Non mi muovo... - 15-06-04 - Alessandro Liverini

 

 

NON MI MUOVO.....


Incipit

Il mio corpo e la mia mente sono avvolti in una tenue coltre. E' essa una summa di amore incandescente per la politica, amarezza e flebile serenità. Non mi impedisce, però, di utilizzare la mia ragionevolezza (un po' diversa dalla razionale e fredda accettazione della sconfitta) in un viaggio che non si ferma alle piccole contingenze, ma guarda indietro per apprezzare i ricordi, gli sguardi, le parole dette (e quelle mancate) e i sorrisi di una speranza diffusa che non vuole soccombere. In più voglio viaggiare nel futuro, immaginandolo come una dimensione mutevole di percezione ideale e pratica emozionale. Voglio pensare che il futuro mi riservi la stessa gioia con la quale ho vissuto il mio passato. Voglio pensare che il cambiamento non è un contratto a tempo determinato, né una fermata del tram, ma un orizzonte di senso, un fiore che sboccia al mattino, un terreno di sogni e conflitti.


Atto primo

Faccio i miei complimenti a tutti i candidati (di entrambe le liste), ma riuscirei a  stimare e rispettare  solo coloro i quali in fondo al proprio cuore, nelle stanze minime della propria dignità, sentono di avere operato nel giusto, senza scendere di un solo millimetro al di sotto del margine della decenza, della correttezza politica e anche di quella formale.
Faccio i miei complimenti a tutta la popolazione di Telese Terme e a tutti gli elettori (intendo i 4700 iscritti al voto), ma potrei comprendere e non biasimare (idealmente) solo coloro i quali hanno espresso un voto libero, frutto della propria ragione e della propria costante analisi. Detesterei venire a sapere che qualcuno ha tradito non solo la più grande conquista della storia dell'umanità e della democrazia, ma anche e soprattutto se stesso. Darei la mia vita ( e lo dico pesando le mie parole) pur di difendere la libertà e la giustizia.


Atto secondo

Ringrazio con tutto il mio cuore le persone che hanno percorso insieme a me questo pezzo importante di strada. La campagna elettorale che ho vissuto anche con la fatica fisica mi ha dato molto. Mi ha permesso di conoscere persone davvero belle, con le quali spero di conservare sempre gli stessi rapporti. Mi ha permesso di conoscere meglio me stesso, la mia famiglia, i miei amici e i miei (un poco meno) nemici. Ho capito la differenza sostanziale che esiste tra l'onestà intellettuale e l'inverecondia, tra la passione politica e l'esercizio strumentale della politica, tra l'etica e l'argent (o se Umberto Di Lorenzo gradisce in quanto latinista eccelso e uomo di cultura dalla spiccata sensibilità politica: primum vivere). Ho capito che la rabbia non mi appartiene e non mi appartiene l'invidia (sia per valutazioni soggettive, sia per valutazioni riguardanti l'eventuale oggetto della mia invidia!!!). Ho capito che la politica, lo studio, l'osservazione si coniugano in maniera forte con la vita e con i suoi mille sensi e non-sensi.


Atto terzo

Tremino coloro i quali pensano a lunghi sodalizi o a paradisiache giornate. Festeggino con tutta la loro  veemente foga. Sfilino e brindino fino a notte fonda. Mi sento di dire a questi uomini e a queste donne: l'alba verrà per tutti. Spero per i tanti giovani e rampanti "codini" che le promesse  possano essere rispettate. Spero che ognuno di loro possa trovare la felicità. Spero tanto che a nessuno sia riservato un destino fatto di aperitivi, pantaloni alla moda e automobili belle e costose, ma poco dignitose perchè non possedute. Spero che ogni loro iniziativa imprenditoriale (e non) possa durare più  di qualche mese. Spero che Telese Terme non diventi un dormitorio (ci tengo a precisare che nessuno ha mai sostenuto che lo è... si è detto.... può diventarlo!).

 

Spero che i 2008 elettori della lista "INSIEME PER TELESE-LISTA LIVERINI" (che certo non sono pochi; molti in più di quelli che, un noto presidente nazionale di modica statura e di ampie mani, aveva decretato) possano essere garantite e tutelate da un solido e serio gruppo di opposizione. Spero che l'entusiasmo del 50% del paese vada avanti  con tranquillità e forza. Ho detto molte volte "spero", ma non è cacofonia: è il germe di un futuro migliore!


P.S.: Un ringraziamento profondo a ViviTelese che permette a tutti di poter far sentire la propria voce anche quella stridente, buia, vile dei topi di fogna che godono in silenzio e a testa bassa: poveri voi!
In particolare un grazie a Giuseppe Grimaldi  e Giovanni Forgione, per la loro estrema correttezza e la loro coerenza e passione.
 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it