Ecco i piani segreti di Sky  - 12-05-04 - Sandro Forlani

 

 

da repubblica.it dell'11-05-2004  - segnalazione di Sandro Forlani


 

La serie A anche il venerdì

Ecco i piani segreti di Sky

Di Fulvio Bianchi

La prossima serie A a venti squadre, nel 2004-2005, sarà "spalmata" addirittura su quattro giorni. Si giocherà infatti il venerdì, il sabato, la domenica e il lunedì sera. Così vuole Ruperth Murdoch, che ha appena festeggiato il primo anno di Sky in Italia e ora ha intenzione di proporre un nuovo modello di calcio.

La grande novità, che possiamo anticipare, è un incontro di serie A addirittura il venerdì sera. Come spiega Tullio Camiglieri, direttore comunicazione Sky: "Stiamo studiando il programma per la prossima stagione. E' ovvio che puntiamo ad avere con noi tutte e venti le squadre di serie A e vogliamo offrire ai nostri abbonati la possibilità di vedere non solo la loro squadra del cuore ma anche le altre formazioni, oltre ai big match. Nessuna intenzione di inflazionare il prodotto-calcio, d'altronde succede già in altri Paesi che le partite si possano vedere in più giorni. La retorica del campionato alla domenica pomeriggio, con tutte le gare alla stessa ora, non ha più ragione di esistere".

Quindi, si parte il venerdì e si finisce il lunedì...

"Il venerdì sera potremmo dare un incontro di serie A la sera e uno di B nel pomeriggio. Con un'alternanza. Poi il sabato due partite di A, come adesso: una di pomeriggio e una di sera. La domenica si potrebbe giocare addirittura in tre orari: il lunch match, cioè la partita all'ora di pranzo (alle 13, ndr) come in altri Paesi europei, poi i consueti incontri alle 15 e il posticipo serale. E infine una partita il lunedì sera, da alternare magari alla B. Una volta la A alle 20,30 e la B alle 18,30. La settimana successiva, orari alternati.

Ci stiamo lavorando, tenendo conto anche della stagione invernale al nord. Comunque, è dimostrato ormai da tempo che il calcio in tv non toglie spettatori agli stadi. Non vedo quindi perché questo nostro programma possa preoccupare: anzi, sono convinto che incontrerebbe il favore dei tifosi che avrebbero così un'ampia scelta, fra stadio e tv".

Volete fare fruttare sempre più la vostra esclusiva: vuole dire che il calcio in chiaro scomparirà in futuro dagli schermi?

"La Rai ha ancora i diritti sino al 2005, poi si vedrà. Di sicuro vogliamo che i nostri diritti siano tutelati: perché succede in Champions League e non in campionato? In Champions le telecamere delle altre emittenti restano chiuse in uno stanzino, in campionato ne sbucano una ventina negli stadi.... Parleremo con la Lega Calcio perché vogliamo proteggere i nostri diritti. E inoltre basta con questa storia, tutta italiana, dei maxischermi".

Sky ha altri progetti: il direttore sport Giovanni Bruno sta lavorando ad esempio ad una trasmissione che faccia concorrenza, la domenica sera, alla Rai (con la Domenica Sportiva) e a Mediaset (con Controcampo). Il volto di questa superstrasmissione Sky sarebbe quello di Ilaria D'Amico, rivelazione della stagione tv. Poi Sky domenica prossima darà in esclusiva dal Castello Sforzesco la festa-scudetto del Milan. In settimana dovrebbe chiudere il rnnovo del contratto con la Roma. Al club di Sensi andrebbero cinquanta milioni di euro dalla stagione 2005. Ma da Sky garantiscono: non è vero che agli altri club, ai medio-piccoli, resteranno le briciole. In tutto Murdoch ha da spendere circa 400 milioni di euro, 800 miliardi di vecchie lire, per avere il monopolio del calcio italiano

 


 

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