ViviTelese, una overdose d'amore  - 12-06-04 - Giuseppe Grimaldi

 

ViviTelese - una overdose d'amore

Nel lontano luglio del 2001 Giovanni Forgione ebbe la brillante idea di pensare e realizzare Vivi Telese. Bastarono i discorsi di 4 amici al bar ad illuminare la mente di Giovanni che in men che non si dica realizzò questo sito internet fino ad allora unico nel suo genere. Oggi Vivi Telese vanta orgogliosamente numerosi ed incoraggianti "tentativi di imitazione".

Come scrissi già nell'agosto del 2001, Vivi Telese era la novità più gustosa di quell'estate, era "l'anguria con la prova". Finalmente avevamo la possibilità di indicare quali secondo noi erano le anomalie a cui rimediare, quali erano i disagi a cui il cittadino era sottoposto e quali erano i segnali di crescita nella nostra comunità.

Sin dall'inizio "i soliti noti" hanno tentato di bloccare l'attività del sito che giorno dopo giorno acquistava credibilità fino a diventare un'indispensabile punto di riferimento. Gli effetti collaterali hanno prodotto non pochi malumori provocando anche "l'ira funesta" nelle stanze del palazzo. Il ricorso alla carta bollata, che non ha prodotto gli effetti machiavellicamente sperati, è stato un tentativo becero di fermarci ed allora hanno pensato di circondarci di terra bruciata un po' come fanno oggi con l'altra lista ... quella, come dicono loro, composta da comunisti, solo da comunisti ... "che mangiano i bambini". Il buon Giovanni Forgione, da sempre attento programmatore ed organizzatore delle manifestazioni telesine, un bel giorno si è visto chiudere la porta di Giochinsieme forse per il formicolio ripugnante e malinconicamente repressivo del rais del paese. Da allora la manifestazione vive un desolante declino. Questo purtroppo è un dato di fatto.

Ma Giovanni è stato pronto a porgere l'altra guancia ed a portare avanti le sue idee, ancora una volta innovatrici, grazie anche all'apporto della sua neonata creatura: ViviTelese.

L'illusione in cui il sottoscritto, Giovanni e altri sciagurati come noi (per la verità pochi, veramente pochi), continuavamo a credere era quella di far utilizzare al cittadino telesino ormai represso, virtualmente incatenato, bendato e con bocca ed orecchie tappate, uno spazio libero dove poter esprimere le proprie idee e le proprie proposte per il miglioramento della vivibilità nella nostra cittadina.

L'illusione era forte, l'omertà l'ostacolo da sconfiggere, quell'omertà che da sempre è stata indiscussa caratteristica del cittadino telesino. Rischiavamo l'insuccesso, ma qualcosa cominciava a muoversi. Dopo i primi mesi di attività arrivarono i primi risultati positivi e potevamo già dirci soddisfatti e rimborsati. Perché non continuare, ci chiedevamo, sperando di poter contribuire anche alla crescita del paese. Da allora più di mille foto, forse addirittura duemila, mettono in mostra gli aspetti di vita del territorio telesino. Quelle foto troppo spesso documentano l'innegabile incapacità/superficialità con cui vengono intraprese le iniziative da chi occupa le stanze del palazzo.

Chi dai nostri interventi avrebbe dovuto trarne gli indiscutibili vantaggi ha preferito continuare il gioco delle "tre carte" perché forte della complicità dei suoi compari al tavolo da gioco. Noi, impavidi ed allo stesso tempo illusi cittadini, pensavano di fornire gli elementi giusti per porre rimedio alle tante anomalie che puntualmente abbiamo documentato.

Il tempo ci ha dato ragione. Anche i più dubbiosi hanno potuto toccare con mano l'inettitudine, il disinteresse e l'arroganza che tristemente accomuna la personalità di questi personaggi.

L'immagine del degrado è visibile in ogni angolo del paese, dalle aiuole preda delle erbacce alle strade quasi impercorribili, dalle strutture sportive fatiscenti a quelle mai completate, dalle fognature che scaricano direttamente nei corsi d'acqua a quelle mai realizzate, dalle promesse non mantenute a quelle che sono vere e proprie illusioni liberamente blaterate nei vari comizi elettorali, dalle scorrettezze per la caccia al voto a quelle che "oso" definire vere e proprie minacce, dai debiti contratti ai bilanci non approvati ...... Il quadro non è esaltante e lo sanno benissimo anche loro.

