Cellulari: istruzioni per bloccare uso dopo furto o
smarrimento
Sul sito dell'Anuit le informazioni ed i moduli
predisposti dai vari gestori
6 luglio 2004 -
Riportiamo di seguito il comunicato e le istruzioni
predisposte dai vari gestori che L'Associazione
Nazionale Utenti Italiani di Telecomunicazioni ANUIT,
fornisce sul proprio sito
www.anuit.it.
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Dal 1 luglio 2004 è, infatti,
entrato in vigore l'accordo tra i gestori nazionali di
telefonia mobile per rendere inutilizzabile il telefono
cellulare anche se si cambia la scheda telefonica (SIM
card).
L'operazione è possibile in quanto ogni telefonino
possiede un codice identificativo: l'IMEI
(International Mobile Equipment Identity), composto da
15 cifre, che è riportato su di una etichetta
all'interno del telefonino (di solito, sotto la
batteria) o sulla scatola originale dello stesso. In
ogni caso, lo si può visualizzare digitando sulla
tastiera del telefonino: *#06#.
Nel caso non sia stata conservata la confezione del
telefonino o non si sia memorizzato il codice IMEI,
l'Operatore può rintracciarlo nei propri archivi
attraverso i numeri di telefono chiamati dal telefonino
rubato o smarrito; in tal caso, vengono di solito
richiesti quattro numeri di telefono chiamati
abitualmente.
Il codice IMEI viene inviato al Gestore di cui si sta
usando la scheda telefonica all'accensione del cellulare
e all'inizio di ogni telefonata effettuata.
Pertanto, se il codice IMEI è inserito in una "black
list" comune a tutti gli Operatori, è possibile inibire
l'uso di qualsiasi scheda e, quindi, il telefonino
risulta inutilizzabile.
L'unico componente "riciclabile" è la batteria il cui
valore è troppo esiguo per giustificare il furto o per
indurre in tentazione chi trova un telefonino ad
appropriarsene.
Tale sistema, quindi, consente di proteggere il valore
dell'investimento effettuato dall'utente; i nuovi
telefonini, infatti, soprattutto se dotati di accessori
come display a colori e fotocamera, hanno un costo non
proprio irrilevante.
Oltre al valore commerciale del telefono cellulare, c'è
da considerare il valore del patrimonio di informazioni
memorizzate nel telefonino e nella SIM card: numeri di
telefono di altri cellulari (dei quali spesso non si
possiede una copia e che può essere difficile
riottenere), messaggi SMS contenenti informazioni
importanti, fotografie cui si assegna un particolare
valore emotivo, appuntamenti e altre informazioni che è
oggi possibile memorizzare nei moderni telefoni
cellulari, ormai veri e propri computer portatili.
Altra azione svolta dall'ANUIT riguarda i rapporti con i
Costruttori dei telefonini: i più moderni (e, quindi più
costosi ed appetibili per i ladri) hanno il codice IMEI
non modificabile; quindi il blocco risulta assoluto.
Non è ancora facile trovare le istruzioni per richiedere
il blocco del telefonino (o lo sblocco, se viene
recuperato); pertanto si sintetizza cosa deve fare il
Cliente di ciascun Gestore mobile per attivare le
prestazioni previste dal servizio.
Clienti TIM
Occorre disporre del Codice IMEI. Nel caso non
sia stata conservata la scatola originale o non sia
stato annotato, TIM può individuare il codice fornendo
quattro numeri di telefono chiamati abitualmente.
Prima di chiedere il blocco del telefonino, bisogna
presentare, in caso di furto, denuncia alle competenti
Autorità.
In caso di smarrimento è sufficiente trasmettere un
modulo debitamente compilato, che si configura come
autocertificazione. (Modulo
per privati -
Modulo per Aziende)
occorre allegare:
- denuncia alle competenti Autorità (nel caso di
furto);
- copia di un documento identità.
