Sera di maggio, del ventotto maggio - 28-05-04 - Sandro Forlani

 

 

Sera di maggio,del ventotto maggio.

 

 

Quieta sera,mi sono spellato le mani,

con l'angoscia iniziale,del domani,

la paura di un debutto emozionato,

subito svanita,col primo candidato.

 

Rito,primo,coraggioso e sicuro,

solo qualche  emozione,nello scuro.

Teresa, ingegnere senza paura,

con deciso piglio nella nuova avventura.

 

Gianluca,abile e scafato moderatore,

non č certo il novizio,della prim'ora,

con un sorriso sereno e battagliero,

introduce un Giovanni mai cosė fiero.

 

Che dire,la sorpresa di un discorso forte,

che aiuta chi ha sfidato la sorte,

quella sorte che l'ha voluto,

riscatto dei semplici, ma risoluto.

 

Finalmente,la schiera plaudente,

serena,tanta,tanta gente,

Nessuno arrivato lė per caso,

tutti per dire,forza Giovanni,mi hai persuaso !

 

 

Sandro Forlani 


 

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