Clientelismo e vittoria sporca - 18-06-04 - Fulvio Esposito

 

 


da Il Sannio Quotidiano

«Gli elettori puntano sul sindaco uscente e sul neo leader. Sonora sconfitta per la lista avversaria … Vittoria della continuità. Non passa la linea del rinnovamento proposta dalla compagine ‘Insieme’.

Pino D’Occhio riparte da Gennaro Capasso. … La cittadina ha scelto la continuità, ha respinto la proposta alternativa, non ha avuto fiducia nel programma che questa ha espresso e degli uomini chiamati ad attuarlo … »

«Continueremo a progettare per fare di Telese una grande Telese»: è la dichiarazione strappata al neo sindaco durante i festeggiamenti. …»

«A risultato acquisito è raggiante: “Abbiamo vinto toccando le corde del sentimento - dichiara -. Nei comizi, dove abbiamo spiegato che di là c’era il niente, solo un insieme di gente che aveva come unico obiettivo cacciare D’Occhio e i suoi, la gente che ci voleva bene è venuta ed è rimasta».

 

«Mai scambio di consegne è stato così armonioso tra un sindaco uscente e il suo successore … Un cambio della guardia tra amici di cordata, tra il leader e il suo “delfino”: una piacevole cerimonia, insomma, anticipata da un caloroso abbraccio tra i due.»

«Gennaro Capasso - che ha rinviato a domani le sue valutazioni sulla campagna elettorale e sui nuovi impegni che l’attendono - … … La cosa più brutta di cui sono stati protagonisti gli avversari, a giudizio dell’ex sindaco, è il tentativo di minare quello che definisce il “corpo sociale”: l’area moderata che dall’85 ha contribuito a costituire lo zoccolo duro del suo elettorato. “Un tentativo con qualche disponibilità di troppo - definisce così l’azione l’ex sindaco - che ha prodotto, per conseguire un pezzo di potere, la vendita della propria storia”. D’Occhio fa riferimento, parlando degli avversari, alla coabitazione di forzisti con comunisti: … un aggregato di potere che, a parere dell’ex primo cittadino si disgregherà quanto prima. “Perciò - conclude - chiederò a chi deve restare a casa suache resti a casa sua. Nel senso buone del termine - ci tiene a precisarlo -»

  

Come si può leggere certe cose e non INCAZZARSI sì, esatto, INCAZZARSI!

Le dichiarazioni propagandistiche di uno che fa passare attraverso le righe di un giornalino di provincia (mi piacerebbe conoscere il redattore delle stesse) le sue farneticanti esternazioni, trionfalistiche, che risuonano alle orecchie DI CHI C’ERA (e IO C’ERO) come le note di una campana più che stonata.

Innanzitutto i concetti di “SONORA SCONFITTA”, “la cittadinanza ha scelto la continuità”, “di là c’era il niente, solo un insieme di gente …” e via, farneticando.

Come è possibile che un ex primo cittadino ignori apertamente che la “sonora sconfitta” è stata determinata da 113 voti su 4.129 validi e che la continuità l’ha scelta il 51% SCARSO dei Cittadini di questo Paese? (e quanti senza essere ricattati, minacciati o comprati da un “buono spesa”).

Come è possibile che un ex primo cittadino qualifichi senza remore 2.008 Cittadini come “NIENTE”?

“NIENTE” sono le persone che non gli “vogliono bene”?

“NIENTE” sono le CENTINAIA di Cittadini che hanno partecipato con entusiasmo ai comizi, alle riunioni e agli incontri con la Lista “dall’altra parte”?

Poi i concetti di “corpo sociale” e “area moderata”

I due concetti di cui sopra, dovrebbero incarnarsi nei 2.121 elettori che hanno votato per la lista n. 2 (a proposito quelli che “vogliono bene” personalmente all’ex-sindaco sono appena 251 … il Re, per caso, è nudo!?!). Gli altri 2.008 cosa rappresentano per l’ex-sindaco? Il “corpo non-sociale? Degli sporchi sovversivi?

