le migliori prestazioni al mondo in questo campo.


Tutti gli Stati membri dell'UE15 hanno adottato strategie nazionali in materia di banda larga e i nuovi Stati membri presenteranno le loro rispettive strategie entro la fine del 2004. Tutti gli Stati membri convengono che il progresso deve essere dettato dal mercato. La crescita è stata più rapida nei paesi in cui la concorrenza, in particolare quella delle reti alternative, ha garantito la possibilità di scegliere tra diversi fornitori del servizio e ha abbassato i prezzi. Le autorità pubbliche, tuttavia, devono ancora intervenire ogniqualvolta i mercati non garantiscono gli investimenti necessari.


Le strategie nazionali in materia di banda larga mirano, pertanto, ad assicurare una maggiore copertura delle zone ancora scarsamente servite e a stimolare la domanda. La relazione giunge alla conclusione che le strategie nazionali devono essere rivedute ed aggiornate durante il 2005 per tenere conto delle nuove tecniche per la connessione ad alta velocità e per apprendere dalle buone pratiche attuate da altri paesi.


"Un accesso più ampio e veloce a Internet è essenziale per mantenere pienamente le promesse della società dell'informazione", ha affermato Erkki Liikanen, commissario europeo per la Società dell'informazione e la politica delle imprese. "Non si tratta di sistemi e di tecnologie, ma di fornire soluzioni ai cittadini, alle imprese e ai governi. L'accesso ad Internet in banda larga può contribuire ad ampliare la scelta e a migliorare la produttività. Abbiamo assistito a tassi di crescita impressionanti, in particolare in alcuni degli Stati membri più grandi, come Francia e Italia, ma è necessario conservare lo slancio, in particolare garantendo mercati competitivi e un contesto normativo adeguato per gli investimenti."


Nel quadro del piano d'azione e-Europe 2005 della Commissione, gli Stati membri hanno convenuto di estendere al massimo la disponibilità dell'accesso a banda larga ad Internet entro il 2005. Per contribuire a realizzare tale obiettivo essi hanno confermato l'intenzione di presentare strategie nazionali in materia di banda larga entro il 2004. La relazione della Commissione che sarà adottata domani esamina tali strategie, definisce per esse una piattaforma comune ed evidenzia i passi futuri per la revisione del 2005.


(L’Ufficio Stampa del MDC)

 

 


 

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