Isolamento D'Occhio-Folliniani - 01-05-04 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

da il Sannio quotidiano del 01 Maggio 2004

TELESE T. / Folliniani

Di Mezza convoca gli iscritti per discutere del futuro del partito

Politica locale, è ormai noto l'isolamento nei folliniani o, in ogni caso, la posizione defilata dal resto degli iscritti, del sindaco uscente, Giuseppe D'Occhio.

Questi, infatti, sta lavorando alla continuità amministrativa con una lista da lui ispirata, fuori dagli schemi dei partiti, guidata - anche se non c'è ancora l'accettazione ufficiale - dal geologo Gennaro Capasso.

Al commissario dei folliniani, Antonio Di Mezza, chiediamo cosa ne sarà del futuro prossimo della sua forza politica. «Le decisioni saranno prese dagli iscritti in una riunione che sarà convocata quanto prima. E' nostro 'interesse - aggiunge Di Mezza che è anche vice segretario provinciale del partito - garantire il più possibile, nella nostra formazione politica, il pluralismo, convinto che ci sono parecchie espressioni in grado di alimentarlo e di garantire un futuro diverso e più congeniale ai valori che ci distinguono.

Anche sul programma elettorale, messo a punto con il contributo di associazioni rappresentanti della società telesina, si pronuncerà il partito. E potrebbe diventare elemento di confronto con la lista che si deciderà di sostenere.

C'è il rammarico - continua il commissario Di Mezza - per aver lavorato per un'unità che poi non è arrivata. E c’è il rammarico anche per aver perso, per l'individualismo di alcuni, l'occasione di esprimere la leadership all’interno della Casa delle libertà, così come avevano indicato gli alleati.

La cosa avrebbe fatto gli interessi politici dell’Udc, mentre adesso...

Ritengo, tuttavia, che un partito che ha raddoppiato gli iscritti e che si appresta, in ogni caso, a vivere il confronto elettorale dal quale potrebbero uscire anche delle novità, possa guardare in avanti con fiducia e continuare a costruire la politica di cui siamo capa-ci».

Pensa che questi individualismi - chiediamo - siano dettati da una volontà politica di presentare un Ccd egemone all'interno dell’Une, anche alla luce di quello che si registra a livello nazionale con la presa di posizione di Sergio D'Antoni?»

Se si trattasse di ciò - dichiara il segretario provinciale, Antonio Di Mezza - dissentirei ugualmente, ma sarebbe una posizione politica. Qui si tratta di tutt’altro...»

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it