Per quanto riguarda il concetto di “coabitazione di forzisti con comunisti” mi viene da ridere, non riesco a trattenermi … forse qualcuno dovrebbe informare l’ing. D’Occhio che il muro di Berlino è stato abbattuto nel mese di novembre del 1989; che l’Unione Europea conta da quest’anno 25 Stati (compresi quelli ex-comunisti) e il Feudo di Telese Terme siccome è parte della Repubblica Italiana è anche parte dell’Unione Europea.

Allora mi chiedo, lui ha ancora paura dei Comunisti o sta provando comicamente a denigrare (ancora una volta) un paio di migliaia di Cittadini che s’infischiano di certe baggianate e si preoccupano di cose ben più gravi tipo l’assoluta inefficienza (eufemismo) dimostrata dalla Sua amministrazione in questi ultimi  due decenni?!? (nota: controllatevi le cartelle dell’ICI e della tassa sui rifiuti che stanno per arrivare, per giunta in ritardo, guarda un po’!).

Per quanto riguarda il chiederò a chi deve restare a casa sua … che resti a casa sua, spero sia un messaggio per coloro che ritiene, l’ex-sindaco, lo abbiano abbandonato e non un becero invito a chi non “gli vuole bene” a farsi gli affari suoi senza interferire, (“jamm’ mò che c’abbiamo da fare”).

Noncaro ingegnere, la verità (dillo pure al Tuo giornalista personale) è che la metà dei Cittadini del paese che tu consideri il Tuo Feudo, quelli che tu con disprezzo definisci “NIENTE”, non ti vogliono più tra le scatole, te e i tuoi fedeli servitori.

La verità è che schierarsi contro il potere costituito di un Feudatario quale tu sei è sempre un grosso rischio ma questi Cittadini si sono esposti, si sono schierati, non sono andati a nascondersi sotto l’ala rassicurante di un Mammasantissima per curare gli interessi del proprio cortile, si sono uniti intorno ad una figura integerrima, onesta, pulita e incorruttibile come il Colonnello Giovanni Liverini, perché in loro gridava forte la voglia di CAMBIARE!

A questa gente poco interessano le bandiere dei partiti (a te interessano molto non è vero?) questa gente non vuole servire te o qualcun altro, questa gente non cede alle lusinghe e ai ricatti, non si vende per un pugno di euro … QUESTE 2.008 PERSONE SONO LIBERE!!

Io ho fiducia questa volta e sono certo che la grande parte delle donne e degli uomini, delle ragazze e dei ragazzi che hanno provato il 12 e 13 giugno scorsi a cambiare questo Feudo in un paese libero, non torneranno a casa, non “si disgregheranno”, ma continueranno a rimanere uniti per rendere la vita amministrativa tua e quella dei tuoi compari sempre più difficile e sempre meno “tranquilla”.

La cultura vergognosa del clientelismo e del voto di scambio che hanno generato questa vittoria “sporca”, ottenuta con pochi voti estorti col ricatto e la minaccia o comprati con un “buono spesa” (è stato fatto senza vergogna, e lo sanno tutti!), presto o tardi finirà.

Si prepara un opposizione forte, intransigente e impavida.

Da oggi, tu e i tuoi compari fate attenzione, stavolta avrete dei brutti clienti dall’altra parte.

La fede può smuovere le montagne e io, questa volta ho fede (ho cambiato idea e non vado più via da Telese, per il momento) e spero fortemente in un futuro prossimo migliore.

Colonnello, ritienimi a tua disposizione!!

 Fulvio Esposito

  


“Povera patria!

Schiacciata dagli abusi del potere

di gente infame, che non sa cos'è il pudore,

si credono potenti e gli va bene quello che fanno;

e tutto gli appartiene.

Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!

Questo paese è devastato dal dolore ...

ma non vi danno un po’ di dispiacere

quei corpi in terra senza più calore?

Non cambierà, non cambierà …

NO, CAMBIERÀ, FORSE CAMBIERÀ ...”

(F. Battiato)

 


 

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