Cerreto, centrosinistra o lista civica?- 01-1-03 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

Centrosinistra o lista civica?

Pubblicato il 01-11-2003

Il Campanile, dopo il sì della Margherita, prova a convincere la sinistra sulla fattibilità dell’Ulivo

 

 

(anve)

Possibile candidare una coalizione di centrosinistra, copia dell’Ulivo nazionale, alle elezioni comunali del 2004?

 

E’ la domanda che l’osservatorio politico locale si pone già da qualche tempo. Da quando cioè la frattura (o incomprensione che dir si voglia) tra Margherita e Ds ha determinato la caduta dell’amministrazione Gagliardi.

 

Contrasti i cui effetti non sono stati assorbiti dalle parti e costituiscono la vera incognita per il futuro di una coalizione di centrosinistra pura. La disponibilità da parte della Margherita è arrivata seppur a certe condizioni (che Gagliardi lasci perdere la candidatura a sindaco, ad esempio); idem ha fatto L’Udeur, che oggi pone i Democratici di sinistra, partito dell’ex sindaco Gagliardi, di fronte a un bivio: Ulivo o lista civica (il «Blocco» per essere più precisi) invitandoli ad un confronto che dovrebbe tenersi nei prossimi giorni, si concede anche una qualche riflessione sull’andamento della politica locale.»

 

L’Udeur, partito di centro, collocato all’interno del centrosinistra - si legge in un comunicato diramato da uno dei rappresentanti del partito, Ciro Melotta; gli altri sono Di Crosta, e Parente - si è sforzato e si sforza di lanciare appelli alla moderazione, al dialogo, al confronto politico lasciando alle spalle il passato.

 

La politica è una cosa seria. E’ responsabilità di un’intera comunità non è un’improvvisazione. Non basta definirsi di destra, di sinistra o di centro a seconda delle circostanze per amministrare un paese. In questi ultimi tempi a Cerreto - commenta il Campanile - la politica sta veramente perdendo quota: assistiamo continuamente a cose a dir poco allucinanti.

 

Cosa significa «Destra cerretese» i cui esponenti ieri hanno votato un candidato dei Ds al consiglio provinciale? Come fanno questi improvvisati uomini politici ad affermare che hanno fatto ferma opposizione per 30 anni all’egemonia di chi ha governato Cerreto, cancellando con un colpo di spugna dalla mente le proprie origini, le proprie radici? Veramente pensano che la gente in questo paese soffra tutta di amnesia e dimentica chi ha fatto parte dell’amministrazione attiva in questi 30 anni?»

 

L’Udeur, precisa il comunicato, continua ad insistere (lasciando da parte quelle che definisce «le alchimie» e «le affermazioni gratuite: galantuomini, uomini d’onore, uomini di parola...» convinto che sarà il popolo a giudicare) nel dialogo con le forze del centrosinistra.

 

L’altro ieri ha incontrato i rappresentanti della Margherita che concordano con il partito di Mastella sul percorso avviato (l’apertura di un tavolo di confronto per realizzare un progetto di centrosinistra) e oggi formalizza l’invito ai Democratici di sinistra, al segretario Domenico Amodio, ad incontrarsi per discuterne. Il responsabile diessino avrebbe già dato il suo assenso a una richiesta ufficiosa.

 

L’Udeur si dice infine intenzionato a portare avanti questo progetto anche con Rifondazione. L’obiettivo sarà centrato? I dubbi non mancano.