Saltano tutti gli schieramenti  - 04-05-04 - da Il Mattino

 

 

TELESE TERME

Saltano tutti gli schieramenti

per sostenere Capasso e Liverini

VITTORIO VALLONE

Telese Terme. L'ipotesi di una lista centrista non decolla e a Telese Terme, in vista delle prossime amministrative, si ritorna a ragionare attorno a sole due liste, quella Capasso, che dovrebbe rappresentare una certa continuità amministrativa, e quella Liverini, in netta opposizione e contrapposizione all'ultimo governo cittadino.

Il sindaco uscente Giuseppe D'Occhio, non più ricandidabile per via del divieto imposto dalla legge e che ha indicato ai suoi alleati il nome di Gennaro Capasso, starebbe cercando di ricucire i pezzi della sua ex maggioranza, riconducendo a se una parte di coloro i quali hanno dato vita in queste ultime settimane all'idea, ormai svanita, di costituire una lista centrista capace di raccogliere voti nell'elettorato moderato telesino. Non è escluso però che numerosi centristi potrebbero confluire anche nella lista capeggiata dal colonello della Guardia di Finanza Giovanni Liverini. Lista, che del resto, come quella Capasso, ha un'impostazione di civica pura, con elementi provenienti sia dal centrosinistra che dal centrodestra.

Negli ultimi giorni si assiste quindi ad adesioni, da parte di coloro che non sono riusciti a programmare la terza lista, all'uno o all'altro progetto politico. Sul fronte partiti si assiste ad una completa frantumazione di direttivi ed iscritti. Attualmente la lista Capasso-D'Occhio conterebbe su una parte dell'Udc, altri elementi del partito di Follini dovrebbero approdare alla lista Liverini; parte della Margherita, ma anche quì alcuni iscritti andrebbero con Liverini; sostegno quasi totale di An; sostegno in parte di elementi vicini a Forza Italia, dove alcuni pare abbiano già siglato un impegno elettorale con la lista in contrapposizione all'amministrazione uscente.

Alla lista capeggiata dal geologo Gennaro Capasso dovrebbero aderire anche parte dei vecchi socialisti telesini. Liverini dal canto suo, dovrebbe contare sull'appoggio dei diesse, di Rifondazione Comunista, di alcuni iscritti della Margherita e di elementi rappresentativi di UDC e Forza Italia, che renderebbero la sua compagine meno schiacciata a sinistra e più proiettata verso il centro moderato.

 

 

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