Coppieri, autisti, lustrascarpe... - 22-04-04 - Alessandro Grimaldi

 

 

Coppieri, autisti, lustrascarpe e musichieri.

Desidero ringraziare, vivamente, per il messaggio augurale del giorno di Pasqua (benché senza previo risciacquo della messa festiva), un rampollo “bene” che dimentica la propria collocazione sociale, e definisce la quotidianità volgare e borghese.

Lanciare abbondanti manciate di fango, per tratteggiare, con acrimonia, squallidi identikit, non paga,anzi, può produrre in clima elettorale, un pericoloso e devastante effetto boomerang.

E di quale amore si parla a fondo pagina, quando si dimentica che gli autisti, i musichieri, i lustrascarpe e i personaggi vari, sono innanzitutto uomini con la loro dignità e le loro famiglie?

Per stare al mondo, e, per comprendere la delicatezza e la profondità di questi sentimenti, al caro amico occorrono ancora tanta strada da percorrere e tanti anni da vivere.

Con stima Immutata

 


 

23-04-04   Sandro Forlani

 

Quando ho letto questo messaggio di Alessandro Grimaldi la prima emozione è stata quella del dispiacere, e mi sono augurato che nessuno rispondesse.

Poi, visto che ho qualcosa da dire, rispondo:

sono sinceramente dispiaciuto per la sua reazione e per la mia ironia che ho manifestato qualche giorno fa con i BIP-BIP.

Ero e sono convinto che la storiella di Alessandro Liverini (quanti Alessandri, però) fosse uno dei tanti divertissment e non immaginavo che potesse ferire anche uomini come Grimaldi che hanno raggiunto un discreto successo con l'impegno ed il lavoro.

Certo, i veri coppieri sono altri, vivono nell'ombra e non rispondono con mail alle piazze virtuali, e non se ne fregano (volevo usare un'altro termine più "verace", ma poi, giustamente, mi censurano), delle storielle dei navigatori.

Dunque, avanti a testa alta, Alessandri, e pensiamo alla lotta politica seria, senza colpi bassi, anche se involontari. (credo)

 

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it