Annullato trasferimento di Gabriele Corona  - 02-07-04 - Massimo Morone

 

 

 

 

 

 

 
 
Annullato il trasferimento di Gabriele Corona.
Totò e la Fontana di Trevi
SLAI Cobas

 

 

 

 

Sindacato  dei  Lavoratori  Autorganizzati  Intercategoriale

            Sede Legale: Via Olbia 24 - 80038 Pomigliano d’Arco (Na) – tel.fax  081 8037023

          Sede Nazionale: Viale Liguria 49 – 20143 Milano – tel.fax  02 8392117

Sede Provinciale : Via Annunziata 127 – 82100 Benevento –

 

 

 Comunicato stampa del 1 luglio 2004

 

Gabriele Corona deve tornare al Settore Urbanistica.

Condannato per comportamento antisindacale il Comune di Benevento.

 

Il Giudice del Lavoro, dott.ssa Anna Carla Catalano, ha accolto il ricorso presentato dallo Slai Cobas e da Gabriele Corona, dirigente dello stesso sindacato e componente la Rappresentanza Sindacale Unitaria, ed ha annullato il provvedimento di trasferimento del dipendente dal Settore Urbanistica all’Ufficio Anagrafe del Rione Libertà.

 

Il Segretario Generale del Comune aveva trasferito di urgenza il Corona per “incompatibilità ambientale” perché egli, nella veste di Coordinatore di Forum Ambientalista Sannio, nel corso di una intervista ad una televisione privata a proposito della Concessione Edilizia rilasciata ad un privato per la realizzazione della Spina Commerciale al Rione Libertà, su suoli che in parte sono ancora dello IACP, aveva paragonato il comportamento del Comune a quello di Totò che vendette la Fontana di Trevi ad un turista.

 

Il Giudice del Lavoro ha accolto completamente le tesi sostenute dall’avvocato di fiducia di Gabriele Corona e dello Slai Cobas, Daniela Saracino, osservando che “il trasferimento per incompatibilità ambientale può essere legittimamente disposto solo se le ragioni addotte a sua giustificazione sono particolarmente gravi e correlate alla particolare posizione del lavoratore” ma, rileva la Dott.ssa Catalano, “nessuna prova è stata offerta in ordine alla grave disfunzione nella organizzazione del lavoro determinata dalla permanenza del Corona nella sua sede originaria”.

 

Il giudice ha inoltre sancito “la necessità di rispettare il disposto dell’articolo 22 dello Statuto dei Lavoratori che subordina la trasferibilità dei lavoratori componenti la RSU al preventivo ed insindacabile nulla osta della Associazione Sindacale di appartenenza” ( nel caso specifico, lo SLAI COBAS ) osservando che “sarebbe facile per il datore di lavoro, magari provocando volontariamente una situazione di conflittualità, liberarsi di un sindacalista scomodo, eludendo la normativa di tutela dell’interesse sindacale.”

 

Pertanto la dott.ssa Anna Carla Catalano ha ordinato al Comune di Benevento “di rimuovere ogni effetto del comportamento antisindacale tenuto e di revocare il provvedimento di trasferimento”, condannandolo anche al pagamento delle spese legali.

 

Il Coordinamento provinciale

 


 

02-07-04 - Cosimo Lepore

 

Esprimo grande soddisfazione per il provvedimento emesso dal Magistrato del Lavoro del Tribunale di Benevento che ha accolto il ricorso presentato dallo Slai Cobas e da Gabriele Corona, dirigente dello stesso sindacato e componente la Rappresentanza Sindacale Unitaria, ed ha annullato il provvedimento di trasferimento del dipendente dal Settore Urbanistica.

 

Le motivazioni del trasferimento per "incompatibilità ambientale" erano risibili allora e lo sono ancor più oggi soprattutto alla luce di quanto accade all'ufficio urbanistica di Benevento; se incompatibilità esistono

in quel Settore, queste riguardano il Dirigente e l'Assessore all'Urbanistica. Infatti quell'ufficio si caratterizza per la confusione in esso esistente. Cominciamo a ricordare le macroscopiche illegittimità denunciate dal

sottoscritto a proposito dei Capannoni Industriali sorti nell'ansa del fiume Calore per continuare con Piazza Duomo e per finire con la Spina Commerciale la dove si è aperto un cantiere su suoli che non sono stati

formalmente ceduti alla Partenope s.c.a.r.l.

 

Non solo. La Concessione Edilizia, rilasciata ben 4 anni fa e comunicata formalmente al richiedente con lettera protocollo 5509 del 27 novembre 2000, è stata ritirata dal privato solo recentemente e pertanto risulta a tutti gli effetti decaduta perché i lavori non sono cominciati entro un anno da quella data. Altro che "TOTÒ E LA FONTANA DI TREVI".

