Di Mezza, regista di larghe intese  - 19-02-04 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

TELESE TERME

L'ex sindaco lavora alla costruzione ai uno schieramento ampio per le elezioni di giugno

Giuseppe di Mezza, il regista delle larghe intese

L 'imprenditore pronto per la fascia tricolore? «Non devo essere candidato per forza»

Giuseppe Di Mezza, sindaco di Telese dal 1980 all'85, imprenditore nel settore dei legnami, in vista delle elezioni comunali del giugno prossimo è il regista di un progetto ampio, di larghe intese, capace di raccogliere le espressioni migliori lei mondo politico e civile. Benché l'indirizzo civico, è un'idea che non confina nell'angolo i partiti. Anzi li coinvolge e li impegna nel superamento di divisioni, spesso sterili, al fine di ottenere in "prodotto" di qualità, un'aggregazione che sappia considerare primordiale l'interesse della comunità. Un obiettivo che mira a divenire seguendo l'evolversi di una politica spessa consegnata al chiacchiericcio e al pettegolezzo.

Aspetti che, in ogni caso, poco interessano il suo modo di essere "sfacciatamente" paziente che si rifà, poi, al suo concetto di moderatismo, estremamente tale, che non è stato dimenticato da quando indossava la fascia tricolore.

E' questo l'esordio di un tentativo che poi è anche una necessità, dati i tempi di avvicinamento alla presentazione delle liste: un contatto ravvicinato con i possibili protagonisti della campagna elettorale allo scopo di conoscere intenzioni e indirizzi al di là di tatticismi o manovre varie. Giuseppe Di Mezza, dunque, non fa mistero sui propositi che non necessariamente passano attraverso un suo diretto coinvolgimento nella corsa alla fascia tricolore. "Molto più importante e l'interesse per la comunità - dichiara l'ex sindaco - i suoi bisogni e chi sarà chiamato ad occuparsene.

Non guardiamo ad etichette e non abbiamo preclusioni per chicchessia. Ci preoccupiamo di offrire risposte alla cittadina in termini di qualità attraverso un'amministrazione dove le capacità di ognuno debbono essere tirate fuori per l'interesse collettivo". La sua attuale posizione è definibile di riflessione, di analisi. La situazione che si e creata ancora non e il suo obiettivo; non è un'aggregazione di quelle definibili ampie, c'è bisogno di lavorare ancora per raggiungere "intese larghe".

E a questa fatica l'ex sindaco non intende sottrarsi. Il suo contributo definibile "puro", scevro da interessi politici o quant'altro è fattivo.

 


 

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