Lo sanno anche loro ... mai affermazione è più vera. Proprio l'altra sera il sindaco uscente ha dichiarato che a Telese ci sono ben 46 cantieri aperti, tutta Telese è un cantiere!

Ma vi rendete conto, è scandaloso. E' scandaloso per ben 2 validissimi motivi:

il primo: è assurdo, ripeto assurdo, che in un paese che vogliono far passare per TURISTICO, alle porte della stagione estiva, ci siano ancora lavori in corso addirittura ben 46 cantieri aperti;

il secondo: bisognerebbe chiedersi cosa hanno fatto negli anni scorsi dal momento che la maggior parte di questi cantieri sono stati aperti per rimediare ad anomalie che Vivi Telese ha ampiamente documentato nel corso di tre anni di attività. Non si tratta di cantieri aperti per imponenti lavori di ristrutturazione o abbellimento della cittadina, ma si tratta di lavori di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale, di sostituzione di cordoli di marciapiede, di sistemazione della pavimentazione deformata dei marciapiedi e altre piccole opere per le quali sarebbe stata necessaria una costante manutenzione. Invece si ricorre ai cantieri dell'ultim'ora, quelli dell'improvvisazione, quelli che non sono riusciti ad organizzare negli anni scorsi, quelli che servono nella loro mente a raggranellare gli ultimi voti. Tutto serve, tutto serve a buttare fumo negli occhi del povero cittadino disinformato.

Ma davvero l'amministrazione uscente è convinta che il cittadino non sia in grado di valutare queste situazioni? Veramente sono convinti che basta l'apertura dei cantieri per dare credibilità alle loro esternazioni? Veramente sono convinti che "i fessi siamo noi" cittadini, come giustamente dice Alessandro Falconieri?

Questa presunta "overdose d'amore" ha fatto si che alle terme i cittadini di Telese e S. Salvatore T., PER QUEST'ANNO , potranno entrare gratuitamente, ha fatto si che gli addetti alle soste a pagamento diventassero improvvisamente più gentili e stranamente "meno attenti" al quarto d'ora ed ha fatto si che venissero adottate nuove imminenti iniziative per la raccolta differenziata. Chissà adesso che cosa stanno escogitando per aggiudicarsi gli ultimi voti. Che squallore!

Questa improvvisa "overdose d'amore", morbosamente scoppiata in questi ultimi giorni di campagna elettorale, deve suonare come una tromba assordante nelle orecchie dei concittadini.

Questa inattesa "overdose d'amore" è il segno inequivocabile del palese disinteresse delle problematiche cittadine, è la testimonianza inappellabile delle inadempienze fino ad oggi impudentemente avallate.

I veleni del sindaco uscente sull'operato di Vivi Telese lasciano il tempo che trovano. Siamo stati inseriti nella sua lunga "lista dei cattivi" forse perché ... non ci siamo fatti intimidire e quindi non siamo dalla sua parte, ma da quella del cittadino! La crescita di ViviTelese è ormai un dato di fatto, non è solo il numero di visitatori in continuo aumento il dato che ci spinge a continuare, ma anche quello dei cittadini che scrivono al nostro sito per far conoscere la propria opinione.

Se si vuole raggiungere la reale crescita della comunità bisogna che tutti possano esprimere il proprio parere così come è concesso votare a tutti indipendentemente dalla realtà sociale. Qualcuno sarebbe felice se potesse decidere anche chi può votare e chi non deve votare! Si vorrebbe forse creare una lista di proscrizione?

E' vergognoso ascoltare il sindaco lanciarsi ancora in insolenti e sgarbate affermazioni nei confronti dei comunisti e nei confronti delle persone non che vanno in chiesa o che ci vanno quando piace a loro! E' lecito quindi chiedersi: è questo l'indirizzo che si vuol dare alla crescita del paese?

Beh, allora è giunto il momento di cambiare!

Giuseppe Grimaldi

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it