 

Rispetto a tutte queste denuncie abbiamo avuto solo farfugliamenti da parte sia del Dirigente sia dall'Assessore i quali costantemente hanno ripetuto la solita affermazione " Tutto a posto".

Ma tutto a posto cosa? Ancora rivolgo questa domanda al Dirigente del Settore e ritengo che se egli non risponde farebbe bene a dimettersi.

 

È noto a tutti ciò che ha denunciato il Consigliere Comunale, Pellegrino Perrotta, il quale ha presentato in data 21 aprile 2004 una interrogazione con contestuale richiesta di accertamento di un presunto abuso edilizio in contrada Badessa, sulla proprietà di Fernando Petrucciano, dove un parcheggio coperto, cioè una tettoia per ricovero autovettura, sarebbe stato chiuso e trasformato in un capannone senza le prescritte autorizzazioni. Allo stato rispetto a quella denuncia l'Assessore nulla ha chiarito alla città e siccome sulla "Moglie di Cesare" non si può avere alcun sospetto, quest'ultimo dovrebbe rassegnare immediatamente le dimissioni o dare spiegazioni al più presto in merito.

 

Per questi motivi è necessaria una Commissione di inchiesta perché non è più tollerabile una tale gestione di un Ufficio Pubblico. Vanno accertati fino in fondo i fatti e le responsabilità del Dirigente, dell'Assessore al ramo e del Direttore Generale, ma se anche questa volta la maggioranza di Palazzo Mosti intende impedire che il Consiglio Comunale scopra i misteri del Settore Urbanistica, allora nessuno potrà lamentarsi per il necessario ed indispensabile coinvolgimento della Procura della Repubblica.

 

Benevento 02/07/04

Cosimo Lepore

 


04-07-04 - Gabriele Corona

 

Sindacato  dei  Lavoratori  Autorganizzati  Intercategoriale

Sede Legale: Via Olbia 24 - 80038 Pomigliano d’Arco (Na) –

Sede Nazionale: Viale Liguria 49 – 20143 Milano – tel.fax  02 8392117

Sede Provinciale : Via Annunziata 127 – 82100 Benevento –

Assessore Santamaria, lei è un ipocrita!

Lettera aperta del 4 luglio 2004

 Dal 23 aprile scorso, cioè da quando fu disposto il mio trasferimento punitivo, ho evitato ogni dichiarazione pubblica in attesa che dagli atti processuali e dalle altre iniziative della Magistratura, emergesse la verità sulle ragioni dei provvedimenti che l’Amministrazione ha assunto nei miei confronti a seguito delle mie dichiarazioni alla stampa a proposito della Spina Commerciale e dei Servizi al rione Libertà.

Avrei preferito attendere ancora, ma le sue dichiarazioni comparse oggi sul Sannio Quotidiano sono di tale gravità da meritare subito una risposta.

Lei, infatti, facendo finta di rispondere a Peppe Calicchio a proposito delle responsabilità della Amministrazione per l’ennesima figuraccia conseguente alla decisione del Giudice del Lavoro che ha annullato il trasferimento, vorrebbe continuare a propinarci la favoletta degli assessori che non sanno e non intervengono sulle scelte relative alla gestione del personale operate dai Dirigenti. E pensa di sfuggire alle sue responsabilità sostenendo che “alla parte politica, o meglio agli amministratori, competono solo gli atti di programmazione”.

Assessore Santamaria, lei è un ipocrita perché sa benissimo che il mio trasferimento è stato discusso “in sede politica” ed era da tempo deciso.

La “incompatibilità ambientale” a seguito delle mie dichiarazioni su Totò e la Fontana di Trevi, è stata inventata, come ha stabilito il Giudice, per motivare un trasferimento da tempo annunciato.

Ho scoperto, infatti, dagli atti depositati in tribunale, che il Dirigente del Settore Urbanistica aveva  chiesto il mio trasferimento per “incompatibilità ambientale”, già il 17 ottobre 2003.

Quella lettera a me è stata nascosta, ma lei la conosceva benissimo!

 Tutto questo è successo  6 mesi ( dico: sei mesi ) prima della mia dichiarazione alla stampa sulla Spina Commerciale, rilasciata non come dipendente ma quale coordinatore di Forum Ambientalista Sannio. Quando sarà il momento le ricorderò di quella sua discussione con toni estremamente alterati, nei corridoi di Palazzo Impregilo, con l’assessore Petrucciano e l’arch. Cassano, sempre a proposito di trasferimenti.

Per ora mi limito a rammentare che il 26 gennaio, dopo un nostro colloquio al quale era presente anche il Dirigente del Settore Personale, il dottore Maio, le ho presentato, come sindacalista, una formale richiesta di accertamento dei metodi di gestione del personale da parte del Dirigente all’Urbanistica, segnalando fatti gravi.

