D’Occhio lancia la continuità Capasso - 04-05-04 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

da Il Sannio quotidiano del 04 maggio 2004

Telese Terme

Il sindaco uscente tira dritto con il suo progetto e ufficializza il candidato alla fascia tricolore

D’Occhio lancia la continuità Capasso

Ancora poche le adesioni degli amministratori con mandato in scadenza. Si pensa ad altre soluzioni?

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Gennaro Capasso è stato presentato ufficialmente. E’ il candidato a sindaco della continuità amministrativa. Giuseppe D'Occhio, sindaco uscente non più ricandidabile perché al completamento del secondo mandato, l'ha introdotto pubblicamente tra i supporters l'altro pomeriggio nella sede del comitato elettorale in via Cristoforo Colombo, inaugurato proprio per l'occasione.

Capasso, geologo, trentanovenne, dipendente dell'Autorità di Bacino Liri-Volturno-Garigliano è il leader di una civica che esprime il «progetto D'Occhio». Un percorso, quello che si accinge a fare il «gruppo di amici», per usare un'espressione cara al sindaco uscente Giuseppe D'Occhio, che non parte dalla totalità dei consiglieri che finora l'hanno sostenuto. Naturalmente il dato è riferito al momento, con le possibilità di ricomposizione della squadra teoricamente tutte possibili.

Quattro undicesimi, le certezze, due le più che probabili, le altre decisamente in forse.

Questo il quadro della situazione interna o meglio, quello che si riesce ad intuire dall'esterno. Certa la candidatura di D Occhio a consigliere comunale, non dovrebbe essere difficile occupare le altre caselle anche in caso di clamorose defezioni degli altri amministratori uscenti.

Sarà curioso verificare la posizione dei folliniani, il gruppo a cui è iscritta la fascia tricolore uscente, che non ha gradito il metodo di scelta del candidata a sindaco messo in atto da D'Occhio: decisione operata in modo autonomo e fuori dal partito (Capasso è un indipendente) e in dissonanza con l'indicazione partorita dalla Cdl provinciale che ha assegnato ai moderati del Polo delle libertà il privilegio di indicare il leader della coalizione. L'accordo è saltato - D'Occhio non lo ha mai preso in considerazione - e il centrodestra (esclusa AN che sostiene l'evoluzione dell'idea del sindaco uscente) ora si trova a considerare altre strade che non passano più per una lista propria dopo il fallimento del «progetto di centro».

Resta una sola possibilità, a questo punto: sostenere la civica dalle larghe intese di Giovanni Liverini. E c'è chi parla di trattative già a buon punto. Con buona pace degli eterni fautori di progetti politici dalle connotazioni ben chiare.


 

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