- Una volta compilato il modulo, occorre inviarlo,
unitamente ad una copia di un documento di identità, ad
uno dei seguenti numeri verdi fax (l'invio è gratuito):
- per Clienti privati 800600119
- per Aziende 800423131
oppure via Posta:
- per Clienti privati: TIM - Servizio Clienti Casella
Postale 500 88911 Crotone
- per Aziende: TIM - Servizio Clienti Casella Postale
333 88900 Crotone
se si torna in possesso del telefonino o lo si
ritrova, si può chiedere di sbloccarlo inviando a TIM il
modulo sopra indicato, barrando la casella "sblocco" e
allegando la seguente documentazione:
- denuncia di ritrovamento;
- copia di un documento identità.
- per qualsiasi informazione o richiesta di aiuto si può
chiamare il 119 o, per i Clienti Azienda il numero verde
Business 800 846 900.
Clienti VODAFONE
Occorre disporre del Codice IMEI. Nel caso non sia stata
conservata la scatola originale o non sia stato
annotato, Vodafone può individuare il codice fornendo
quattro numeri di telefono chiamati abitualmente
utilizzando l'apposito
Modulo. Il Codice IMEI
sarà inviato tramite posta, fax oppure e-mail.
In caso di furto, occorre sporgere denuncia all'Autorità
di pubblica sicurezza e inviane una copia al Servizio
Clienti Vodafone al numero di fax 800.034.651. Nella
denuncia deve essere riportato il codice IMEI del
telefono che si desidera bloccare.
Occorre poi trasmettere un modulo debitamente compilato,
che si configura come autocertificazione. (Modulo
per privati o Aziende), allegando copia di un
documento identità, al Servizio Clienti Vodafone al
numero di fax 800.034.651.
In caso si ritrovi del cellulare:
- se era stata sporta denuncia, occorre rivolgersi
all'Autorità di pubblica sicurezza per sporgere una
contro denuncia e inviane una copia al Servizio Clienti
Vodafone al numero di fax 800.034.651. Nella denuncia,
deve essere riportato anche il codice IMEI del telefono
che si desidera sbloccare.
- se era stata effettuata una autocertificazione per
furto o smarrimento, occorre compilare e firmare il
suddetto "modulo
di richiesta blocco/sblocco IMEI per furto o smarrimento"
specificando il numero IMEI del telefonino, allegare una
fotocopia di un documento d'identità e inviare i
documenti sopra elencati al Servizio Clienti Vodafone al
numero di fax 800.034.651
Clienti WIND
Occorre compilare il
modulo di autocertificazione
contenente, tra l'altro, il Codice IMEI. Nel caso non
sia stata conservata la scatola originale o non sia
stato annotato, WIND può individuare il codice fornendo
quattro numeri di telefono chiamati abitualmente.
Occorre allegare copia di un documento identità.
Una volta compilato il modulo, occorre inviarlo,
unitamente ad una copia di un documento di identità, ad
uno dei seguenti numeri verdi fax (l'invio è gratuito):
- (cliente consumer) 800 915 844
- (cliente corporate) 800 915 855
oppure
via Posta:
- Spett.le
Gestore Wind Telecomunicazioni SpA - Direzione e
Coordinamento di Enel SpA - Via C.G.Viola n. 48 - 00148
Roma
se si
torna in possesso del telefonino o lo si ritrova, si può
chiedere di sbloccarlo inviando a WIND il modulo sopra
indicato, barrando la casella "sblocco" con allegata
copia di un documento identità.
Per qualsiasi
informazione o richiesta di aiuto si può chiamare il
Customer Care di WIND.
Clienti H3G
La richiesta può essere effettuata presso
qualunque rivenditore autorizzato 3 che fornirà
l'apposito modulo da compilare. E' necessario presentare
un documento di identità, la denuncia in caso di furto e
la denuncia o l'autocertificazione in caso di
smarrimento.