 Solo dopo un mio sollecito del 13 aprile ( 10 giorni prima del trasferimento ) mi è pervenuta una risposta del dott. Maio il quale in data 16 aprile, mi ha comunicato che “con nota a firma dell’Assessore al Personale e dello scrivente, datata 2.2.2004, il Dirigente del Settore Urbanistica è stato invitato a relazionare in merito a quanto denunciato dalla S.V. in data 26.1.2004. Fino alla data odierna non è pervenuto riscontro alcuno, malgrado un sollecito inviato in data 25.2.2004”.

Ma come, lei nella qualità di Assessore al Personale chiede una relazione ad un Dirigente su fatti attinenti la gestione dei dipendenti, dopo 3 mesi non riceve alcuna risposta e non attiva alcun procedimento? Allora questi Dirigenti pagati con fondi pubblici, possono fare quello che vogliono e non rispondono mai dai loro errori?

E come mai lei si preoccupa di commentare l’attività di Cassano a proposito degli atti relativi all’Ipermercato Zamparini e non si preoccupa di pronunciarsi sulla gestione dei dipendenti?

Allora perché continua a fare l’Assessore al Personale anche lei pagato con fondi pubblici?

Assessore Santamaria io comprendo il suo imbarazzo nei miei confronti, ma almeno abbia la decenza di tacere e non pretenda di dare ad altri lezioni di correttezza!

Gabriele Corona

Componente la RSU e il coordinamento provinciale dello Slai Cobas

 

 


 

06-07-04 - Rita Marinaro, Timoteo Erasmo

 

Caro Gabriele, non avevamo dubbi!

Abbiamo sempre pensato che il tuo trasferimento fosse l'ennesimo atto di prepotenza ed arroganza di questa Amministrazione comunale. La sentenza che annulla il provvedimento è vittoria tua e del Sindacato che rappresenti, ma è anche vittoria di quanti ancora pensano, anche in questa sonnacchiosa città, che il diritto di parola e di critica sono elementi cardini di uno stato democratico.

Questa amministrazione comunale di centro-destra si è dimostrata incapace di costruire un progetto di vivibilità e di qualità per la nostra città, distinguendosi in azioni di segno opposto (Piazza Duomo, Capannoni di Via Valfortore, Spina Commerciale del Rione Libertà) che sicuramente non vanno nella direzione di difendere gli interessi dei cittadini di Benevento né la trasparenza e la legalità dell'Assessorato all'Urbanistica del Comune, come hanno dimostrato le proteste dei cittadini e i ripetuti interventi di sospensione della Magistratura. E' invece eccessivamente solerte nel tentativo, peraltro maldestro, di tapparti  la bocca attuando un trasferimento in chiaro stile punitivo che ricorda altri tempi ed altri stati.

La sentenza ricorda a questi solerti amministratori che non viviamo in una oscura cittadina cilena dei tempi di Pinochet ma in una ridente cittadina dell'Italia democratica e repubblicana che ha visto e vede nella sua storia momenti alti di lotta del Movimento dei lavoratori  per l'affermazione ed il consolidamento di diritti e giustizia.

Ci dimostrino, questi amministratori, di avere delle idee per lo sviluppo ed il bene della nostra comunità, e di avere inoltre le capacità per attuarle, sarebbe sicuramente un modo migliore di impiegare il loro tempo e il loro lavoro pagato con i soldi pubblici.

A noi tocca ringraziarti, Gabriele, per la caparbietà , la tenacia e l'entusiasmo con il quale difendi le nostre idee e le nostre lotte.

Convinti come siamo che è anche questa la direzione per la costruzione di un nuovo mondo possibile chiediamo a quanti la pensano come noi di festeggiare nel modo che ci sembra più giusto: Moltiplichiamo le lotte, moltiplichiamo le vittorie!

Con affetto,

Rita Marinaro, Timoteo Erasmo

 


06-07-04 - Gabriele Corona

 

Grazie veramente tanto.

Queste sono attestazioni di stima e di affetto che fanno veramente bene! Approfitto per ringraziare tutti quelli che mi hanno scritto e i tanti altri che ho incontrato personalmente e che hanno condiviso in vario modo questa battaglia.

Ma non è finita, temo che nei prossimi giorni mi verrà notificato un provvedimento disciplinare di sospensione dal servizio, ma anche questa iniziativa sarà un boomerang per questa amministrazione che in tal modo dimostra che questa Spina Commerciale è veramente un nervo scoperto per alcuni personaggi.

Sono particolarmente contento per la proposta di Rita e Timoteo e vi preannuncio la nascita del Sito internet e la newletter ALTRABENEVENTO . A presto. Ciao Gabriele

 


 

 

Per intervenire: invia@vivitelese.it